Grazie ragazze per i complimenti.
@Luna70: Sei di Genova??? Dove di preciso?
@Eleonora: La scelta di usare lo stile narrativo in prima persona al presente anziché la terza al passato è stata un'esigenza narrativa. Infatti, i capitoli si alternano nelle narrazioni tra i due protagonisti, in modo da sapere esattamente lo stato d'animo e quello che succede ad entrambi. Credo che l'influenza sia inevitabile, visto che ho amato prima la lettura e poi la scrittura ^__^
Indubbiamente mi ha segnata la Woodiwiss (spero un giorno di fare altrettanto bene!)
@Veronica: Il coraggio vichingo è ambientato nel 800 e racconta la storia della giovane Kadlin, figlia d un capo villaggio che, a causa dei ripetuti attacchi ricevuti al suo villaggio e alla salute cagionevole del padre, è costretta a sposarsi. Ovviamente arriveranno diversi ammiratori pronti a contrattare per le nozze, ma a lei non interessano. E' stata cresciuta come un uomo, sa usare la spada ed è una guaritrice, impavida e coraggiosa, quindi rifiuta quegli uomini e temporeggia, finchè non arriva il guerriero Alrik, che però non è lì per lei, ma solo per aiutare suo padre a proteggere il villaggio. Tra scontri, combattimenti, banchetti e feste la storia prende forma.....^__^