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Martedì, 14 settembre, 2010 - 01:09
Andreina

Untitled

RECENSIONE : IL SANGUE NERO DEL VAMPIRO ( Blood Is the New Black ) di Valerie Stivers

Prima edizione: Three Rivers Press

Edito in Italia da: Newton Compton editori 2009 (collana Vertigo) 


Formato: Paperback

Ambientazione: New York giorni nostri

Grado di sensualità: subtle (sottile)

Voto/rating: 7/10

Kate McAlliston, giovane studentessa, accetta di lavorare come stagista presso una prestigiosa rivista di moda, "Tasty". Dopo le prime angherie e umiliazioni inferte dalle colleghe e dalla direttrice, LiIIian, quando finalmente Kate sta conquistando un piccolo spazio per sé, all'improvviso si trova di fronte a una rivelazione terrificante: l'intero staff della rivista sarebbe composto da vampiri.

Incredula, Kate decide di investigare a fondo, con l'aiuto dell'amica Sylvia, per appurare la vera natura dei suoi colleghi. In effetti, tra strane abitudini e sotterfugi rivelatori scoprirà la verità; LiIIian è davvero a capo di un esercito di vampiri. Ma non ha intenzione di lasciare che un testimone possa diffondere la notizia, così Kate sarà costretta con il ricatto ad allearsi con i colleghi e ad aiutare, con le sue doti umane, le forze sovrannaturali nella loro assurda vita.


Lavorare facendo quello che più ci piace non è il sogno di ognuno di noi?
Chi non accetterebbe un lavoro interessante e ben retribuito?
Lo farebbero tutti e Kate, la protagonista de Il sangue nero del vampiro, non è da meno.
Kate è una ragazza indipendente, è cresciuta praticamente da sola, ha una passione sfrenata per la moda, ereditata dalla madre stilista, scomparsa quando lei era piccola. Kate non solo  crea abiti che sono un’esplosione di colore e creatività,  ma  si cuce i vestiti da sola, abiti originali e trendy ammirati da tutti.  La moda, però, le ha procurato problemi durante l’adolescenza: tante sono state le serate passate in solitudine per l’assenza di una madre sempre impegnata con il suo lavoro, un lavoro fatto di sfilate, riunioni ed incontri mondani che le hanno sottratto l’attenzione materna. 
Per esorcizzare la passione per la moda, Kate decide di studiare medicina. Durante le vacanze scolastiche, per guadagnare qualche soldo, anche se molto indecisa, ma convinta soprattutto dalla   zia, sorella della mamma e personaggio  stravagante quanto simpatico, accetta di lavorare presso una rivista di moda molto importante.
 
Il primo giorno di lavoro per la giovane Kate è stressante, ambientarsi, specialmente all’inizio, non è facile  per nessuno, ma lei ci mette tutta la sua buona volontà. Essendo una persona  solare e simpatica,  prova a stringere amicizia almeno con le sue colleghe di scrivania, ma loro, ahimè,  si fanno lo sgambetto a vicenda pur di emergere!
Il suo capo, una donna molto bella, tratta tutti come schiavetti: è la classica strega, che pare non le vada mai bene nulla di quello che i suoi dipendenti fanno.
Giorno per giorno Kate capisce che in quell’ambiente c’è qualcosa di inquietante, qualcosa che va oltre il semplice arrivismo lavorativo, e cerca di scoprire cosa caspita succede a tutti quanti. Il personale della rivista, soprattutto i pezzi grossi, sono proprio strambi. Sono tutti elegantissimi,   perfettissimi,  naturalmente vestiti all’ultimissima  moda e senza mai un capello fuori posto, ogni loro personale dettaglio è curatissimo  e, ciliegina sulla torta, fisicamente sono tutti magrissimi! Insomma gli issimi abbondano!! Oltretutto a parte bere del succo di barbabietola rossa (l’unico alimento di cui, a quanto sembra, tutti si nutrono),  Kate non li ha mai visti mangiare.  Altra stranezza costoro lavorano solo la sera perché la mattina dormono, comportamento che Kate attribuisce  alle troppe a troppe feste che durano quasi tutta  la notte .
La nostra Kate  inizia a  osservare con attenzione tutti i colleghi, sino a quando scopre che quello che si vede non sempre è quello che è. Che fare poi quando all’interno dell’azienda si consumano  alcuni omicidi? La nostra eroina comincia a indagare aiutata da James, fotografo della rivista e ragazzone simpatico che, per fortuna, non sembra avere nulla in comune con il resto dello staff. Al pari di Kate anche James comincia a nutrire dei sospetti e trai due nasce una simpatia che presto sfocia in qualcosa di più serio.

