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Home | Archivio mensile ed annuale

luglio 2009

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ESCE IN LIBRERIA  LO SHOPPING DI MEZZANOTTE (Late Night Shopping) di Carmen Reid  - EDIZIONI NEWTON COMPTON, COLLANA ANAGRAMMA

Tra vestiti e accessori, un romanzo all'insegna del glamour e dello shopping a oltranza

Dopo IL CLUB DELLO SHOPPING, eccoci di nuovo nel mondo dell’alta moda con Annie Valentine, la personal shopper più in gamba di Londra, capace di dispensare consigli azzeccatissimi per un look impeccabile ma un po’ impacciata nella vita privata. Dopo tante fatiche, la nostra eroina è finalmente felice con Ed, il suo nuovo meraviglioso boyfriend, e i due figli Lana e Owen. Ma Annie è una donna che non si accontenta: vuole mettersi in proprio e avviare un business di borse e scarpe. E dal momento che Ed non sembra molto convinto di quest’idea, non le rimane che andare avanti a sua insaputa, approfittando di tutti i momenti liberi, di giorno e di notte. Ma bugia dopo bugia i debiti si accumulano e le cifre da pagare si fanno sempre più salate. Tanto più che Annie ha prenotato a sorpresa una vacanza in Italia per tutta la famiglia. E non può rinunciarci, visto che lì si trovano articoli fantastici… Passo dopo passo, accessorio dopo accessorio, seguiremo la nostra incorreggibile fashion addicted nelle sue rocambolesche, esilaranti avventure e staremo a vedere se anche stavolta riuscirà a conciliare le esigenze della famiglia con gli imperativi della moda…

«Non solo Sex and the City e non più chick-lit: storia di una personal shopper, indecisa tra un marito classico intramontabile o un fidanzato in saldo.»
Il Giornale

«Se ami lo shopping quanto la lettura, provalo. Favoloso!»
Daily Mail

«Ancora una volta Carmen Reid ha costruito un personaggio indimenticabile: Annie vi farà ridere, piangere e tifare per lei. Sotto l’ombrellone non potrete leggere nient’altro.»
Daily

Note di andreina65: Lo shopping di mezzanotte appartene alla serie "Annie Valentine”, sino a oggi composta da:

- IL CLUB DELLO SHOPPING (The Personal Shopper)

- LO SHOPPING DI MEZZANOTTE (Late Night Shopping)

Carmen Reid, laureata in letteratura inglese, dopo aver lavorato come giornalista a Londra, ha cominciato a scrivere approfittando inizialmente del congedo di maternità. In seguito si è trasferita a Glasgow, dove si dedica esclusivamente al marito, ai loro due bambini, a un cucciolo di Jack Russell, a tre pesci rossi e alla scrittura nel tempo libero. Autrice di bestseller sempre ai primi posti nelle classifiche inglesi,

Il suo sito web è www.carmenreid.com

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ESCE IN LIBRERIA I DIARI DELLA MEZZANOTTE : DENTRO LE TENEBRE (Touching Darkness) di Scott Westerfeld, EDIZIONI NEWTON COMPTON

Una storia avvincente di amicizie, alleanze e tradimenti mentre sul mondo si abbattono, puntuali e indissolubili, le ombre della notte
Quando il blu avvolge la notte, allo scoccare della venticinquesima ora, solo cinque ragazzi girano per la città, circondati dalle ombre che popolano il buio, mentre il resto del mondo è immobile, congelato. Sembrano ragazzi come tutti gli altri, ma sono midnighter, Creature della mezzanotte, e sanno bene che nella loro città, Bixby, in Oklahoma, si annidano molti segreti. Ma ora cominciano a chiedersi perché siano stati scelti proprio loro e perché tutti i midnighter delle generazioni passate siano misteriosamente scomparsi… Mentre indagano alla ricerca della verità, si fa strada l'ipotesi di un’antica cospirazione le cui tracce si perdono nelle nebbie di un antichissimo passato. Contemporaneamente però emergono altri segreti, così sconvolgenti da compromettere l’unità e la fiducia del gruppo. Ma di fronte all'ignoto non è bene separarsi: il prezzo da pagare potrebbe essere la vita stessa.

Arriva in Italia il secondo libro de I DIARI DELLA MEZZANOTTE  "Midnighters", composta da tre libri:

- I DIARI DELLA MEZZANOTTE: L'ORA SEGRETA  (The Secret Hour)
- I DIARI DELLA MEZZANOTTE:DENTRO LE TENEBRE (Touching Darkness)
- Blue Noon (inedito)




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ESCE IN LIBRERIA IL DIARIO DEL VAMPIRO : IL RITORNO ( The Return: Nightfall )  di Lisa Jane Smith - EDIZIONI NEWTON COMPTON

Elena Gilbert ha scelto di morire. Si è sacrificata per salvare i due vampiri fratelli innamorati di lei, il bello e tenebroso Stefan e l’astuto e infido Damon. Ma ora è di nuovo viva: una misteriosa entità l’ha riportata in vita donandole poteri sovrumani. Nel suo sangue pulsa una nuova forza, unica e travolgente, irresistibile per qualsiasi vampiro. Stefan ne è ancora perdutamente innamorato, e spera di poter iniziare una vita con lei, ma Damon non cede: spinto da un’insaziabile sete di potere, la vuole per sé, come sua amante. E quando Stefan verrà costretto con l’inganno a lasciare Fell’s Church, Damon potrà finalmente convincere Elena che è lui in realtà il suo vero amore. Ma le tenebre incombono sulla città, e anche Damon sta diventando preda di una creatura crudele, terrificante, che può fare di lui ciò che vuole e che di Elena desidera non solo il sangue, ma anche la morte.

Note di andreina65: Lisa Jane Smith è tornata dai suoi lettori con un nuovo, conturbante episodio de IL DIARIO DEL VAMPIRO.

La serie Vampire Diaries all’inizio comprendeva quattro libri, poi la scrittrice visto l’enorme successo, ha scritto altri tre libri. La serie finale è composta da 7 libri:

1. IL DIARIO DEL VAMPIRO: IL RISVEGLIO (The Awakening) 
2. IL DIARIO DEL VAMPIRO: LA LOTTA (The Struggle)
3. IL DIARIO DEL VAMPIRO: LA FURIA (The Fury)
4. IL DIARIO DEL VAMPIRO: LA MESSA NERA (Dark Reunion)
5.IL DIARIO DEL VAMPIRO: IL RITORNO ( The Return: Nightfall)
6.The Return: Shadow Souls ( inedito)
7.The Return: Midnight ( inedito)

Dato l’enorme successo dei libri di Lisa Jane Smith, negli Stati Uniti è già in preparazione una serie tv ispirata alla saga. La CW ha messo in cantiere il pilot de IL DIARIO DEL VAMPIRO (Vampire Diaries).

Una saga di straordinario successo: oltre 140.000 copie vendute in Italia!

«Lisa Jane Smith brilla nel firmamento del “new gothic”.»
Enzo Di Mauro, Corriere della Sera

«Un gioco obliquo di seduzione e di morte che ipnotizza il lettore fino all’ultimo capoverso.»
Francesco Fantasia, Il Messaggero

«Una storia intensa, passionale, crudele, che inchioda il lettore.»
Ragazza Moderna

«Il nuovo libro di Lisa Jane Smith vi farà impazzire!»
 Kiss me

 


 




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ESCE IL PRIMO LIBRO DI Pamela Montgomerie, SAPPHIRE DREAM, EDIZIONI BERKLEY SENSATION

Pamela Montgomerie'S DEBUT, SAPPHIRE DREAM, BY BERKLEY SENSATION

When Brenna Cameron returns to Castle Stour on the coast of Scotland seeking answers about her past, she can’t imagine that she’ll be transported to a seventeenth-century pirate ship and a crew of dangerous scallywags who haven’t seen a woman in far too long. Nor could she have dreamed of her desires for the captain who comes to her rescue…

Rourke Douglas, captain of the Lady Marie, is immediately enthralled by the beautiful stranger brought onto his ship by a mysterious magic connected to that sapphire jewel around her exquisite neck. All he knows is that the fiery-haired siren he calls “Wildcat” stirs something deep in his wounded soul. But along with burning desire, the captain knows a bone-chilling dread, for if the prophesy of the sapphire is true, then the brazen Brenna will bring about only one thing: his ruin…


Ritornata al Castle Stour sulla costa scozzese per cercare le risposte sul suo passato, Brenna Cameron non sa che sta per essere trasportata nel diciassettesimo secolo, dritta su una nave pirata piena di pericolosi farabutti che sono stati privati per troppo tempo della compagnia di una donna. E non si aspetta neppure per sogno che, il capitano che verrà in suo soccorso, sarà l'oggetto del suo desiderio...

