@ Patty

Helen Brenna e Karen Templeton sono autrici già note in Italia perchè alcuni loro romanzi sono usciti nelle varie collane Harmony di contemporanei (tipo Destiny, Collezione etc). Karen Rose e Sherry Thomas sono uscita in Leggereditore. Tutte le altre, mi pare, sono ancora inedite in Italia.

Per quanto riguarda la vittoria della Thomas, io non ne sono particolarmente entusiasta, così come non sono entusiasta della vittoria della Rose nella categoria Romantic Suspense. Non dico che siano brutti romanzi, ci mancherebbe, ma secondo me entrambe queste autrici sono arrivate finaliste ai RITA negli anni scorsi con romanzi miglior senza vincere. In particolare, la Thomas non ha vinto nel 2009 un meritato RITA come miglior esordio con Private arrangements (tradotto poi in Italia con il titolo di INTIME PROMESSE), per vincerlo invece l'anno scorso e quest'anno con due romanzi meno originali e più "standard", almeno a mio parere.
Non vorrei che si fosse innescato un perverso meccanismo compensatorio alla Julia Quinn, per capirci, dove le autrici ricevono premi per risarcirle di premi mancati in precedenza - se vi ricordate, la Quinn ha vinto recentemente due RITA per due libri così così, mentre altri suoi romanzi molto, molto migliori (e non solo a detta mia, ma di molti critici e lettori) non hanno vinto nulla.