Accesso utente

Nuovi utenti

  • Tata Zia
  • manuela76
  • liliana
  • guarda donatella
  • Vittoria

Twitter

Seguiteci anche su Twitter!

Paper Blog

Wikio

Wikio - Top dei blog - Letteratura

Banner

 

 

Home | Untitled

Rispondi al commento

Untitled

IN THE SPOTLIGHT - SOTTO I RIFLETTORI:

PAOLA BONI - autrice emergente italiana


L'AUTRICE


Nata a Roma il 24 dicembre del 1986, Paola Boni ha da sempre coltivato un profondo amore per la scrittura. Dopo essersi dedicata a lungo al fantasy tradizionale, Paola, rimane affascinata dalla letteratura vampirica dimostrando poi una naturale predisposizione per la narrativa fantastica dove prevalgono suggestioni e atmosfere romantiche e dark. Terminato il corso di scrittura creativa presso la Scuola Internazionale di Comics di Roma è entrata a far parte del gruppo letterario degli Scrittori Sommersi con i quali ancora oggi collabora attivamente per creare una rete di promozione e collaborazione tra autori emergenti italiani. Amante dei pinguini e delle armi bianche, ha sempre vissuto nella capitale finché nel settembre del 2008 si è trasferita a Padova dove ha aperto il LUPO ROSSO libreria specializzata in letteratura fantasy e horror diventata un piccolo punto d’incontro per autori emergenti e amanti del fantastico.


È POSSIBILE CONTATTARLA:

SITO UFFICIALE DEL LUPO ROSSO:
www.luporosso.net

PAGINA FACEBOOK : http://www.facebook.com/pages/Paola-Boni/36524279079?ref=ts


I LIBRI


BLACK ANGEL
Editore: 0111 edizioni
disponibile su ibs.it e sulle maggiori liberie online, su ordinazione in qualsiasi libreria.


Black Angel è il primo un romanzo di una serie di almeno tre libri, ambientata nella Roma dei giorni nostri ai quali, oltre ai successivi libri della serie (Beautifull Devil e Sweet Death) sono collegati anche numerosi racconti brevi.

A prima vista, Paola è una diciottenne come tante, forse un po’ troppo timida e introversa ma che in fondo vive un’esistenza serena, quasi banale a volte. Eppure sensazioni e percezioni di una realtà invisibile che nemmeno lei riesce a controllare ed interpretare, hanno fatto nascere in lei la consapevolezza di essere diversa, profondamente distante da coloro che le erano accanto. Ancora non sa però che proprio per questo non potrà mai vivere la vita che spetta ad una normale ragazza della sua età. A renderla consapevole di ciò sarà Lucas, affascinante e potente Lord della Comunità di vampiri stabilitasi secoli fa a Roma. Spaventata e affascinata allo stesso tempo da quell’essere, Paola tenterà di opporsi con decisione ad suo tentativo di seduzione. Ma quando dal passato del vampiro emergerà un antico rivale, nel mezzo di una guerra per la supremazia, Paola capirà che a volte l’unica strada possibile da percorrere è quella del sangue…



LA SAGA DI AMON– vol. 1
Editore: Casini Editore
Disponibile in tutte le librerie dal 19 Maggio 2010



A Maggio 2010 uscirà il primo volume della saga di Amon, romanzo che fa parte di una trilogia fantasy ambientata nella Parigi dei giorni nostri e che tocca l’affascinante mondo dei demoni traendo ispirazione dalla demonolgia cabalista, dalla religione Wicca e dagli antichi culti druidici.


Per tutta la vita, Daniel aveva cercato di capire gli oscuri poteri che gli avevano permesso di evocare all’età di soli sei anni Baal. Uno strano legame unisce i due: fino a quando Daniel non svilupperà i suoi poteri, Baal non potrà riacquistare i suoi.
La comparsa una mattina di due demoni porterà Daniel a scoprire l’esistenza del Sentiero Dell’Evocazione: cinque templi nascosti in Europa nei quali sono rinchiusi dormienti cinque Nobili demoni superiori avvolti da un passato dal quale emerge una gilda misteriosa, la Confraternita dei Figli della Notte. Spinto da Baal e dal rimorso per la violenza legata al suo potere, Daniel deciderà di intraprendere un percorso che potrebbe portarlo a dare un senso alla sua vita.
In un Europa popolata da evocatori, negromanti, demoni e druidi, Daniel si troverà nel mezzo di una guerra che dura da secoli. Divorato dal alto più oscuro e violento della sua stessa essenza, riuscirà alla fine a tracciare il confine che separa il Bene dal Male?

(Le immagini interne e di copertina sono affidate all’illustratrice italiana Sara Forlenza)


ESTRATTO - dal romanzo "La Saga di Amon – vol. 1"


