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Mercoledì, 17 ottobre, 2012 - 02:33
Marin

Mondo vampiro

 …l’uomo la guardava fisso con gli occhi del nero più intenso che avesse mai visto. Era alto, almeno un metro e novanta…forse anche qualcosa di più. Spalle larghe, fianchi stretti, gambe lunghe e potenti.

“Questo è l’animale maschio più pericoloso che io abbia mai incontrato”,

pensò la donna con un misto di paura ed eccitazione.

La mascella ferma, il naso dritto, ben definito, labbra dure, gote alte e tutta la pelle salda, liscia, con piccoli incavi sotto gli zigomi che accrescevano l’impressione di una estrema magrezza. I capelli scuri come gli occhi, erano lunghi e si arricciavano intorno alle orecchie e sul collo. Lo sconosciuto era a pochi passi da lei, non parlava e la fissava con quegli occhi scurissimi che sembravano stranamente freddi e privi di vita. Eppure lei si stupì di come soltanto guardandola lui riuscisse a farla fremere.

“Chi sei? Da dove sei entrato?"

“Non hai paura di me, vero? le rispose l’uomo avvicinandosi lentamente ….

“Maaaammmmmaaaa! Dove sono le mie camicie?!

 Ed ecco che il mio vampiro svanisce di colpo, la storia che mi stavo inventando diventa la voce del telecronista del tg  e gli unici teletrasporti sono le misteriose e incomprensibili sparizioni di indumenti che riappaiono all’improvviso quando la sottoscritta piomba nella stanza e li sbatte sotto al naso del pargolo in divisa.

                       =================================================

Le mie letture su vampiri e mutaforma sono iniziate poco tempo fa e solo per puro caso. Avevo letto Dracula di Bram Stoker, il più classico dei classici libri vampireschi che ha dato l’imput e le basi per questo tipo di narrativa.

 Ma non ne avevo presi altri fino a quando non comprai un libro di Anita Blake di Laurell Hamilton. So che adesso mi attirerò le ire di tante di voi…ma a me non è piaciuto moltissimo. Non saprei spiegarvi bene il motivo, ma non mi aveva preso e ho lasciato perdere il genere.

Poi il colpo di fulmine : Il Principe Vampiro di Christine Feehan. Credo di averlo finito in una sera…il carabiniere ogni tanto veniva a vedere se avevo qualche turbamento, ma tutti quelli che mi venivano non erano certo di paura.

Da quel momento è iniziata la mia vampirite. Ho cercato e trovato tutte le saghe possibili e immaginabili che c’erano in giro o che erano già uscite e ho fatto piangere lacrime amare al mio portafoglio. E alla fine ho fatto le mie scelte su quelli che per me sono le serie migliori.

Non amo la violenza, di nessun genere e certi racconti troppo crudi, anche se conditi con belle dosi di sessualità, non fanno per me. Il mio romanzo ideale sono le storie della Ward, della Feehan, della Adrian, della Ione, della Kenyon : forte sensualità, passione, avventura e azione, e il lieto fine, che è quello che cerco sempre in un romanzo.

Cosa attrae una lettrice come in queste storie? In fin dei conti di romanzi pieni di passione e avventura ce ne sono a iosa, non c’è che l’imbarazzo della scelta e spaziano in tutti i periodi storici possibili e immaginabili. Eppure davanti ad una scelta io prendo sempre il vampiro.

Il vampiro nell’immaginario collettivo, almeno fino a qualche anno fa, diciamolo pure…era brutto e cattivo. Grazie a i film e ai telefilm dei giorni d’oggi la sua figura risulta notevolmente cambiata . Se prima alla parola vampiro associavamo il volto di Christopher Lee ….adesso ci troviamo davanti  Eric  Northman o Bill Compton.

 

… E allora è facile sognare, è facile lasciarsi catturare dalla magia del racconto e immedesimarsi nella storia e prendere il posto di quelle donne così amate, così desiderate.

 

 

Questi principi della notte sono predatori, forti e potenti. La loro seduzione è profonda e circonda una donna avvolgendola nelle spire della passione e del desiderio. Il loro bisogno d’amore e di una compagna per la vita è talmente elementare e crudo che passa in secondo piano anche l’ arroganza, la violenza, il lato selvaggio della loro razza.

Si sente e si legge tra le righe di questi libri la profonda angoscia della solitudine, l’oscurità della loro esistenza , la forza pericolosa di una vita sconosciuta e misteriosa che è però nello stesso tempo fragile e tenera.