Rourke Douglas, il capitano della nave Lady Marie, si sente incantato a prima vista dalla bellissima sconosciuta apparsa grazie ad una inspiegabile magia sulla sua nave. Magia che aveva a che fare con quel gioiello di zaffiro appeso al suo grazioso collo. L'unica cosa della quale è certo è che, quella tentatrice dai cappelli fiammeggianti, la Gatta Selvatica, come la chiamò, mette in tumulto il suo animo ferito. Ma, mescolata all'ardente desiderio, dentro di sé, il capitano cela la agghiacciante consapevolezza sulla profezia dello zaffiro, che, qualora fosse vera , significherebbe che la impudente Brenna gli causerà una cosa sola : la sua rovina.....


Nota di Drakon75

Pamela Palmer, aka Pamela Montgomerie, is a contemporary paranormal romance author. “Sapphire Dream” is the first book in her new historical time travel series set in seventeenth – century Scotland, which she published under her pseudonym, Pamela Montgomerie.

"[Sapphire Dream] is a compelling tale of magic, revenge, betrayal and romance. …will keep readers spellbound.””
-
Romantic Times Magazine

Pamela Palmer, aka Pamela Montgomerie, è autrice di romanzi paranormali contemporanei.  “Sapphire Dream” è il primo libro della sua nuova serie del genere time travel storico, ambientata nella Scozia del diciassettesimo secolo, che ha firmato con il pseudonimo Pamela Montgomerie.

“Sapphire Dream” è una affascinante storia di magia, vendetta, tradimento e amore......i lettori la troveranno incantevole.”
-
Romantic Times Magazine

 

 

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ESCE IN LIBRERIA LA MERAVIGLIOSA VITA DELLE SINGLE (The Single Girl’s Guide), DI Imogen Lloyd Webber - EDIZIONI PIEMME.


Una verità dovrebbe essere universalmente riconosciuta: una ragazza single può godere della più meravigliosa delle vite.
A differenza di famose single di celluloide che si struggono sognando di fuggire su un cavallo bianco con i loro Mr Darcy e Mr Big, Imogen ci racconta innanzitutto come sfruttare al massimo la nutrita gamma di vantaggi che lo status di single comporta, e che a tutti gli altri sono preclusi. Perché, che sia uno stato d’animo o una condizione temporanea, singletudine dovrebbe far rima con beatitudine.
Arredarsi la casa come si vuole, decidere di andare in vacanza quando i bambini sono dove devono essere, cioè a scuola, e gli alberghi costano la metà, potersi dedicare del tempo, stare davanti alla tv con la maschera ai cetrioli sul viso, vedere e sentire gli amici quando si vuole e chiudere la porta al mondo quando si ha la luna di traverso, sono piaceri senza prezzo, che gli accoppiati (e gli scoppiati) vi invidiano senza poterlo confessare. Inoltre che non ci sia un uomo nel vostro salotto, non vuol dire che non ci debba essere in camera da letto.

Nota di Paige79: Divertente, utile e deliziosamente esplicito, un libro per tutte le fan di Bridget Jones dalla versione “real-life” di Sex and the City.L’autrice è  figlia del famoso compositore inglese Andrew Lloyd Webber (autore di celebri musical come "Cats", "Jesus Christ Superstar"," Il fantasma dell’Opera", "Evita"), ha 32 anni e vive a Londra, felice di essere single. Questo è il suo romanzo d'esordio ed è un bestseller in Inghilterra e Stati Uniti.

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ESCE IN LIBRERIA AMORE E RITORNO ( Love The One You’re With ), DI Emily Giffin, EDIZIONE PIEMME.

La vita di Ellen non sembra perfetta, lo è senza ombra di dubbio. Trentatrè anni, fotografa, sposata con Andy, l'uomo che ama e che sa sempre tirare fuori il meglio di lei. Tutto fila a meraviglia fino a quando, un giorno, Ellen incontra Leo.
Leo, il perfido ma irresistibile rubacuori che non vedeva da otto anni. Leo, l'uomo che riusciva sempre a tirare fuori il peggio di lei e che, dopo una lunga e appassionata relazione, l'aveva lasciata senza una parola. Leo, l'ex con la E maiuscola, che ovviamente Ellen non ha mai dimenticato.
Succede a New York, in un piovoso pomeriggio di gennaio. Due ombrelli che si incrociano per strada. Due persone che si salutano frettolosamente. Niente di più. Ma quell'incontro scatena in Ellen un fiume di emozioni sopite.
Quando, poco dopo, Leo decide di rifarsi vivo e in più Andy deve trasferirsi per lavoro ad Atlanta, Ellen comincia a farsi la fatidica domanda: «E se avessi sbagliato tutto?».

NOTA DI PAIGE79: Emily Giffin è cresciuta in Illinois, dimostrando fin da piccola un amore precoce per la lettura, Michael Jackson e il basket, lo sport che non a caso viene più spesso citato nei suoi libri. Ha lavorato come avvocato a New York, poi si è trasferita a Londra per dedicarsi completamente alla scrittura. Attualmente vive ad Atlanta con il marito e i loro tre figli.
I suoi due libri precedenti, "Piccole confusioni di letto" (Piemme, 2006) e "A prova di baby" (Piemme, 2008), hanno entrambi scalato la classifica bestseller del «New York Times» e sono stati tradotti in più di venti paesi. Inoltre, i diritti cinematografici di "Piccole confusioni di letto" sono stati recentemente acquistati da Hilary Swank, la celebre attrice di "Boys Don't Cry" e "Million Dollar Baby".

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ROMANCE PARK

Benvenute a Romance Park, il luogo dove ogni scrittrice ha la possibilità di presentare i propri lavori al pubblico!


L'estratto di questa settimana si intitola "IL BARO", e il nick della sua autrice è ANDREA PRACHETT. ATTENZIONE, si tratta di nomi di fantasia, che usiamo solo per distinguere i vari estratti tra di loro: il nome dell'autrice non è questo, ed il titolo finale del libro sarà diverso.

Vi ricordiamo le REGOLE DI ROMANCE PARK ( potrete trovare maggiori dettagli qui: http://romancebooks.splinder.com/post/20213710 ) :
-- sia le lettrici che le bloggers potranno votare l'estratto con un punteggio da 1 a 10, e naturalmente commentarlo;
-- se la scrittrice lo desidera (non è obbligatorio), può rispondere ai commenti e alle domande – ma lo farà sempre usando il nick;
-- tra una settimana esatta, chiuderemo il sondaggio, e la scrittrice scoprirà che voto le è stato dato dal pubblico.
-- IMPORTANTE: la scrittrice non rivelerà la propria identità a nessuno, né prima, né durante, né dopo il sondaggio. Le bloggers che hanno collaborato con lei alla preparazione del post (cioè Naan e MarchRose) faranno altrettanto, sia nei confronti delle altre bloggers che delle lettrici, e per correttezza si asterranno dal commentare.

 

IL BARO
di Andrea Prachett
Tutti i diritti letterari di quest’opera sono di esclusiva proprietà dell’autore.

 

Il prologo, ambientato tre anni prima, fa riferimento al furto di una famosa pietra preziosa. Scotland Yard si occupa delle indagini che mostrano il coinvolgimento di un famoso criminale, James Bird. Unico testimone: Mouce.