Connor aprì la bocca ma la sentì serrata da una morsa. Barcollò all’indietro cercando disperatamente qualcosa a cui aggrapparsi, ma trovò solo la parete di roccia alla quale si appoggiò per non finire a terra. Quando il ragazzo vide il corpo del lupo dissolversi come se non fosse mai esistito, la sua voce si liberò in un grido di dolore e rabbia.
In un attimo si lanciò contro Astaroth, il quale lo guardava con un ghigno malefico sul viso.
Furioso e totalmente fuori controllo, Connor lo attaccò a mani nude. La sua mente era totalmente offuscata dal dolore, non gli importava di essere ucciso né di quello che sarebbe potuto succedere una volta che quel demone fosse stato finalmente libero. In quel momento, l’unica cosa che lo spingeva a continuare a combattere era il desiderio di vendicare il suo famiglio: Astaroth doveva soffrire tanto quanto stava soffrendo lui.
– Non riesci a controllarti vero? Lo senti… l’odio che ti divora le viscere e il piacere che provi all’idea di potermi uccidere… – disse Astaroth ridendo di lui mentre schivava senza fatica il giovane – non sei cambiato per niente Connor.
Il druido cercò ancora di colpirlo finché non cadde in ginocchio stremato. Non ce la faceva, non riusciva nemmeno a sfiorarlo. – Avanti… – disse stringendo i pugni per la rabbia e la frustrazione – uccidimi…
Il demone rise e afferrò il giovane per la gola. – Non così in fretta… non così in fretta.
Lo lanciò contro una delle quattro statue che si frantumò seppellendo il ragazzo sotto una pila di detriti. Connor non reagì né tentò di alzarsi, si limitò solo ad aspettare che quel mostro si avvicinasse, ad aspettare di morire incapace di vincere il vuoto che si sentiva dentro.
Astaroth gli sferrò un calcio mandandolo a sbattere contro la vicina parete e frantumandogli diverse costole. Il dolore del druido era così intenso da mandarlo quasi in estasi, il demone lanciò un’occhiata a Baal la quale a sua volta lo guardò ridendo. Anche lei stava provando quel piacere nella stessa meravigliosa maniera.
– Io so perché ti senti così, perché hai abbandonato ogni desiderio di andare avanti. Tu ti senti in colpa… Hainur ti ha sempre seguito fedelmente ma eri tu a decidere la strada da percorrere, sei stato tu a offrirti volontario per fermare Daniel… tu hai scelto di seguirlo fin qui… tu sei il responsabile della sua morte.
Connor alzò debolmente la testa. Era vero. Era tutta colpa sua. Hainur era morto perché lui aveva deciso di raggiungere il tempio. Era morto per lui.
– Sai una cosa, – disse Astaroth osservando gli occhi del ragazzo che lo supplicavano di lasciarlo morire – penso che ti inchioderò davanti alla pozza di sangue del tuo amico lupo e resterò a guardare il tuo corpo cedere alle ferite e alla fame, mentre la pazzia ti divora la mente e il rimorso ti corrode l’essenza…
In quel momento però, le voci delle figure in rilievo sulle pareti iniziarono nuovamente a recitare le loro litanie. Un grande potere si riversò nella sala facendo vibrare le fiamme dei bracieri e delle numerose torce. Sia Astaroth che Baal divennero improvvisamente seri. Gli occhi viola del Nobile esaminarono l’intera stanza penetrando nelle ombre come piccoli fari luminosi. Da quanto non provava una sensazione del genere? Un’eccitazione mista a qualcosa di più profondo e irrazionale, qualcosa di fastidiosamente umano: la paura.
Chiunque fosse a emanare quell’aura era così potente da metterlo in agitazione, una sensazione pressoché nuova per il Gran Duca. Astaroth sentì un brivido percorrergli tutto il corpo, il suo volto venne deformato da una ghigno di perfida soddisfazione. Anche Baal aveva provato un brivido, ma il suo era dovuto a qualcosa di più oscuro, a una paura scaturita da un ricordo di secoli di prigionia.
Improvvisamente nella mente di Astaroth si formò un pensiero che, per quanto folle potesse essere, si impose sul demone che si girò di scatto verso il cadavere di Daniel.
Al posto del corpo c’era solo una chiazza scura di sangue che si stava rapprendendo velocemente. La spina che gli aveva trafitto il cuore era ancora saldamente piantata nel pavimento, mentre le altre erano state spezzate a metà e gettate a terra.
– Sapevo che non mi avresti deluso… – sussurrò guardandosi attorno con gli occhi viola vibranti di eccitazione. Si mosse per la stanza con andatura lenta e guardinga.
Il demone sentì il proprio potere scorrergli nelle vene come una scarica elettrica mentre lo concentrava, pronto a sprigionarlo non appena lui si fosse fatto avanti.
– Com’è possibile! – urlò ad alta voce – Tu non dovresti essere qui!
– Ma ci sono. – Daniel emerse dal buio infondo alla sala – Sono tornato, e questa volta non potrai fare niente per impedirmi di ottenere ciò che voglio. – disse mentre il suo potere emanava una nuova, inquietante sfumatura.
La bocca del Nobile si piegò appena in un sorriso. – E sentiamo… cos’è che vuoi?
Alla luce dei bracieri i capelli argentati di Daniel sembravano lingue di fuoco e i suoi occhi due pozzi di sangue ribollenti di rabbia.
– Voglio farti a pezzi.



Se volete leggere ulteriori estratti vi invito alla pagina facebook:


 http://www.facebook.com/profile.php?ref=profile&id=1526987214#/pages
/Amon-Saga/226324935336?ref=mf
   


www.amonsaga.com


 

Rispondi

CAPTCHA
Questa domanda serve a verificare che il form non venga inviato da procedure automatizzate
Image CAPTCHA
Inserisci i caratteri che vedi qui sopra

Calendario

Amazon

 

 

Giveaway

Partecipate al giveaway di Mariangela Camocardi, avete tempo per lasciare un commento fino al 9 novembre, quindi registratevi al sito se ancora non lo avete fatto e buona fortuna!

 

Eventi

        

Un'iniziativa di Kijiji

Commenti recenti

Fanfiction

Dream heroes

Alcuni eroi da sogno...