I protagonisti del sangue nero del vampiro compreso l’intero staff, sono  una girandola di personaggi tanto normali all’apparenza quanto anormali all’occorrenza! 
Vi siete abituati  ai vampiri di Twiligth o ai meravigliosi guerrieri di J.R. Ward ????
Bene, scordateveli perché qui sono decisamente diversi! Ce ne sono di buoni, ma anche di molto cattivi, adorano la moda, il potere dei soldi, la fama e il successo… oltre all’onnipresente succo di barbabietola !

Malizia ed umorismo: sono queste le caratteristiche di una storia scritta con uno stile scorrevole e coinvolgente, che mischia grottesco e ironia, rosa e giallo. Nonostante sia al suo primo romanzo, l’autrice è riuscita a scrivere una storia interessante. Definito un chick lit stile vampiresco “Il sangue nero del vampiro” è un romanzo che consiglio a tutte e che, a parer mio, lascia aperta la porta a un proseguo della storia. Perche si sa… i vampiri non muoiono facilmente, no?

 

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Commenti

Sinceramente a me non è

Sinceramente a me non è piaciuto tantissimo, anzi...se qualcuno è interessato io lo venderei volentieri questo libro o uno scambio... :)

Io l'ho letto quando uscì

Io l'ho letto quando uscì l'anno scorso. E' un chick lit in chiave vampiresca. E' anche fuori commercio ormai. ^_^ E ricorda molto IL DIAVOLO VESTE PRADA e UGLY BETTY.
Una lettura leggera.

Cara lener non è un libro in

Cara lener
non è un libro in serie, ma la fine del libro lascia alcune questioni in sospeso, quindi credo che l'autrice non elimini del tutto l'intenzione di proseguire, oramai leggere un libro autoconclusivo sta diventanto una vera rarità!

Brava, Andreina! Davvero

Brava, Andreina! Davvero una recensione accattivante.
Non ho letto questo romanzo, ma mi sembra di capire sia una specie di versione vampiresca de Il diavolo veste Prada, una lettura di evasione brillante e divertente. Se mi capita tra le mani penso proprio che lo acquisterò.

Baci
Lener

P.S: questo romanzo fa parte di una serie?

Ciaola recensione è

Ciao
la recensione è intrigante, non ho mai letto nulla di questa autrice. Certo che ora ne stanno venendo fuori di ogni tipo, basta che ci siano vampiri ed il libro è fatto
Ciao
Cris

Considerando che il cicklit

Considerando che il cicklit non è un genere che mi attira tanto, questo l'ho trovato abbastanza carino, ma si sa i gusti son gusti no?

GIUDIZIO ASSOLUTAMENTE

GIUDIZIO ASSOLUTAMENTE PERSONALE:
QUANDO L'HO COMPRATO HO FATTO UN ERRORE PERCHE' NON E' ASSOLUTAMENTE UN URBAN FANTASY, MA UN' IRONICA METAFORA SULLO SCINTILLANTE ED APPARENTEMENTE PERFETTO MONDO DELLA MODA.
IO L'HO TROVATO NOIOSO IN MODO INSOPPORTABILE PERCHE' L'AMBIENTAZIONE NON MI HA COINVOLTO.
MAYA

Altro che mobbing!la

Altro che mobbing!

la descrizione della redazione mi ricorda tanto quella de I DIAVOLO VESTE PRADA; evidentemente, negli ambienti della moda si lavora davvero così!

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