LONDRA 1855

Una stanza linda, non lussuosa ma sobriamente confortevole, con un letto, l’occorrente per le abluzioni mattutine, ed altri oggetti di routine.
Al centro di essa, dinanzi uno specchio opaco, una figura appena accennata alla fioca luce di una lanterna si mosse precisa ed essenziale in una pratica di norma portata a termine da un cameriere personale.
Su una poltrona imbottita ma sdrucita posta accanto al letto si andava formando una piramide di vestiti che, ad un primo acchito, sembravano appartenere ad un gentiluomo: una camicia di batista bianca, una cravatta di seta, pantaloni di nanchino chiaro, un gilet bianco e per concludere una redingote blu.
Blanda eleganza.
Il gentiluomo, in penombra, si portò dinanzi il camino, si accovacciò, e d’improvviso una fiammata si levò dai precedenti ciocchi morenti.
< che squallida topaia…non si degnano neanche di alimentare il fuoco! > esclamò in modo molto poco signorile colui che adesso può essere identificato come il capitano Coldbridge.
Indossò in fretta una vestaglia, invero eccessivamente stazzonata e lisa per poter appartenere ad un gentleman, per poi dirigersi allo scrittoio.
Una volta sedutovi afferrò un foglio in bilico sull’orlo del tavolo e si apprestò a consultarlo
< domani sera di nuovo teatro, e, dannazione, nuovamente un balletto…mai una volta che Albert mi porti a vedere l’Opera! > borbottò il capitano lasciando cadere il foglio con uno svolazzo.
Incrociando le mani dietro la nuca continuò
< ma dovrò riuscire ad entrare al White’s > al Teatro di sua Maestà, difatti, sarebbe stato finalmente presentato, o si sarebbe presentato, al Duca di Hurst, e Coldbridge, invero, contava di impressionarlo favorevolmente ed ottenere, in tal modo, il perfetto lasciapassare per uno dei club più esclusivi di Londra, e non solo.
Era risaputo che l’affascinante Duca era solito dirigersi al White’s dopo il teatro del giovedì.
E Coldbridge l’ avrebbe atteso con impazienza.
La mente del capitano tracimava di idee sul modo in cui gettar l’amo all’imperturbabile Nathaniel, ed era da due settimane che Coldbridge lo osservava attentamente, nelle compagnie che bazzicava, le donne, per bene e non, che frequentava, i clubs più esclusivi in cui amava intrattenersi, i suoi orari e i suoi sport preferiti.
Si era delineato un preciso schema riguardo il duca, da cui Coldbridge ne aveva tratto alcune illazioni: Nathaniel Seaross, duca di Hurst, era un uomo in cui l’abitudine a comandare era talmente radicata che ormai assumeva un aspetto preponderante del suo carattere; una persona fredda, calcolatrice, incapace di sorprendersi, imperturbabile e di una protervia pericolosa; amante delle sfide e delle belle donne ed in cerca di una moglie.
La magnifica Dorothea Buckstone pareva la prescelta, sebbene era anche rinomata la celerità con cui Hurst cadeva preda della noia, noia che, per il duca, rappresentava il suo peggior nemico e che avrebbe portato ineludibilmente ad un, si potrebbe definir così, “avvicendamento emotivo”.
Non ci sarebbe stato quindi da rimaner basiti se il duca si fosse, alla fin fine, solo svagato con la stella della stagione, sebbene in tal occasione sembrava che il corteggiamento fosse se non serio, decisamente meno illusorio di molti altri.
Inoltre, i pettegolezzi al Crockford’s, che mai Coldbridge si era lasciato sfuggire, parlavano di un peculiare interesse da parte del nonno materno di Sua Grazia, il conte di Kramer, nei confronti della figlia di Lord Wart come eccellente candidata al ruolo di futura duchessa.
In tal caso, Nathaniel non avrebbe potuto scherzar col fuoco e rischiare di incorrere nelle ire del nonno, unico parente in vita che il duca possedesse oltre che famigerato, integerrimo e oltremodo conservatore vegliardo che ben poco apprezzava gli eccessi del già ampiamente blasonato nipote.
Immerso nelle sue riflessioni che palesavano un eclettico, per non dir sospetto, interesse nei confronti di Seaross, il capitano Coldbridge non prestò caso all’imminente sorger del sole: era ormai alba inoltrata, gli uccellini cinguettavano ad infrangere la quiete della notte, mentre i primi raggi del sole, introdottisi furtivamente attraverso l’unico balcone presente, trafiggevano il pulviscolo che aleggiava indisturbato nella stanza al secondo piano della locanda.
Nathaniel Seaross, andava pensando il capitano, davvero, davvero un bel soggetto, sarà un piacere farlo cadere nella mia rete, sebbene sappia con certezza che mi accingo al compiere un’impresa certamente non facile. Seaross è un pesce grosso, ma la sua amicizia mi aprirà le porte di tutta la Londra esclusiva.
Il gioco vale la candela.
Con tali pensieri Coldbridge si tolse la vestaglia con l’intenzione di indossare la camicia da notte e riposarsi in attesa della prodiga, era certo, giornata che l’attendeva, invero ormai alle porte.
Ma prima un’ultima incombenza: non avrebbe resistito un minuto di più in quelle condizioni!
Attaccò con ferocia i nodi ben stretti sulla schiena cercando di districarli, maledicendo nel frattempo la natura che gli aveva imposto tali torture per poter portare a termine i suoi scopi.
Finalmente vi riuscì, e con un sospiro di sollievo fece volteggiare sullo scabro e spoglio pavimento un’ampia fascia bianca molto lunga, e laddove ci si sarebbe aspettati di trovarvi un petto villoso o quantomeno piatto, si delineò chiaramente un seno di donna.
Coldbridge, col sorriso sulle labbra, fece per togliersi anche la parrucca castana che evidentemente recava, mostrando una lunga cascata di boccoli del nero più infernale.
Il capitano Coldbridge si era momentaneamente dileguato per ceder il passo ad un’anacronistica bellezza bruna, dalla pelle più scura del conveniente, più alta del dovuto, con un paio di occhi lievemente a mandorla di un color dell’ambra talmente chiaro da sembrar d’oro fuso.
Particolare sfuggito agli amici del capitano Coldbridge, per quel suo modo tutto originale di socchiudere pesantemente le palpebre, così da ottenere un risultato di perenne insofferenza e da celare allo sguardo indiscreto dei curiosi, occhi facilmente riconoscibili nella loro stranezza.
Inoltre, sir Albert Crowford, oramai intimo ed inseparabile amico del capitano, avrebbe smesso di lambiccarsi il cervello nel vano tentativo di imitare la cadenza tonale di Coldbridge, che tanti cuori femminili aveva fatto palpitare più forte: parole strascicate, riso flessuoso, una voce roca e seducente che invitava all’arcano, colma di promesse impronunciabili e magiche.
Nient’altro che una voce di donna camuffata.
Finalmente privata dei temibili accorgimenti adottati, Morgana Briggs infilò la camicia da notte rosa da cui non si separava mai: una camicia, invero, di dimensioni ridotte, da bambina quasi, molto accollata e corta sino alle ginocchia, con un fiocco dello stesso colore applicato al centro sopra il petto.
Se chiudeva gli occhi e prestava attenzione, Morgana avrebbe avvertito, come sempre le capitava al preceder del sonno, un lieve, tenue, etereo ma reale profumo di lillà, il profumo della madre.
E da tal brezza paradisiaca questa strana ragazza si lasciava cullare, lasciando ceder le sue barriere, fugando del tutto la presenza del suo alter ego, smettendo gli usuali panni di uomo forte e calcolatore per conceder fiato alla bambina di sette anni che non chiedeva altro se non d’essere amata.
Ogni sera, o alba che dir si voglia, il Capitano Coldbridge piangeva sino ad addormentarsi.


