Accesso utente

Nuovi utenti

  • Tata Zia
  • manuela76
  • liliana
  • guarda donatella
  • Vittoria

Twitter

Seguiteci anche su Twitter!

Paper Blog

Wikio

Wikio - Top dei blog - Letteratura

Banner

 

 

Home | Untitled

Rispondi al commento

Untitled

 Isn't It Romantic? Wants You!
i post delle aspiranti bloggers

E' CAPITATO A TUTTE...


by Antonella

Prendiamo un libro di un’autrice che non conosciamo, rimaniamo letteralmente conquistate e ... s’innesca un meccanismo impossibile da fermare. Cominciamo a cercare disperatamente i volumi precedenti che (accidenti!) avevamo perso, in una corsa a rimbalzo fra edicole, mercatini, amiche e occasioni internet. Ci informiamo ansiosamente sulle prossime uscite, sperando magari in un seguito della storia che ci ha affascinato, prenotando il volume dal nostro edicolante (Mi raccomando, non si dimentichi!) e, se non si conosce l’inglese, pregando ansiosamente che venga tradotto e pubblicato in Italia (please, please… oh, yes!)
Magari non proprio tutti i libri dell’autrice in questione poi saranno all’altezza delle nostre aspettative ma in questi casi siamo sempre pronte a “giustificare” la defaillance momentanea in attesa della prossima uscita. E i precedenti “capolavori” divengono Dik da conservare gelosamente, quelli dai quali non ti separeresti mai nemmeno su un’isola deserta.
Sono tante le scrittrici entrate nel mio “Olimpo” e si tratta di scelte condivise da molte (moltissime!) di noi, anche se, ovviamente, ognuna ha le sue “ragioni speciali” per amarne una piuttosto che un’altra.
Confrontare queste “ragioni speciali”, oltre che divertente, restituisce un profilo “a tutto tondo” dell’autrice in questione. Partiamo, ad esempio, dall’insuperabile Jane Austen di “Orgoglio e Pregiudizio”: ancora più della sua capacità narrativa, dell’introspezione o della descrizione dei sentimenti, personalmente adoro lo spirito arguto, lo humour britannico a volte terribilmente sarcastico ma sempre intelligente e misurato. È impossibile non ridere leggendo i battibecchi e le battute sui “poveri nervi” di Mrs. Bennet!
Ancora: ricordando K.E. Woodiwiss, sono sempre stata colpita dal fatto che nei suoi libri il matrimonio è non l’evento conclusivo ma centrale del racconto, che quindi prosegue nella vita matrimoniale dei protagonisti, allietata dalla nascita di uno o più bimbi. C’è un forte senso di famiglia, che in alcuni casi, si protrae anche nei romanzi collegati fra loro come nella serie “Birmingham”, ovvero “Il Fiore e la Fiamma”
“ Cuori in Tempesta”, “Una Stagione Ardente”.
Di Mary Balogh è sorprendente l’attenzione con la quale , di volta in volta, ci regala protagonisti maschili e soprattutto femminili, completamente diversi l’uno dall’altro. Ci sono fanciulle giovanissime e donne mature, bellezze prosperose e altre decisamente brutte (Freyja sarà anche un tipo, però…), nobili e (quasi) prostitute, vedove e zitelle, donne timide o coraggiose e via dicendo. Quello che non cambia mai è il suo stile di scrittura inconfondibile, che alterna descrizioni psicologicamente dettagliate a frasi brevissime, lapidarie; a volte è un solo aggettivo, o un avverbio o un’esclamazione che, isolata dal contesto, è però in grado di rendere tutto un mondo di sentimenti.
Avete mai visto la fotografia di Amanda Quick? I capelli rossi corti e gli occhi verdissimi e un po’ da folletto (anzi da “fatina”) sono gli stessi di Emily Faringdon di “Scandalo” e il caratterino “tutto pepe” che si legge sul suo viso rispecchia molto quello di tante sue indimenticabili protagoniste. Dotate, incredibilmente, di una tenacia e di una fiducia nei sentimenti capace di aver ragione delle loro “metà”, talvolta arroganti, forse un po’ ottuse, e magari superbe niente male. Il suo stile frizzante e scintillante mette sempre di buon umore e non di rado capita di ridere di gusto (quante galline hanno dato il loro sangue per simulare quello di una vergine? È un espediente che ricorre anche nella variante della tazza di tè versato sulle lenzuola!)
L’equivoco, terribile, doloroso, che sembra in grado di distruggere l’amore più tenace, è invece un elemento portante dei romanzi di Judith McNaught: alcune pagine di “Occhi verdi” e di “Un incontro perfetto” sono così drammatiche da far spuntare le lacrime…
Infine, non si possono dimenticare i personaggi maschili della Kleypas: non che le sue eroine non siano interessanti ma chi non sognato almeno un po’ leggendo di Alex o di Derek? E poi Logan, Grant, Zachary, Ross e altri ancora, tutti meravigliosi esempi di una sensualità e di un amore travolgente che – finalmente! – ha il coraggio di esprimersi non solo fisicamente ma anche con dichiarazioni dolcissime.
 

Rispondi

CAPTCHA
Questa domanda serve a verificare che il form non venga inviato da procedure automatizzate
Image CAPTCHA
Inserisci i caratteri che vedi qui sopra

Calendario

Amazon

 

 

Giveaway

Partecipate al giveaway di Mariangela Camocardi, avete tempo per lasciare un commento fino al 9 novembre, quindi registratevi al sito se ancora non lo avete fatto e buona fortuna!

 

Eventi

        

Un'iniziativa di Kijiji

Commenti recenti

Fanfiction

Dream heroes

Alcuni eroi da sogno...