Io lessi Gente del Wyoming in tempi non sospetti (e te pareva direte voi, conoscendomi...): ho ancora la prima edizione del libro del 1998. Ricordo che lo comprai perchè avevo letto un articolo su Grazia su come questo libro avesse fatto scalpore. Io ricordo solo che la mia impressione, quando lo presi in mano in libreria fu: ma come, questa sottiletta costa 24 mila lire? Era brevissimo, infatti non è un romanzo, ma una novella. Ed è molto triste. Come il film del resto, che anche se sapevo come doveva andare a finire, mi ha comunque fatto piangere. E ricordo anche di essere andata a vederlo con un'amica che durante l'unica scena di sesso esplicita si è imbarazzata (anche se in realtà non si "vede" niente, meno pelle di un film etero). Onore al merito ai due attori, molto bravi secondo me a rendere le emozioni senza parole. Comunque Ang Lee si era già fatto la mano: il primo film che lo ha reso famoso negli USA è "Il banchetto di nozze" un film su una coppia di omosessuali che vivono insime da molti anni, ma uno dei due è originario di Hong Kong e la famiglia non sa che vive con un uomo. Infatti continua a mandargli mogli per corrispondenza che lui rispedisce indietro. Alla fine i genitori decidono di venire negli Stati Uniti e lui, organizza un finto fidanzamento con una vicina di casa che ha bisogno immediato di soldi. Solo che quando la madre arriva, decide di organizzare il matrimonio e di non andarsene fin tanto che il figlio non si è sposato. Così vanno avanti e la prima notte di nozze gli sposi si ubriacano e finiscono a letto insieme e lei rimane incinta. A questo punto un divorzio è impensabile, e coppia di amanti gay, mogli incinta e genitori di lui si ritrovano a vivere insieme, i genitori di lui sempre convinti che l'amante del figlio sia un amico. Ma poi il padre ha un infarto, e l'amante del figlio, medico, lo cura. Al momento di tornarsene a casa, il padre di lui consegna il "dono di nozze" destinato alla moglie del figlio all'uomo: ha capito fin dall'inizio che il figlio era gay, ma aspettava che fosse lui a dirglielo. Con questo gesto finale, fa capire che da la sua approvazione al figlio e al suo compagno. Elisa