@ Elnora

Ho appena finito di leggerlo ieri sera. Il problema è che non posso esserti utile dal punto di vista comparativo, visto che questo è il primo libro della Stuart che ho letto. Una cosa però, posso dire - visto che si tratta di un romanzo da poco più di 200 pagine, la Stuart è stata comunque brava, sia nel rendere quasi palpabile il freddo e l'atmosfera natalizio, sia nella descrizione dei passaggi nella trasformazione dal cattivo al bravo del personaggio maschile principale. Alla fine il lettore non può che adorarlo! Invece la devozione e la bontà autodistruttiva della protagonosta, ogni tanto mi andava un pò sui nervi. Darei un generoso 8 al romanzo (considero sempre che si tratta di un romanzo abbastanza breve).