@ Susa

- la Osbourne:

sì e no, è un' "Americana" (non credo che esista una definizione equivalent in italiano), cioè un romanzo ambientato nell'America di fine 800 / inizio 900, ma senza indiani e sceriffi. Di solito l'ambientazione di questi romanzi sono le piccole città di frontiera, e sono centrati sui rapporti umani (la vita di famiglia, l'amicizia, i vicini che si aiutano in caso di bisogno) più che sull'avventura.

@ Monalisa

anche le edizioni originali hanno cover davvero brutte a volte, tranquilla che non sono un'esclusiva dell'Italia. Se avessi guardato la cover non avrei mai comprato, ad es., Lord of scoundrels della Chase o To love a dark lord della Stuart. 

@ tutte:

- per il discorso cover:

ricollegandomi a quello che dice Hatshepsut81:
premesso che la mia cover di libro ideale è monocromatica, e tutto il resto non mi piace - nè le immagini sdolcinate, nè quelle troppo allusive, nè quelle sciocche di molti contemporanei, nè i toraci maschili decapitati e / o tatuati, nè i fiori che grondano sangue su fondo nero... -  a volte mi chiedo se, al contrario di quanto si possa pensare, siano invece proprio le cover più sfacciate ad attirare l'attenzione e a far vendere di più i libri.

Non funziona forse così anche per le riviste di gossip, tipo Visto, Chi, Novella2000 e roba del genere? sembra che se non c'è almeno una donna seminuda in copertina non possano andare in stampa... per non parlare di nudi maschili o di atti osceni in luogo pubblico (sì, perchè ci sono pure quelli, l'anno scorso ho visto delle foto di Corona in initimità sulla spiaggia con la sua bella da vietare ai minori, altro che le cover dei Passione! e parliamo di riviste in teoria per tutti, non riviste porno)
Forse questo spiegherebbe tutto.