Tre colpi battuti alla porta la fecero scattare come una molla giù dal letto, afferrare la pistola sotto il cuscino ed appressarsi silenziosa come un gatto all’uscio. Col cuore che tambureggiava in petto si appiattì al legno grezzo che la separava da quella visita inattesa e disse
< il gin è finito brutto bastardo, e adesso fuori dai piedi >
Attese con pazienza, la pistola spianata finchè non giunse la risposta che si aspettava, secondo il codice
< gin? Robaccia, voglio solo del bourbon > sussurrò una voce trillante di donna.
Morgana sorrise riconoscendo la proprietaria di quella voce, sollevò verso l’alto la canna della pistola ed aprì la porta.
Una zaffata penetrante di profumo scadente la investì come un pugno facendole arricciare il naso nel momento in cui una donnina bassa e tondetta la stringeva in un abbraccio convulso.
< hai ricevuto il mio biglietto allora, suvvia Lacoque, mi stai incrinando le costole e oggi mi servono tutte quante > mormorò abbracciandola a sua volta, sebbene impedita dall’arma.
< oh mon Dieu, oh mon Dieu cherìe, pensavo davvero che ti avessero fatto la pelle, e mi sono ricordata che non mi avevi pagato l’ultimo mese di affitto, ma sapevo che non saresti mai andata all’altro mondo senza prima saldare i debiti…> Morgana attaccò a ridere considerando che l’avidità di quella donna era leggendaria in tutta Londra
< oh davvero, non avrei mai potuto farti un tiro del genere. Schiattare senza prima pagarti l’affitto? Giammai, sarebbe stato davvero da maleducati >
Morgana si staccò a forza dalla donna, chiuse la porta e si voltò
< ti ha seguito qualcuno? > chiese con piglio austero
< ma chère mi offendi, la regina di Spitalfields tampinata? Quell’allocco di Bird si crede furbo, sarà anche vero, ma i tirapiedi che ha piazzato di guardia alla mia maisòn sono proprio delle pecore incapaci, ormai conosco i loro punti deboli > e sorrise maliziosamente
Gli occhi di Morgana si incupirono
< immaginavo che quell’avvoltoio non si sarebbe dimenticato di me, neanche dopo tre anni > si sedette sul letto, posò la pistola sul lenzuolo bianco ed indicò alla sua ospite di accomodarsi sulla sedia lì accanto
< Morgana tesoro devi andare via da Londra, non so per quale miracolo tu sia sopravvissuta sino ad ora ma non forzare ancora la fortuna > la pregò Lacoque sedendosi.
L’abito color prugna che portava era davvero sensazionale, ma ancor più vedere come l’ampia gonna, a causa della crinolina, si sollevasse in modo spropositato facendola apparire come un pacchetto regalo tutto fiocchi e pizzi. Con la sua statura terribilmente bassa era una fortuna che riuscisse a tirare fuori la testa dall’abito.
< sai perché sono qui > rispose
La donna sospirò ed abbassò lo sguardo
< che succede Lacoque? >
< mia cara ragazza, all’epoca non ebbi modo di avvertirti, non sapevo dove fossi, e se fossi in vita…Mouce è stato trovato morto nel suo tugurio…dopo…dopo…una visita di due giorni a Scotland Yard. Ha cantato a quanto pare, perché mi sono ritrovata la polizia in casa >
Morgana gelò.
< quel miserabile idiota > sbottò alzandosi dal letto ed iniziando a camminare nervosa senza minimamente dispiacersi per la sua fine. D’altronde era più che prevedibile che Bird gli avesse reso pan per focaccia
< mi ha interrogata un uomo, un uomo davvero inquietante Morgana, i suoi occhi verdi parevano senz’anima, non mostrava la minima emozione. Non ricordo il nome so solo che ha perquisito la tua stanza e si sono portati via tutto > la fissò per un momento prima di riabbassare lo sguardo
< anche il medaglione, ed io non ho potuto fermarli altrimenti mi avrebbero torchiato finchè non avessi detto tutto sul tuo conto >
Morgana strinse i pugni, quel medaglione era troppo prezioso per lei, rappresentava il suo unico legame col passato.
< ti sei comportata egregiamente > la rassicurò, appurando la sua espressione ansiosa
< la polizia non è più venuta al mio bordello cherìe, ma non mi è piaciuto lo sguardo di quell’uomo, stai attenta e non sottovalutare neanche Bird. Non si muove foglia a Londra senza che lui lo sappia per cui evita di dedicarti ai tuoi passatempi > le consigliò.
Morgana la fissò per un minuto buono, desolata per il medaglione scomparso
< stai tranquilla tesoro, adesso sto interpretando uno dei miei personaggi e frequento l’alta società. Derubo i caproni nobiliari alle carte e nessuno sospetta nulla. Desideravo fare l’ultima incursione qui a Londra, riprendere il medaglione e con i guadagni delle carte partire per il continente…ma a quanto pare niente si risolve mai come dovrebbe >
Chiuse gli occhi, non volendo palesare all’amica il dolore che provava per la perdita di quell’oggetto tanto amato.
< e…e adesso cosa hai intenzione di fare? > chiese Lacoque
Morgana la guardò con occhi che terrorizzarono la donna…non si sarebbe mai abituata a quella strana tonalità che le tingeva lo sguardo.
Ma in quell’attimo fu l’estrema rabbia che denotavano a preoccuparla
< semplice, i piani non cambieranno, ma mi riapproprierò di ciò che è mio! >

 

RATING FINALE :  6,08 /10

Cliccate qui per vedere i risultati del sondaggio

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TOTO-RITA 2009

Anche quest’anno, il mondo del romance è in fremente attesa di vedere cosa succederà il prossimo 18 luglio in occasione della proclamazione dei RITA, cioè del premio assegnato ai migliori romanzi e racconti del settore pubblicati nel corso del 2008.

L’anno scorso (http://romancebooks.splinder.com/post/17968989 ) vi abbiamo già parlato delle origini del premio e del suo funzionamento. Il RITA non è un premio che ricompensa i libri che hanno venduto più copie, o quelli che sono stati più votati dai lettori in qualche tipo di sondaggio. I romanzi vengono candidati o dagli scrittori stessi, o dalle loro case editrici; dopo una prima selezione che ne porta in finale il 10% circa, i vincitori vengono eletti sulla base del giudizio di una giuria composta da scrittori ed addetti ai lavori, in occasione del 29mo congresso annuale dell’RWA, ovvero l’associazione Romance Writers of America ( Scrittori Americani di Romance ), che quest’anno si terrà a Washington, D.C..

Nessun premio è perfetto, e nemmeno i RITA lo sono. Ogni anno ci sono accese discussioni sui criteri di selezione, sulle categorie in cui vengono suddivisi i romanzi, oltre che ovviamente sui meriti e demeriti dei vincitori e degli esclusi. Ogni anno ci si chiede se questo premio riesca davvero a promuovere i libri vincitori, e di conseguenza a dare fama e notorietà alle loro autrici. A queste domande, non c’è risposta sicura: resta però il fatto che, esattamente come nel caso dell’Oscar in ambito cinematografico, tutti agognano l’ambita statuetta dorata più di qualsiasi altro riconoscimento in ambito romance.

Anche quest’anno, quindi, vogliamo divertirci ad immaginare cosa succederà il 18 luglio, chi tornerà a casa da trionfatore e chi, invece, con le pive nel sacco. Tranquille, non abbiamo avuto “soffiate” dall’RWA: è solo un gioco. L’anno scorso ce la siamo cavate tutto sommato niente male ( guardate qui: http://romancebooks.splinder.com/post/17993813 ): vedremo, se quest’anno riusciamo a far meglio!