I vampiri dei miei libri sono della anime nere alla ricerca dell’angelo di luce che riuscirà a tirarli fuori dall’oscurità del loro mondo e li salverà con l’amore , l’innocenza, il coraggio, la compassione.

Cercano da secoli e secoli la loro metà, la donna che saprà domare il loro lato selvaggio e bestiale, la donna che li guarirà dall’eterno vagabondare, la donna che scoperchierà l’ombra scura della loro anima e che vivrà con loro eterne notti d’amore e di pace. Nello stesso tempo però sono uomini d’onore, uomini con valori, fedeli alla compagna che il destino ha in serbo per loro.

Quando leggo uno di questi romanzi voglio evadere dalla vita reale, voglio entrare in un mondo di fantasia dove posso vivere una storia straordinaria, dove un uomo romantico e innamorato fa follie per me, mi mette al centro del suo universo, mi ama e mi rispetta e mi protegge dal mondo. E poi mettiamoci il sesso, intenso, descrittivo,…che non fa mai male.

Chi di noi non sogna un uomo che esaudisca i nostri desideri ancora prima che li esprimiamo? Quale donna non sogna di avere la sicurezza e l’intensità di un amore che giorno dopo giorno, notte dopo notte ti coccoli, ti strapazzi, ti adori? Che ti ami in modo totale e assoluto?

Questo uomo nella vita reale non esiste nemmeno se lo cerchi col lanternino e allora cerchiamolo nei libri amiche mie.

Cerchiamolo e troviamolo in queste storie che hanno sempre il lieto fine e che ci scaldano il cuore e la testa, che ci fanno uscire dalla quotidianità della vita, dai pensieri di tutti i giorni, dai problemi e dalle difficoltà …solo il tempo della lettura, ma a volte basta per ricaricare le pile e ricominciare. Costruiamoci il nostro angolo rosa, con mattoncini di educazione, di amore, di speranza, di tenerezza, di sensualità e di buon sesso, di rispetto, di valori morali….che forse oggi esistono solo nel mondo di questi affascinanti vampiri.

 

In questo post e nei prossimi, se avrete la pazienza di leggermi, vi farò conoscere alcune delle saghe che a me piacciono tanto. La stragrande maggioranza di voi le conosce di sicuro, ne sono sicura, ma se ci fosse qualche persona come me che si è avvicinata tardi a questo tipo di racconti o ha qualche remora a farlo … credetemi, vale la pena di provare. Poi può non piacere, ma io non mi tiro mai indietro.

La prima saga che vi propongo è quella di Christine Feehan: The Carpathians Series, la Serie del Principe Vampiro.

Come vi ho detto in un precedente post, è stato il primo libro in assoluto di questo genere che io ho letto tutto d’un fiato e che mi è piaciuto, dopo la deludente (per me) lettura di Anita Blake. Questa serie nasce nel 1999…si avete letto bene nel 1999 e ancora va avanti tanto che siamo arrivati (in America) al 23° libro! Sono romanzi autoconclusivi incentrati su una singola coppia e quindi non è tassativo leggerli tutti in ordine o prenderne uno piuttosto che un altro. Il mio consiglio è però quello di prendere il primo, giudicare se può piacere o no il genere (anche se devo ammettere che se mi fossi fermata al primo di una serie che vi racconterò più avanti mi sarei persa delle belle letture) e continuare ordinatamente…si conoscono nuovi protagonisti delle prossime storie, si consolidano e si approfondiscono le altre già narrate.

I Carpaziani sono un’antica e potente razza proveniente dall’Europa, costretta a vivere di notte e a cibarsi di sangue per sopravvivere: Sono vampiri, ma non sono vampiri: spiego meglio…Devono nutrirsi di sangue umano per poter vivere, ma non uccidono gli esseri umani e vivono in pace e in tranquillità in mezzo a loro senza mai rivelare la loro vera identità e natura. I Carpaziani hanno molti doni, tra cui la capacità di cambiare forma e trasformarsi in qualsiasi cosa e possono vivere per migliaia di anni. Nonostante i loro poteri sono però in via di estinzione perché hanno una bassissima fertilità e in più quei pochi bambini che nascono sono quasi esclusivamente maschi, l’ultima femmina è nata più di 500 anni fa! In assenza della donna che potrebbe diventare la loro Compagna ,dopo 200 anni i maschi perdono la loro capacità di provare emozioni e di vedere i colori, diventano vuoti e apatici e l’unica sensazione che riescono a provare è quella malvagia dell’omicidio. Una volta che cio accade, il maschio carpaziano perde la sua anima e diventa il “mostro” della leggenda umana : un vampiro, il “non morto” che sottomette e uccide le sue vittime…uomini, donne o bambini che siano. E a questo punto sono costretti a fare una scelta netta: diventare spietati vampiri ed essere braccati e uccisi dai carpaziani “sani” o affrontare il sole e morire. Il maschio carpaziano capirà di aver trovato la sua Compagna per la vita quando ricomincerà ad avere delle emozioni e a rivedere i colori e sarà per sempre. Sono possessivi, gelosi, maschilisti, spietati ma anche gentili, teneri, appassionati, innamorati della loro donna fino quasi alla venerazione…dimenticavo…sono anche bellissimi, ricchissimi e sensualissimi! Bellissimo il giuramento che le coppie si fanno quando si trovano e si mettono assieme giurandosi amore per la vita…

Il primo libro di questa serie è Il Principe Vampiro- Attrazione Fatale.

E’ la storia di Mikhail, bellissimo, ricchissimo e affascinante sovrano del popolo dei Carpaziani, arrivato però alla soglia della trasformazione e non avendo ancora trovato la Compagna, deciso a terminare la sua vita esponendosi ai raggi del sole. Raven è una donna americana che aiuta molto spesso la polizia con le sue doti telepatiche a fermare serial killer e Quando Mikhail la “sente” e la incontra per lui è una esplosione di colori e di emozioni che non sentiva più da secoli. Lei è la sua anima gemella…ma è umana e non è mai successo che una donna umana fosse la compagna di un carpaziano e tutti i tentativi di trasformarne una nella loro razza aveva avuto esiti catastrofici perché le poverette impazzivano e si nutrivano di bambini, costringendo così i Carpaziani “normali” ad ucciderle. Non vado oltre…vi dico solamente che la lettura è scorrevole e sensuale, i colpi di scena non mancano e nemmeno la parte avventurosa. E alla fine Raven e Mikhail intraprenderanno un cammino per riuscire a trovare il modo di coesistere con le loro diversità. E ci riusciranno.

Il secondo libro Il Principe Vampiro - Desiderio,  racconta la storia di Jacques e Shea.

In fuga sulle remote montagne dei Carpazi, la dottoressa Shea O’Halloran si imbatte in una grotta segreta. All’interno giace un uomo ferito, consumato dalla rabbia e dalla disperazione. La sua anima trema: Shea ha già visto in sogno quest’uomo, torturato e bruciato vivo. E in sogno le parlava di un tormento infinito, di una fame insaziabile, di oscuri desideri. Decide di prendersi cura di lui e a poco a poco, negli occhi brucianti di passione di quell’uomo dal cuore gelido, riconosce l’amato che ha fatto parte della sua vita. Ma è successo tanto tempo prima. Sono passati anni, secoli, forse millenni. Chi è quest’uomo misterioso? Lei è la sua guaritrice o la sua preda? La sua compagna o la sua vittima? Il suo fascino la porterà alla pazzia o alla scoperta dell’unico, vero amore?

Il Principe Vampiro - L'Oro Nero è il terzo episodio della saga e narra la storia d'amore tra Alexandria e Aidan.

Alexandria Houton sacrificherebbe tutto, darebbe anche la vita per proteggere suo fratello. Ma quando nelle nebbie di San Francisco il male si è materializzato per reclamare le loro anime, le forze le sono mancate e non ha potuto far altro che urlare per la disperazione e chiedere aiuto. Da quella nebbia oscura è apparso Aidan Savage, una creatura d’oro, più potente e meravigliosa di qualunque altro essere della notte. Aidan ha salvato lei e il fratello, strappandoli a un orribile destino, ma adesso pretende qualcosa in cambio: il suo amore. Alexandria vorrebbe cedere alla bruciante passione, ma è assalita da mille dubbi. Aidan si prenderà cura di suo fratello, come ha promesso? O li farà precipitare nel temibile baratro da cui non c’è ritorno?

Eccoci arrivati al quarto libro...aspettavo la storia di Gregori da mesi e non mi ha deluso! Il Principe Vampiro - Magia Nera...Gregori e Savannah

Savannah Dubrinsky è la regina dei sortilegi, una maga famosa in tutto il mondo, capace di incantare chiunque con la sua abilità e il suo fascino magnetico. Giovane, fiera e indipendente, non ha paura di nulla, e nessuno è mai riuscito a domarla. Ma ora Gregori, uno fra i più antichi e potenti carpaziani, è venuto a reclamarla dopo secoli di vuoto e solitudine, e, grazie alla magia nera che lui solo conosce, ha preso a sussurrare alla sua mente che il fato vuole vederli uniti e che lei è nata per salvare la sua anima immortale. E per Savannah sarà difficile resistergli, perché solo lei può illuminare il buio in cui l’oscura anima di Gregori si trova…

Il quinto libro della serie Il Principe Vampiro - La Metamorfosi con protagonisti Julian e Desari

Gregori, il più abile dei guaritori dei carpaziani, ha chiesto a Julian Savage di salvare una bellissima cantante, Desari, da una minacciosa società segreta di umani il cui intento è sterminare le creature della notte. Quando Julian sente per la prima volta la voce melodiosa dell'affascinante Desari, rimane incantato, e non può far altro che legarla a sè. Perché  lui sa che quella ragazza è la sua anima gemella. Julian lotterà con tutte le sue forze mettendo a repentaglio la sua stessa vita per riuscire a proteggerla, anche se Desari non sembra ricambiare fino in fondo il suo amore. Lui sa che è così che deve andare e ne è talmente sicuro che questo pensiero lo sta portando rapidamente alla follia. Riuscirà Julian a sconfiggere i nemici che minacciano la sua amata e a scacciare tutte le ombre che incmbono sul loro futuro?

 A novembre dovrebbe uscire il sesto libro: Il Principe Vampiro - Fuoco Nero, i cui protagonisti sono Darius e Tempest.

Quando Darius, il leader di un gruppo di musicisti carpaziani, vede per la prima volta la bellissima Tempest Trine, il nuovo meccanico che deve riparare il camper della band, è stupito di notare il rosso acceso dei suoi capelli. Perché da secoli Darius, pericolosamente vicino alla trasformazione in vampiro, non vedeva più i colori né percepiva emozioni. Anche Tempest si rende conto subito che quello non sarà un lavoro come un altro: lei che si è sempre sentita diversa, emarginata, ha l'impressione che Darius sia il solo a comprendere l'unicità del suo dono. Il carpaziano l'ha unita a sé con un potente incantesimo e le può offrire l'amore che lei ha sempre cercato. O forse la sta esponendo a un pericolo più grande di quanto lei stessa possa immaginare?

 

Vi ho invogliato un pochino a leggerli?

Alla prossima care amiche con la serie LA CONFRATERNITA DEL PUGNALE NERO.

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Commenti

Ritratto di Carla

Brava Marin, bellissimo post!

Brava Marin, bellissimo post! Sono d'accordo su tutto quello che hai scritto sulla vampirite :) anche se per me è stato il contrario: ho cominciato con Anita Blake (che adoravo) mentre il primo dei carpaziani l'ho letto a fatica e non ho mai avuto nessuna voglia di continuare la serie.

Forse dovrei dare ai carpaziani una seconda possibilità, ho letto in giro che dal 4libro la serie migliora molto! Tu che mi consigli Marin? In fondo se mi fossi basata solo sul primo libro della Ward non avrei continuato una serie che mi piace moltissimo, soprattutto il secondo e il terzo romanzo! 

Ritratto di Marin

  Continua continua Carla!

 

Continua continua Carla! Leggi il secondo...Jacques e il quarto...Gregori!

Sarà che a me piacciono grandi, grossi come orsi e tormentati...ma sono due libri bellissimi.
 

Io non mollerei i Carpaziani
 

Ritratto di Lilith

Vampires forever

Dirò solo una cosa: VAMPIRES FOREVER!!!! Grazie Marin, un post bellissimo e azzecatissimo.

Datemi sempre un bel vampiro, me lo becco in tutte le salse e in tutte le maniere, mi compro praticamente tutte le serie, anche le meno riuscite, non ne ho mai abbastanza. Ultimamente mi annoiano, ma la Ward e la Adrian resistono bene .

 

sarò l'unica a non leggere i vampiri????

Marin, che bel post.

Anzi, leggendo le prime righe, mi son chiesta di chi fosse l'incipit...molto intrigante!!!! Potresti lanciarti anche tu nella scrittura.

Io, credo di essere una delle poche a non leggere vampiri.

Credo che uno dei motivi sia quello che non sopporto scene violente e di sangue e nei libri di vampiri, per forza di cose, scorre tanto di  sangue.

Mi chiedo come si possa coniugare  amore, passione con agressione e sangue.

PATTY

 

 

 

Ritratto di Marin

Ti ringrazio Patty, ma lascio

Ti ringrazio Patty, ma lascio a chi lo sa fare veramente il lavoro dello scrittore. A me piace chiaccherare con voi, parlare delle nostre letture e scambiarci opinioni, consigli e anche critiche. Scrivere e riuscire a catturare l'attenzione e l'amore del pubblico secondo me è una dote rara e a cui si riesce ad arrivare con tanto impegno, rispetto e buona cultura. E fortuna. Qualche libro di vampiri però leggilo!!! Sto preparando i post sulle varie serie che sto leggendo e ce ne sono due che di vampiro hanno solo il nome...sono allegre, senza violenza...pensa che in uno dei libri la vampiressa alla vista del sangue ...sviene!!! Sarà uno dei miei prossimi post e ti garantisco che potresti avvicinarti a questo genere in maniera molto tranquilla e soft per poi passare ad altri sempre poco cruenti e con poca violenza. Fidati...nemmeno a me piace sangue e violenza e nelle saghe che leggo amore, passione, sensualità e azione non si coniugano affatto con aggressione e sangue.

aspetterò suggerimenti!!!

Grazie Marin, aspetterò tuoi suggerimenti!!!!

PATTY

Ritratto di Panthy

Sai che con i vampiri ci vado

Sai che con i vampiri ci vado a nozze! Li avrei comprati a scatola chiusa ma dopo un articolo così ogni minimo dubbio è sparito. Alla prossima serie, Marin!

Sìììì, viva la vampirite!

Sìììì, viva la vampirite! Hai ragione su tutto Marin, la penso esattamente come te, adoro i vampiri e tutto quello che simboleggiano! La Feehan non è la mia preferita come autrice però la serie mi piace abbastanza, ma le copertine non si possono vedere, sono brutte forte e poi che c'entra questa cappello tipo bombetta?!! Mi consolo guardando Eric, un vero gnokko! Simona

Ritratto di Marin

E allora vedrò di recuperare

E allora vedrò di recuperare i vecchi Anita Blake... voglio leggerli con la testa di adesso.  Non posso non fidarmi del tuo giudizio! I libri di True Blood non li ho letti e mi sono limitata al telefilm...e non sempre sono stati di mio gradimento.

Le donne dei libri della Feehan avrebbero bisogno in effetti di una dose di stimolanti...anche se a me piace il carattere forte, determinato e maschilista dei vampironi carpaziani. Sulle copertine stendiamo un velo pietoso: non capisco il perchè di scelte così brutte.  Forse perchè devono " sparire"  sugli scaffali delle librerie...altrimenti noi povere donnette con poca cultura li prenderemmo senza pensarci due volte lasciando lì i "veri" libri.

Non parlarmi di Eric...credo che sia uno dei pochi biondi con cui farei follie anche se pure Bill.... 

Ritratto di Bluefly

 Della Newton ricordo

 Della Newton ricordo un'altra mitica (si fa per dire) copertina: The Iron Duke di Meljean Brook, libro bellissimo a cui l'edizione italiana è riuscita a dare una cover assurda, e un titolo che non ha assolutamente nulla a che fare con il contenuto del libro. Della serie: parole in libertà.

Per chi non lo avesse letto, lo consiglio vivamente, è uno steampunk romance avventuroso, passionale e romantico, intitolato LA STIRPE . Coprite la copertina, dimenticate il titolo, ma leggetevi il libro

Ritratto di Bluefly

La vampirite, parliamone

Cara Marin, non mi devi invogliare perché io sono già vittima della vampirite da un pezzo. Li leggo tutti, anche per senso del dovere. Abbiamo aspettato tanto che l'Italia si aprisse a questo genere letterario che adesso mi sento di doverli sostenere tutti. O quasi. 

Però, lo ammetto, io non disdegno un po' di crudeltà. Il vampirazzo dei miei sogni è quello che nel profondo dell'anima -  che non ha -  resta bastardo. La Feehan mi piace, è suggestiva, ma devo dire che le figure femminili dei suoi romanzi sono troppo passive. Quando la leggo mi vien sempre da pensare: animo ragazza su, sveglia! E questo lo ritrovo anche in altre autrici, che leggo ma storcendo un po' il naso.

Sono il tipo da Anita Blake e Jean-Claude, o anche da Sookie e Eric nella versione cartecea, in quanto nel telefilm sono diventati due personaggi che non comprendo.

Una nota sui romanzi della Feehan tradotti in Italia: ma le copertine??? 

E non dico altro.

 

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