Accesso utente
Nuovi utenti
- Tata Zia
- manuela76
- liliana
- guarda donatella
- Vittoria
Seguiteci anche su Twitter!
Newsletter
Anobii
MySpace
Banner
Calendario
Amazon
Giveaway
Partecipate al giveaway di Mariangela Camocardi, avete tempo per lasciare un commento fino al 9 novembre, quindi registratevi al sito se ancora non lo avete fatto e buona fortuna!
Eventi
Un'iniziativa di Kijiji
Commenti recenti
- Cara Milly, forse il fantasy
7 anni 31 settimane fa - Ciao Simona, anch'io sono
7 anni 31 settimane fa - Standing ovation Bluefly!Io
7 anni 31 settimane fa - Mi unisco al giubilo di
7 anni 31 settimane fa - Come sono felice che sia
7 anni 32 settimane fa - Ciao Alessandra, a quanto
7 anni 32 settimane fa - E devil in spring della Kleypas?
7 anni 32 settimane fa - Ciao Lady, guarda pur
7 anni 32 settimane fa - Ciao Emma, anch'io come te
7 anni 32 settimane fa - Ciao Nicoletta, anche a me
7 anni 32 settimane fa
Fanfiction
by Maet
CAPITOLO 1
CAPITOLO 2
CAPITOLO 3
CAPITOLO 4
CAPITOLO 5
CAPITOLO 6
CAPITOLO 7
CAPITOLO 8
CAPITOLO 9
CAPITOLO 10
CAPITOLO 11
Dream heroes
Alcuni eroi da sogno...
Ma di che Venezia parla 'sta
Ma di che Venezia parla 'sta Sarah Dunant? Fresche brezze sul Canal Grande garantite dal denaro insieme al lusso? Avevano forse già l'aria condizionata? Andiamo, un qualunque veneziano sa benissimo che i posti più ventilati di Venezia sono il Lido (affacciato sul mare), e l'isola della Giudecca, battuta da tutti i venti (e non a caso alla Giudecca stavano le concerie, per consentire all'aria di disperdere subito i cattivi odori... e la Giudecca era luogo di villeggiatura estiva, prima che iniziasse la moda delle ville sulla Riviera del Brenta, proprio perché era la zona più fresca della laguna veneziana). All'epoca dei Dogi i canali venivano dragati e ripuliti con frequenza, proprio per evitare il ristagno di acque fetide; e a ripulire la città ci pensava l'acqua alta, lavandola con una frequenza di gran lunga superiore a quella con cui venivano lavate le strade delle altre città, nelle quali c'erano invece canali di scolo a cielo aperto, e la gente orinava per strada... a Venezia invece i "bisogni" venivano fatti nei canali, e ci pensava la corrente e la salinità del mare a "disinfettare"... Insomma, l'igiene a quel tempo era dovunque scarsa o inesistente, ma a Venezia non si stava di sicuro peggio che altrove. Parola di veneziana doc :-) E sarebbe quanto mai auspicabile che a scrivere libri ambientati a Venezia fossero scrittori che conoscono bene la città e la storia di questa città. Se ognuno parlasse di ciò che sa, quanti pessimi libri in meno ci sarebbero, e quanti alberi sarebbero risparmiati! Ciao, Fiorella