Best First Book – Miglior Libro d’Esordio

Her One Desire - Kimberly Killion
Kensington Publishing Corp., Zebra

No Good Girls - Jean Marie Pierson
Dorchester Publishing, Love Spell

Oh. My. Gods. - Tera Lynn Childs
Penguin Group USA, Dutton

Passionate - Anthea Lawson
Kensington Publishing Corp., Zebra Debut

Private Arrangements - Sherry Thomas
Bantam Dell Publishing Group

Strangers in the Night - Kerry Connor
Harlequin Enterprises, Harlequin Intrigue

The Secret Soldier - Jennifer Morey
Harlequin Enterprises, Silhouette Romantic Suspense

Your Roots Are Showing - Elise Chidley
Grand Central Publishing, 5 Spot


PREVISIONE

Un’autrice può ricevere molti premi in vita sua – ma può ricevere un’unica volta quello per il miglior romanzo d’esordio. Questo è quindi un premio ogni anno molto “sentito” da tutte le candidate, perché lo vedono come se, in un certo senso, fosse di buon augurio per il successo della loro futura carriera di scrittrici. Se guardiamo alla storia del premio non hanno tutti i torti: se è vero che di Stephanie Feagan e Lani Diane Rich non si è sentito granché parlare dopo la vittoria, è anche vero però che la vincitrice dell’anno scorso, Terry Garey, è già al terzo libro pubblicato e sta avendo un grandissimo successo di vendite; e che Tracy Anne Warren, Adele Ashworth, Elizabeth Boyle e Lynn Kurland non se la stanno passando affatto male…
Pur con qualche rimpianto per le assenze di Judith James e Meredith Duran nella rosa dei finalisti, e anche se ci piacciono molto l’originalità e l’audacia del medievale di Kimberly Killion ( una spia, incarcerata nella Torre di Londra, che si innamora della figlia del boia! ). ci sembra che tutte le indicazioni puntino verso una vittoria di Sherry Thomas, che propone un romanzo originale, dallo stile personale e davvero molto curato, per un romanzo d’esordio.

Private Arrangements - Sherry Thomas

Love has designs of its own…
To all of London society, Lord and Lady Tremaine had the ideal arrangement: a marriage based on civility, courteousness, and freedom—by all accounts, a perfect marriage. The reason? For the last ten years, husband and wife have resided on separate continents.
But once upon a time, things were quite different for the Tremaines….When Gigi Rowland first laid eyes on Camden Saybrook, the attraction was immediate and overwhelming. But what began in a spark of passion ended in betrayal the morning after their wedding—and now Gigi wants to be free to marry again. When Camden returns from America with an outrageous demand in exchange for her freedom, Gigi's decision will have consequences she never imagined, as secrets are exposed, desire is rekindled—and one of London's most admired couples must either fall in love all over again…or let each other go forever.


L’amore fa dei piani tutti suoi…
Per tutta la società di Londra, Lord e Lady Tremaine hanno fatto un accordo perfetto: un matrimonio basato sulle buone maniere, sulla cortesia e sulla libertà—un matrimonio perfetto, sotto tutti i punti di vista. Come mai? Negli ultimi dieci anni, marito e moglie hanno vissuto in continenti diversi.
Ma una tempo le cose erano molto diverse, per i Tremaine… Quando Gigi Rowland mise gli occhi per la prima volta su Camden Saybrook, l’attrazione fu immediata e travolgente. Ma quello che è cominciato nella fiamma della passione è finito in tradimento il mattino successivo alle loro nozze—e ora Gigi vuole essere libera di risposarsi. Quando Camden torna dall’America con una richiesta oltraggiosa in cambio della sua libertà, la decisione di Gigi avrà conseguenze che lei non avrebbe mai immaginato: i segreti verranno alla luce, il desiderio si riaccenderà—e una delle coppie più ammirate di Londra dovrà innamorarsi di nuovo…oppure dividersi, una volta per tutte.


Contemporary Series Romance – Romanzi contemporanei / serie

A Mother’s Wish - Karen Templeton
Harlequin Enterprises, Silhouette Special Edition

Adopted: Outback Baby - Barbara Hannay
Harlequin Enterprises, Harlequin Romance

Antonides’ Forbidden Wife - Anne McAllister
Harlequin Enterprises, Mills and Boon Modern

Falling for the Lone Wolf - Crystal Green
Harlequin Enterprises, Silhouette Special Edition

Last-Minute Proposal - Jessica Hart ( tradotto da Harlequin come A TU PER TU CON UN MILIONARIO – collana Harmony Jolly Romance )
Harlequin Enterprises, Harlequin Romance

Texas Heir - Linda Warren
Harlequin Enterprises, Harlequin American Romance

The Children’s Doctor and the Single Mum - Lilian Darcy
Harlequin Enterprises, Medical Romance

The Cowboy’s Christmas Miracle - RaeAnne Thayne
Harlequin Enterprises, Silhouette Special Edition

The Right Mr. Wrong - Cindi Myers
Harlequin Enterprises, Harlequin American Romance


PREVISIONE

E qui arrivano le dolenti note. A giudicare da questa selezione di titoli, si direbbe che al mondo non esista altra casa editrice di “serie” ( ricordiamo che si tratta di romanzi contemporanei brevi, da 200 pagine circa, spesso collegati in miniserie a tema: in Italia appartengono a questa categoria i vari Harmony ) che Harlequin.
In realtà non è così: negli USA sta crescendo in modo vertiginoso ( +68% di vendite nel 2008 rispetto al 2007, fonte: http://www.libraries.wright.edu/noshelfrequired/?p=199 ) il giro d’affari legato agli ebooks, cioè ai libri in formato elettronico, che a parte gli ovvi vantaggi legati alla digitalizzazione ( facile reperibilità, costo minore ) offrono anche una maggior scelta di autrici e di categorie di romanzi – primi tra tutti, gli erotici, che l’RWA esclude a priori dai RITA. Infatti, se notate tra i finalisti di questa categoria non c’è nessun titolo nemmeno delle serie Harlequin appena un po’ più calde della media, cioè i Presents, i Desire e, ovviamente, i Blaze ( figuriamoci degli Spice ) .Per citare Leslie Kelly, la celebre autrice di numerosi Blaze, “… le storie sexy e i RITA vanno d’accordo come la birra analcolica e il caviale Beluga.”
La scelta di escludere gli erotici dai RITA ogni anno desta polemiche sempre più infuocate, perché sembra una discriminazione senza senso ed ingiusta, soprattutto se confrontata invece all’attenzione data agli inspirationals, che in quanto legati alla fede cristiana rappresentano una discriminazione di segno opposto ( perché tanta attenzione per il cristianesimo rispetto alle altre religioni e culti? ).
Alla luce di ciò, la rosa dei finalisti della categoria “series” appare ogni anno sempre meno rappresentativa del vero andamento del romance contemporaneo. A questo punto, classico per classico, come possibile vincitrice proviamo a spezzare una lancia per la classicissima storia della veterana Linda Warren.

Texas Heir - Linda Warren

Cari Michaels has known for a long time that Reed Preston is the only man for her. Until her boss - the dynamic CEO of a family-owned department store chain - announces his engagement to another woman.
It's just the reality check Cari needs to get over Reed. But when a plane crash strands her in the west Texas desert with the man she loves, she can't hide her feelings. And now they have only each other to depend on for their survival.


Cari Michaels sa da un pezzo che Reed Preston è l’unico uomo che fa per lei. Fino al giorno in cui il suo capo – il dinamico direttore di una catena di negozi di proprietà della sua famiglia – le annuncia che si è fidanzato con un’altra donna.
E’ proprio lo scossone che serve a Cari per dimenticare Reed. Ma quando un incidente aereo fa sì che si ritrovi sperduta nel deserto del Texas occidentale insieme all’uomo che ama, la ragazza non riesce a tenere nascosti propri sentimenti. E adesso entrambi potranno solo contare l’uno sull’altra per tentare di sopravvivere..



Contemporary Series Romance: Suspense/Adventure - Romanzi contemporanei / serie: Suspense/Avventura

A Sexy Time of It - Cara Summers
Harlequin Enterprises, Harlequin Blaze

Cold Case Connection - Kathleen Long
Harlequin Enterprises, Harlequin Intrigue

Danger Signals - Kathleen Creighton
Harlequin Enterprises, Silhouette Romantic Suspense

Lethal Attraction - Diana Duncan
Harlequin Enterprises, Silhouette Romantic Suspense

Strangers in the Night - Kerry Connor
Harlequin Enterprises, Harlequin Intrigue

Tall, Dark and Lethal - Dana Marton
Harlequin Enterprises, Harlequin Intrigue

The Man Behind the Cop - Janice Kay Johnson
Harlequin Enterprises, Superromance

The Secret Soldier - Jennifer Morey
Harlequin Enterprises, Silhouette Romantic Suspense

Twin Targets - Jessica Andersen
Harlequin Enterprises, Harlequin Intrigue


PREVISIONE

A differenza dell’Italia, una buona fetta dei “series” americani è dedicata al romantic suspense. Restando sulle edizioni cartacee ( sugli ebooks vale quanto già detto per i “series” in generale ), le due collane che van per la maggiore sono Silhouette Romantic Suspense e Harlequin Intrigue, che come si può vedere dominano la scena anche tra la rosa dei finalisti ai RITA.
Il romanzo di Cara Summers, che è anche l’unico Blaze in gara quest’anno se escludiamo il racconto della Shalvis, è decisamente atipico per la categoria, visto che è un time-travel ( dal 2128 al 2008, per catturare Jack lo Squartatore che è arrivato dal 1888 ). Sorge quindi spontanea la domanda: che ci fa, questo libro, qui anziché nella categoria paranormali? Il libro della Creighton ha destato alcune perplessità tra i critici, e tra gli altri in lizza per il titolo onestamente non vediamo romanzi di particolare rilievo, con l’unica possibile eccezione del romanzo di Janice Kay Johnson, “The Man Behind the Cop”, che è pertanto il nostro candidato alla vittoria.

The Man Behind the Cop - Janice Kay Johnson

Being a big-city cop and being in control means everything to Bruce Walker. He knows how destructive a man can be when given the chance. That's why he's vowed never to get involved.
All that changes the moment he meets psychologist Karin Jorgenson. The connection between them is instant, intense - something he's tempted to explore. Regardless of how Bruce feels, though, he can't let go of everything he knows. His control is even more important now that they're involved in a domestic violence case. Karin insists he's a different man than the one he sees in the mirror. But can he trust her - and himself - enough to open his eyes and see it, too?


Essere un poliziotto di una metropoli ed avere il controllo della situazione è tutto quel che conta per Bruce Walker. Sa quanto un uomo possa diventare distruttivo, se gliene si dà la possibilità. Ecco perchè ha giurato a se stesso di non farsi mai coinvolgere.
Tutto cambia nel momento in cui incontra la psicologa Karin Jorgenson. Il legame tra loro due è istantaneo ed intenso- qualcosa che l’uomo è tentato di esplorare. Indipendentemente da quello che prova, però, Bruce non se la sente di cambiare la propria vita da cima a fondo, così su due piedi. La sua volontà di tenere tutto sotto controllo è ancora più importante ora che entrambi sono coinvolti un caso di violenza domestica. Karin insiste sul fatto che Bruce non è l’uomo che crede di vedere ogni volta che si guarda allo specchio. Ma Bruce può fidarsi di lei – e di se stesso – quanto basta per aprire gli occhi e capirlo da sè?


Contemporary / Single Title – Contemporanei / titoli singoli

No Good Girls - Jean Marie Pierson
Dorchester Publishing, Love Spell

Not Another Bad Date - Rachel Gibson
HarperCollins Publishers, Avon Books

Out of Time - Samantha Graves
Grand Central Publishing, Forever

Snowfall at Willow Lake - Susan Wiggs
Harlequin Enterprises, MIRA Books

Sweet Talk - Susan Mallery ( tradotto da Harlequin come L'ACCORDO PERFETTO – collana Harmony Romance )
Harlequin Enterprises, HQN

Tall Tales and Wedding Veils - Jane Graves
Grand Central Publishing, Forever

Twenty Wishes - Debbie Macomber ( tradotto da Harlequin come 20 DESIDERI – collana Harmony Romance )
Harlequin Enterprises, MIRA Books

Your Roots Are Showing - Elise Chidley
Grand Central Publishing, 5 Spot


PREVISIONE

La competizione nella categoria romanzi contemporanei / titoli singoli quest’anno è piuttosto fiacca, vista l’assenza di parecchi dei nomi più celebri del settore – tanto per fare qualche esempio, Susan Andersen, Toni Blake, Kristan Higgins, Diana Holquist… e dove diamine è BLUE-EYED DEVIL di Lisa Kleypas ??
A lasciare ancor più perplessi è l’inclusione in questa categoria di parecchi titoli che non si possono nemmeno definire romance, bensì women’s fiction ( Wiggs e Macomber ). Infine, sono stati inclusi un titolo chik-lit ( la Pierson ) e un romantic suspense paranormale (la Graves ). Insomma, si ha la netta sensazione che, al contrario di quanto si diceva solo un paio di anni fa, sia il romance contemporaneo ad attraversare un momento di disorientamento e forse addirittura di crisi, anziché il genere storico…
In questo scenario confuso è davvero difficile fare previsioni. Le veterane Wiggs, Macomber, Ginson e Mallery hanno già fatto incetta di RITA negli anni scorsi, e ci sembra improbabile, oltre che poco “politically correct”, che il loro monopolio prosegua imperterrito anche quest’anno. Per l’originalità del romanzo, ci piacerebbe parecchio vedere la vittoria di “Out of Time” di Samantha Graves: ma temiamo che una storia d’amore, mistero e avventura, alla Indiana Jones per capirci, che ha per protagonisti un ladro d’antichità esperto di sepolcri ( noi lo chiameremmo un “tombarolo” ) e la curatrice di un museo dotata di “seconda vista” sia un po’ troppo per l’austera giuria dei RITA… La nostra scelta di ripiego quindi, sia pure un po’ a malincuore, potrebbe essere il titolo della Pierson, candidato ai RITA sia nella categoria Contemporanei che in quella Miglior Debutto, ma a nostro avviso con poca speranza di farcela nella seconda, vista la competizione agguerritissima. L’autrice ha detto in un’intervista che il romanzo è stato ispirato dalle sue disavventure reali, amorose e professionali, mentre abitava a Manhattan insieme alle sue amiche. Vi ricorda un po’ Sex and the City? Be’, avete ragione!


No Good Girls - Jean Marie Pierson

My name is Geri O'Brien, and I'm having a bad-hair life. My last date was with a guy who'd rather make tracks than make love; I work for a publisher who actually thinks a kids' book about the Donner Party is a fun idea; and the closest I'm ever going to get to my dream man is seeing him on the side of a taxi.
When I started writing this, I thought that fabled New York minute was never going to come for me or my friends Maria, Emmy, and Sally. But when one of us got dumped, one of us got shot and one of us threw up on a 4 star restaurant window, I had a run of luck you need to read to believe. I guess it's true what they say: Every time we complain there are no good men out there, a great guy out there complaining that there are . . . No Good Girls.


Mi chiamo Geri O'Brien, e sto scrivendo un diario sui miei guai. L’ultimo ragazzo con cui sono uscita preferisce farsi dei chilometri di corsa piuttosto che fare l’amore; lavoro per un editore che pensa che un libro per bambini sulle miserie dell’emigrazione sia un’idea divertente; e il momento in cui sono arrivata più vicina a incontrare l’uomo dei miei sogni è stato quello in cui l’ho visto dall’altra parte di un taxi.
Quando ho cominciato a scrivere questa storia, pensavo che la favola che dice che a New York nel giro di un minuto la tua vita può cambiare non riguardava né me né le mie amiche Maria, Emmy, e Sally. Ma quando una di noi è stata mollata, una licenziata e una ha vomitato sulla vetrina di un ristorante a 4 stelle, ho avuto un colpo di fortuna così fenomenale che dovrete leggere come sono andate le cose, per crederci. Credo che sia vero quello che dicono: Ogni volta che noialtre ci lamentiamo perchè non ci sono più bravi ragazzi in giro, da qualche parte c’è un ragazzo eccezionale che si sta lamentando perché non ci sono più. . . Brave Ragazze.

Out of Time - Samantha Graves

SHE’S THE KEY
Museum curator Jillian Talbot has the gift of psychic “Sight”, but she never expects it to land her in the middle of a battle for money and power between murderous underground elements. The object of their greed: an ancient crystal lens that can unlock mysteries from the past…but only for someone with the Sight. To stay alive, Jillian must seek the help of a cynical tomb raider, but is he worthy of her trust?

HE'S IN TOO DEEP
Tombraider Simon Bonner wants out of the looting game…until the crystal lens lands on his doorstep. The crystal’s secret is locked inside the eyes of straight-laced Jillian who still believes in doing the right thing. As she and Simon track the mystery deep into Mexico, their desire to stay alive and growing passion for each other makes every move a dance with danger

OUT OF TIME
Tomorrow could be history.

LEI E’ LA CHIAVE
Jillian Talbot, che lavora come sovrintendente in un museo, ha il dono della “Vista”, ma non si aspetta di certo che questo la faccia piombare nel bel mezzo di una battaglia tra criminali assassini per la ricchezza e il potere. L’oggetto delle loro avide brame è un’antica lente di cristallo che può rivelare i misteri del passato… ma solo a chi è dotato della Vista. Per sopravvivere, Jillian deve chiedere aiuto ad un cinico razziatore di tombe, ma varrà la pena di fidarsi di lui?

LUI E’ DENTRO AI GUAI FINO AL COLLO
Il razziatore di tombe Simon Bonner vuole restare fuori da questa caccia al tesoro… finché la lente di cristallo non gli atterra dritta dritta sulla soglia di casa. Il segreto del cristallo è racchiuso negli occhi dell’impettita Jillian, che crede ancora di dover fare la cosa giusta. Quando lei e Simon seguono gli indizi del mistero fin nelle profondità del Messico, il loro desiderio di restare vivi e la loro crescente passione reciproca rendono ogni mossa una danza col pericolo.

NON C’E’ PIU’ TEMPO
Domani potrebbe essere tutto finito.


Historical Romance / Romanzi Storici

Duchess by Night - Eloisa James
HarperCollins Publishers, Avon Books

In Bed with the Devil - Lorraine Heath
HarperCollins Publishers, Avon Books

Private Arrangements - Sherry Thomas
Bantam Dell Publishing Group

Seduce Me at Sunrise - Lisa Kleypas
St. Martin's Press

The Edge of Impropriety - Pam Rosenthal
Penguin Group USA, NAL, Signet Eclipse

The Spymaster’s Lady - Joanna Bourne
Penguin Group USA, Berkley Sensation

To Seduce a Sinner - Elizabeth Hoyt
Grand Central Publishing, Forever

Where the Heart Leads - Stephanie Laurens ( tradotto da Mondadori come LA STRADA DEL CUORE – collana I Romanzi )
HarperCollins Publishers, Morrow Books


PREVISIONE

Non c’è dubbio: la categoria degli storici è quest’anno la più ricca ed interessante, sia come titoli che come autrici. A parte qualche esclusione un po’ discutibile ( tanto per fare qualche nome di escluse eccellenti, all’appello mancano, ad es, Loretta Chase, Jo Goodman, Teresa Medeiros, Sophia Nash, Julie Ann Long ), sono comunque arrivate in finale una buona parte dei romanzi che nel 2008 hanno fatto maggiormente parlare di sé.
La distinzione tra “storici” e “storici regency” ( v. l'altra categoria, più avant in questo post ) ha di sicuro complicato le cose ai giudici e creato confusione ( non si capisce perché, ad es., dei due titoli di Joanna Bourne in gara quest’anno, pur appartenendo alla stessa serie, uno è finito nella prima e l’altro nella seconda ); oltre a essere più “ipotetica” che reale, visto che quasi tutti i libri della categoria storici sono comunque ambientati nell’Inghilterra del 1800, anno più, anno dopo. Purtroppo, questo è rappresentativo di una tendenza reale del mercato del romance attuale: le storie ambientate in epoche o luoghi diversi sono sempre più rari. Difficile dire se questo sia il risultato di un gusto ormai dominante, o di scelte di comodo dalle case editrici, che temono di rischiare troppo facendo proposte diverse.
Il libro che forse ci piacerebbe più di tutti veder vincere è “The Edge of impropriety” di Pam Rosenthal: da una parte perché è un gran libro, dall’altra perché è “quasi” un erotico ( unica notevole eccezione alla ferrea regola dei RITA! Ma, del resto, non è un ebook… è già qualcosa ), e vederlo vincitore sarebbe davvero un segnale forte e chiaro che i tempi stanno cambiando. Ma, ahimè, non crediamo che si arriverà a tanto. Optiamo quindi per lo splendido romanzo della Bourne, che ha strappato applausi unanimi a critici e lettori ( tanto per citare una delle tante recensioni, la reviewer di DearAuthor ha detto a proposito di questo libro: “Grazie al cielo, il romanzo storico non è morto.” ) e, come seconda possibilità, per la James, che forse qui non ha dato il meglio di sé in senso assoluto, ma meriterebbe finalmente un RITA per coronare la sua magnifica carriera.

The Spymaster’s Lady - Joanna Bourne

She's never met a man she couldn't deceive...until now.
She's braved battlefields. She's stolen dispatches from under the noses of heads of state. She's played the worldly courtesan, the naive virgin, the refined British lady, even a Gypsy boy. But Annique Villiers, the elusive spy known as the Fox Cub, has finally met the one man she can't outwit.


Non ha mai incontrato un uomo che non riuscisse ad ingannare... finora.
Ha affrontato i campi di battaglia. Ha rubato missive segrete da sotto il naso di grandi capi di stato. Ha recitato il ruolo della cortigiana esperta delle cose del mondo, della verginella ingenua, della raffinata lady inglese, e perfino quello di un ragazzino zingaro. Ma Annique Villiers, l’inafferrabile spia conosciuta come la Piccola Volpe, ha finalmente incontrato l’unico uomo che non riesce a battere.





Duchess by Night - Eloisa James

A Mischievous Charade . . .
Harriet, Duchess of Berrow, is tired of her title and the responsibilities that come along with it. Enough with proper tea parties and elegant balls; what Harriet really wants is to attend an outrageous soiree where she can unleash her wildest whims and desires. But to attend such an event - especially if the event in question is Lord Justinian Strange's rollicking fete, filled with noble rogues and rotters, risqué ladies and illicit lovers - would be certain scandal. That's why she must disguise herself . . .
Looking forward to a night of uninhibited pleasure, Lord Strange is shocked to discover that beneath the clothes of a no-good rake is the most beautiful woman in the room. Why is a woman like her risking her reputation at his notorious affair? And can he possibly entice her to stay . . . forever?


Un malizioso inganno . . .
Harriet, duchessa di Berrow, è stanca del suo titolo e delle responsabilità che comporta. E’ ora di dire basta ai tè austeri e ai balli eleganti; quello Harriet davvero vuole è partecipare ad una serata scandalosa dove poter soddisfare tutti i suoi capricci e desideri più sfrenati. Ma per partecipare ad un evento del genere – specialmente se si tratta della chiassosa festa organizzata da Lord Justinian Strange, piena zeppa di nobili dalla moralità discutibile e di ribaldi, di dame audaci e dei loro amanti clandestini – sarebbe certamente uno scandalo. Ecco perchè si deve travestire . . .
Lord Strange non vede l’ora di godersi una serata di piaceri senza inibizioni, ma è scioccato dalla scoperta che sotto le mentite spoglie di un libertino buono a nulla si cela la più bella donna della sala. Perchè una donna simile sta rischiando la propria reputazione nella sua famigerata festa? E potrà mai convincerla a restare . . . per sempre?


Inspirational Romance - Romanzi inspirational

Deep in the Heart of Trouble - Deeanne Gist
Bethany House Publishers

Faking Grace - Tamara Leigh
Random House Publishing, WaterBrook Multnomah

Finding Stefanie - Susan May Warren
Tyndale House Publishers

Love Starts with Elle - Rachel Hauck
Thomas Nelson Inc.

Mulberry Park - Judy Duarte ( tradotto da Mondadori come MULBERRY PARK – collana Oscar Bestseller Emozioni )
Kensington Publishing Corp.

The Convenient Groom - Denise Hunter
Thomas Nelson Inc.

The Perfect Life - Robin Lee Hatcher
Thomas Nelson Inc., Women of Faith Fiction

Where Love Abides - Irene Hannon
Harlequin Enterprises, Steeple Hill Love Inspired


PREVISIONE

Molto ricca ed eterogenea la selezione della categoria inspirational quest’anno, con romanzi dalle ambientazioni e dai toni più svariati: si va dallo storico al suspense e si arriva perfino alla chick-lit. Un denominatore comune interessante è il fatto che parecchi tra i romanzi finalisti *non* sono del tipo “preachy”, in altre parole, pur rifacendosi ai principi del cristianesimo, non usano continuamente citazioni della Bibbia e dei Vangeli per ribadire questi concetti in stile predica. Questo è probabilmente segno che il genere si sta evolvendo verso l’alto dal punto di vista narrativo, insomma che gli scrittori letterariamente stanno “alzando il tiro”.
Seguendo questa logica scarteremmo quindi dai papabili vincitori la Warren, la Hatcher e la Hauck, che fanno parte della “vecchia scuola”, mentre ci sembrano molto più interessanti i lavori della Hunter e soprattutto della Duarte e della Leigh. L’esperimento della Leigh, cioè la miscela di chick-lit e inspirational, in particolare ci sembra davvero innovativo ed originale, anche perché la storia parla della visione del cristianesimo da “out of the box”, cioè dal punto di vista della persona che ci si avvicina dall’esterno: già solo questo, a nostro avviso, giustificherebbe un premio. D’altra parte il romanzo della Duarte, pur se più tradizionale, riesce ad essere profondo, toccante e commovente senza essere melenso o banale, e – se si conferma l’approccio piuttosto tradizionalista della giuria dei RITA – ci sembra possa avere ottime possibilità di vittoria.


Faking Grace - Tamara Leigh

Maizy Grace Stewart dreams of a career as an investigative journalist, but her last job ended in disaster when her compassion cost her employer a juicy headline. A part-time gig at a Nashville newspaper might be her big break.
A second job at Steeple Side Christian Resources could help pay the bills, but Steeple Side only hires committed Christians. Maizy is sure she can fake it with her Five-Step Program to Authentic Christian Faith–a plan of action that includes changing her first name to Grace, buying Jesus-themed accessories, and learning “Christian Speak.” If only Jack Prentiss, Steeple Side’s managing editor and two-day-stubbled, blue-jean-wearing British hottie wasn’t determined to prove her a fraud.
When Maizy’s boss at the newspaper decides that she should investigate–and expose–any skeletons in Steeple Side’s closet, she must decide whether to deliver the dirt and secure her career or lean on her newfound faith, change the direction of her life, and pray that her Steeple Side colleagues–and Jack–will show her grace.


Maizy Grace Stewart sogna di far carriera come giornalista investigativa, ma il suo ultimo lavoro è finito in un disastro visto che la sua compassione è costata al suo capo dei titoli a quattro colonne davvero di fuoco. Un contratto part-time a tempo determinato in un giornale di Nashville potrebbe essere la sua occasione per sfondare.
Un secondo lavoro alla casa editrice Christian Resources Steeple Side potrebbe aiutarla a pagare i conti di casa, ma la Steeple Side assume soltanto cristiani convinti. Maizy è sicura di potere riuscire ad imbrogliarli con il suo Programma in Cinque Stadi per Arrivare all’Autentica Fede Cristiana –un piano d’azione che include cambiare il proprio nome in Grace, comprare accessori a tema religioso, ed imparare il “Linguaggio Cristiano.” Se soltanto Jack Prentiss, il direttore editoriale della Steeple Side, che è un tipo inglese estremamente sexy in blue jeans e con la barba di due giorni, non fosse deciso a dimostrare che lei è un’imbrogliona…
Quando il suo capo al giornale decide che deve indagare – e denunciare pubblicamente –tutti gli scheletri che la Steeple Side tiene nell’armadio, Maizy deve decidere se consolidare la propria carriera, oppure fare affidamento sulla fede che ha riscoperto, cambiare la direzione della propria vita, e pregare che i suoi colleghi della Steeple Side – e Jack – le facciano grazia.



Mulberry Park - Judy Duarte ( tradotto come MULBERRY PARK da Mondadori - collana Oscar Bestseller Emozioni)

Claire Harper spends her evenings after work running in Mulberry Park—fleeing from the haunting memories of her young son’s death. But she never escapes the crippling grief that consumes her—until the day she finds a letter to God written by a little girl named Analisa.
In an attempt to protect the young girl’s faith, Claire writes back, and Analisa’s letters gradually draw Claire into the companionship of other Mulberry Park regulars—all, in their own way, in need of comfort and healing. As friendships grow, sorrows lift and lives and hearts connect, each will discover just how far and how high one simple letter can reach.

 

 

Tutti i giorni, dopo il lavoro, Claire Harper va a correre nel Mulberry Park, sperando invano di trovare sollievo dal dolore immane causato dalla perdita del figlioletto. Ma un giorno, in cima a un albero, scopre una lettera scritta dalla piccola Analisa, orfana di sette anni, a Dio. D'impulso Claire risponde alla bambina, e inizia con lei una corrispondenza che la porterà in breve tempo a conoscere i frequentatori del parco, ciascuno con una propria ferita. Ma soprattutto la porterà a capire di quali miracoli sia capace una semplice lettera.


Novel with Strong Romantic Elements – Libri con forti elementi romantici

Last Dance at Jitterbug Lounge - Pamela Morsi
Harlequin Enterprises, MIRA Books

The House on Tradd Street - Karen White
Penguin Group USA, NAL

The Paper Marriage - Susan Kay Law
Penguin Group USA, Berkley

The Shape of Mercy - Susan Meissner
Random House Publishing, WaterBrook Multnomah

The Winter Sea - Susanna Kearsley
Allison & Busby

Tribute - Nora Roberts ( tradotto da Fanucci come UN DONO PREZIOSO – collana Gli Aceri )
Penguin Group USA, Putnam

Where Serpents Sleep - C.S. Harris
Penguin Group USA, NAL Obsidian


PREVISIONE

In questo settore siamo nella zona “sfumata” tra romance e narrativa, si tratta cioè di romanzi in cui c’è una storia d’amore che gioca un ruolo significativo nella trama, ma a parte quella ci sono altri elementi. Nel caso di Pamela Morsi, ad esempio, si raccontano le difficoltà di due coniugi che negli anni Cinquanta si trasferiscono dalla grande città alle campagne dell’Oklahoma; nel romanzo di Karen White, una giovane donna eredita a Charleston una vecchia casa misteriosa, forse stregata o forse infestata dai fantasmi, ed insieme ad un intrepido giornalista andrà a caccia dell’antico tesoro della Confederazione che si dice vi sia nascosto. I titoli interessanti sono parecchi, quasi tutti con un pizzico di “giallo” o paranormale: noi tifiamo per C.S. Harris, ovvero Candice Proctor, e per il suo quarto, appassionante mystery storico della serie dedicata a Sebastian St. Cyr.


Where Serpents Sleep - C.S. Harris

London, 1812. The brutal slaughter of eight young prostitutes in a house of refuge near Covent Garden leaves only one survivor - and one witness: Hero Jarvis, reform-minded daughter of the Prince Regent's cousin, Lord Jarvis. When the Machiavellian powerbroker quashes any official inquiry that might reveal his daughter's unorthodox presence, