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PROSSIMAMENTE MA NON TROPPO SUI VOSTRI SCHERMI

 

Settimana dal  7 Marzo al 14 Marzo

 

Buongiorno care lettrici/lettori. Siamo di nuovo a segnalarvi i programmi e i film che, questa settimana, valgono la pena di essere visti e che la nostra televisione ci offre.

Premettendo che orari e programmi possono subire variazioni indipendenti dalla nostra volontà.

IMPORTANTE: non tutti i film proposti hanno a che vedere strettamente con il romance; alcune segnalazioni sono per film non catalogati come Commedia Romantica o Sentimentali ma che hanno, nel plot narrativo, una bella storia d'amore assolutamente da vedere.

 

 

IL MISTERO DELLE PAGINE PERDUTE

Mercoledì 10 Marzo

alle 21.10 su CANALE 5

 

Ben Gates torna in azione: stavolta c'è da difendere l'onore degli avi che vengono accusati di aver cospirato contro Abramo Lincoln. Aiutato da tutta la famiglia (stavolta c'è pure mamma), il cacciatore di tesori girerà il mondo alla ricerca del modo di sbrogliare una matassa che, passo dopo passo, si rivelerà sempre più intricata e foriera di sensazionali sorprese e colpi di scena… Strano il destino: il primo National Treasure (titolo originale americano) venne acclamato un po' ovunque come migliore film-clone di quell'Indiana Jones sul quale nessuno avrebbe allora scommesso un ritorno in grande stile, visto che ai tempi Spielberg era, come si suol dire, impegnato in altre faccende. Stavolta invece allievo e "maestro" sono, pardon, saranno, di fronte l'uno all'altro: per valutare il ritorno di Indy dovremo aspettare qualche mese, oggi invece possiamo confermare che Il mistero delle pagine perdute conserva l'appeal dell'originale e, grazie anche all'immissione di qualità derivante dalla partecipazione alla pellicola di grandi attori quali Ed Harris e Helen Mirren (la mamma del protagonista), si lascia vedere con piacere.
La formula non cambia: misteri, esplorazioni, enigmi da decifrare, testi antichi nascosti negli anfratti più inaccessibili e stavolta persino un Presidente degli Stati Uniti disponibile e simpatico: la trama è ovviamente strampalata, così come molte delle situazioni che si trovano a vivere i protagonisti, ma l'autoironia e la capacità di non prendersi troppo sul serio, permettono al film di raggiungere l'obiettivo principale: divertire e intrattenere il pubblico, facendogli passare due ore di avventura vecchio stile. Cage, oramai uomo-ovunque del cinema americano, ha la stessa espressione dall'inizio alla fine, ma sembra a suo agio nei panni dell'eroe per caso. Godibilissimi sono i siparietti tra due icone della vecchia Hollywood (Mirren/Voight) che stanno al gioco, perché di questo si tratta, con compiaciuta ironia.
La sfida è lanciata quindi: all'archeologo più famoso del mondo non resta che accettarla e (forse) vincerla…

 

 

 

THE VILLAGE

Mercoledì 10 Marzo

alle 21.05 su RAI4

 

Convigton, Pensylvania: un villaggio americano del XIX secolo è circondato da una foresta che sembra essere infestata da mostruose creature.
All'interno del villaggio, completamente isolato dal resto del mondo, la vita si svolge serena all'insegna di un patto che gli anziani della comunità stipularono con delle misteriose creature dei boschi circostanti chiamate "le creature innominabili": pare infatti che, in passato, gli anziani promisero alle creature di non inoltrarsi nei loro boschi a patto che esse non invadessero il villaggio. La promessa rimane intatta a lungo, tanto che nessuno degli abitanti osa varcare i confini dell'abitato e tutti si premuniscono di non usare nulla di colore rosso, colore che pare attiri le bestie.
Lucius pare però insofferente al divieto di avere contatti con l'esterno, e prega gli anziani di dargli il permesso di avventurarsi nel bosco, cosa che gli viene negata. La situazione precipita in breve tempo, poiché l'uomo varca di poco la soglia del bosco e le creature si manifestano in città per palesare il proprio disappunto per la violazione del patto. Lucius confessa intanto il proprio amore ad Ivy, giovane non vedente, con la quale scambia una promessa di matrimonio.
Il giovane scemo del villaggio, Noah è però segretamente innamorato di Ivy e, alla notizia della relazione tra i due, ferisce Lucius mettendolo in fin di vita. Ivy chiede così al padre di avventurarsi oltre il bosco per raggiungere la città dove potrà comperare le medicine per il suo amato, e ottiene il permesso.
Poco prima della partenza Ivy viene a conoscenza dal padre che le creature sono state inventate dagli anziani che hanno inscenato più volte la presenza degli stessi per impedire che i cittadini si avventurassero in città. Con questa certezza Ivy si avventura nel bosco in compagnia di due ragazzi che però, impauriti, la abbandonano. Da sola prosegue fino all'incontro con una delle creature, che la giovane riesce a uccidere facendola cadere in un fossato. Solo dopo la caduta si scopre che la creatura era in realtà Noah che, sottratto un costume agli anziani, si era avventurato nel bosco alla ricerca della donna che, non vedente, crede di aver ucciso una bestia vera.
SPOILER
Giunta al limitare del bosco Ivy fa l'incontro di un ranger che le procura i medicinali di cui necessita per salvare Lucius: si scopre dunque che ella abita in una riserva protetta, nata per sogno di un gruppo di uomini, gli anziani, che feriti chi per un lutto in famiglia chi per le asprezze del quotidiano, ha deciso di creare un villaggio riportandolo indietro di un secolo, lontano dalla modernità e dal dolore del quotidiano. Sebbene Ivy non abbia capito la realtà dei fatti e creda di vivere la sua contemporaneità, vive in un ristretto luogo che gli anziani decidono di mantenere segreto anche dopo esser venuti a conoscenza della morte di Noah, che terranno celata come tutta la verità all'intera comunità.

  

KISSING JESSICA STEIN
Mercoledì 10 Marzo
alle 0.40 su RAI4

Jessica Stein è una brillante giornalista newyorkese, con una carriera che l'appaga ma una vita sentimentale disastrosa. È all'eterna ricerca dell'anima gemella, mentre tutti attorno a lei sono felicemente accoppiati: il fratello sta per sposarsi, mentre la sua migliore amica aspetta il primo figlio. Del tutto casualmente, un giorno s'imbatte in una inserzione nella rubrica dei cuori solitari; colpita da un messaggio, decide di fissare un appuntamento. Jessica affronta l'incontro per curiosità e incontra Helen; tuttavia, poco convinta, cerca di sfuggire, ma col tempo quella che inizia come una semplice amicizia si trasforma ben presto in un dolce sentimento.
Kissing Jessica Stein è un film del 2001 diretto da Charles Herman-Wurmfeld, tratto dalla pièce Lipschtick scritta da Juergensen e Westfeldt.
Se gli appuntamenti galanti, in una New York diversa da quella codificata da Woody Allen, possono essere un inferno e una compilation di ridicole frustrazioni, perché due belle e intelligenti ragazze, Jessica, giornalista, e Helen, gallerista, molto femminili e vestite alla Laura Ashley, non dovrebbero prima chiedersi come si diventa lesbiche e poi applicarsi, con metodo, autocensure, ripensamenti, per raggiungere l’obiettivo agognato e la nuova identità sessuale? Tenerezza, imbarazzi, lunghi baci preliminari, le microcatastrofi elaborate con una chiacchiera spensierata e caustica alla moda, il retroterra ebraico, le espiazioni, gli annunci, citando Rilke, per cuori solitari e indecisi più che afflitti, i bar, le coccole, i brutti e sexy come Mick Jagger, Harvey Keitel e James Woods, lasciar marinare le idee, trovare le parole giuste e provare i sentimenti appropriati, l’ansia postfreudiana di accalappiare la felicità, i sensi di colpa, la correttezza politica, la tautologia, tutta contemporanea e assertiva, per cui “un orgasmo è un orgasmo”, l’amicizia amorosa.

 
SPEED
Venerdì 12 Marzo
alle 21.10 su ITALIA 1

In un grattacielo un malvivente, che ha assassinato un vigilante per introdursi nello scantinato, mina un ascensore perché vuole molti milioni di dollari per salvare coloro che l'ascensore trasporta: l'agente speciale Jack Traven e il collega Harry, esperto di esplosivi, intervengono e riescono a sventare il piano criminale. Irritato per l'insuccesso e per il premio conferito a Jack ed Harry, il malvivente mette una bomba su un autobus pubblico: il mezzo, superando le 50 miglia orarie, innesca un ordigno che esploderà, qualora l'autobus marciasse a velocità inferiore. Jack, avvertito dal folle, riesce a salire sull'automezzo che viene dirottato su un autostrada in costruzione, dopo che è stato consentito all'autista, ferito da un terrorista presente a bordo per caso, e che ha pensato che Jack fosse salito per lui, di essere trasbordato. Alla guida si pone una donna, Annie, che ha avuto dei guai per eccesso di velocità ma ora deve mettere a frutto tutte le sue qualità di pilota, soprattutto per superare una paurosa interruzione stradale. Poi l'autobus inizia a percorrere la pista dell'aeroporto, mentre Jack, con un carrello, sotto il pianale dell'automezzo in corso, tenta invano di disinnescare l'ordigno. Frattanto le ricerche hanno individuato il criminale: è un ex artificiere della polizia, Howard Payne, che ha perso due dita sul lavoro e vuole per questo evidentemente un'indennità extra. Harry e la squadra vanno ad arrestarlo ma lui fa saltare in aria la casa. La polizia, scoperto che Howard ha collocato una telecamera a bordo, inserisce nel collegamento televisivo un breve loop dell'autobus, che intanto sta esaurendo il carburante, e riesce a trasbordare gli ostaggi in extremis, prima che l'automezzo urti contro un aereo, esplodendo. All'appuntamento - trappola per la consegna del denaro, Payne sequestra Annie, e fugge col denaro sulla metropolitana. Ma i soldi sono marcati: Howard adirato, si scaglia contro Jack, salito sul tetto del convoglio, e tenta di ucciderlo facendolo cadere, ma nella colluttazione precipita. Privo di conduttore perché ucciso da Payne, il convoglio fuoriesce dal cantiere e si arresta fuori la strada tra la curiosità dei passanti, che assistono stupiti alle effusioni sentimentali di Annie e Jack.

 

IN ARRIVO NELLE SALE AMERICANE L'ANNO PROSSIMO:

The House of Dark Shadows, remake di un film  diretto nel 1970 da Dan Curtis,  che racconta la storia di Barnaba Collins, vampiro riportato incautamente “in vita” da un domestico di famiglia dopo 150 di prigionia in un antico feretro. Male ne incoglierà a tutti, perché l’antenato è molto attratto dai legami di sangue… nel senso più letterale del termine. Avventure cruente, amori sinistri e rituali vampirici nel pieno rispetto della tradizione si susseguono tra le mura di una Old House che più gotica non si può: la famosa Lyndhurst set di molti tra i piu' celebri film del genere: dal Dracula di Bram Stoker alla celebre "Casa degli Usher" del 1982. 
E chi poteva, secondo voi, tirar fuori dal cilindro questa chicchina e proporcela se non l'eclettico a bravissimo
Tim Burton?
E sempre secondo voi, quale attore poteva ingaggiare il nostro Tim per interpretrare la parte di Barnaba? Ebbene si, Il pirata più famoso del grande schermo, Johnny Deep, ne sarà il protagonista.
Nel surplus di remake oggi tanto di moda, quest'idea si preannuncia interessante: una vera e propria saga del sovrannaturale dove oltre al sanguinario protagonista sono presenti tutti i mostri conosciuti: streghe, lupi mannari, fantasmi, zombie.
Con un pantheon così ricco, la mitica coppia Depp/Burton di sicuro farà scintille.

Buona visione e come sempre:
STAY TUNED!

 

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