@ DannyMo

come ho cercato di spiegare nelle note, quando preparo i pronostici per i TotoRita, non mi baso sui gusti miei personali o quelli delle mie "colleghe", ma su quelli che penso le scelte più probabili della giuria dell'RWA.

Ad es. - così rispondo a Maet - penso che nella categoria regency il libro della Dare , "Surrender of a siren", sia sicuramente valido, ma non altrettanto del precedente della stessa trilogia, cioè "Goddess of the Hunt" che oltretutto avrebbe potuto benissimo essere candidato anche nella categoria Miglior debutto. (non è solo una mia opinione, peraltro). Perchè mai far concorrere quest'autrice ai RITA con un libro che non è il cavallo vincente della trilogia, mi chiedo? forse perchè l'attenzione dei giudici selezionatori si è già concentrata altrove...?

Sempre nella categoria regency, il libro della Quinn è simpatico e gradevole, ma la Quinn a mio avviso deve ancora scontare il fatto di aver vinto il Rita nel 2008 senza alcun merito particolare per un libro appena appena passabile, e cioè il prequel di questo in gara, "The secret diaries of miss Miranda Cheever".  Per cui, mi sa che quest'anno "passerà".

Per quanto riguarda la Jewel, preciso che in italiano non l'ho letto, ma in inglese è un libro emotivamente molto intenso. Ha riscosso molti riscontri di critica e pubblico, tra l'altro, e la Jewel è un'autrice relativamente nuova, ma che ha dato buona prova di sè anche nel paranormale. Insomma intorno a lei in questo momento c'è parecchio "buzz", cioè la sua popolarità sta montando. Secondo me, questo e il merito intrinseco del lbro fanno sì che sia molto ben piazzata per una possibile vittoria.

Linden, Noble, Johnson, Rolls - tutti buoni libri per carità, ma senza quel "certo non so che", e nemmeno senza una motivazione forte a sifficienza da spingerli alla vittoria al di là del loro valore intrinseco. A parte forse, nel caso della Rolls, la lunga carriera. Non sufficienti per competere cn la Jewel, o anche con la Dare e la Quinn.

Devo però dire, la selezione dei titoli finalisti per categoria regency soffre di un'ambiguità di fondo: cos'è il regency? è uno storico qualsiasi, ambientato in epoca regency (Linden, Quinn, Jewel), o è piuttosto da intendersi come "regency tradizionale" (Rolls), storie in genere romantiche ma praticamente senza scene di sesso, o quasi -  tipo la prima Balogh per capirci ?

Finchè l'RWA non prende una posizione precisa al riguardo, temo che in questa categoria rimarrà parecchio problematica definire un vincitore, perchè si rischierà di veder competere fianco a fanco libri davvero troppo diversi tra di loro e difficili da confrontare.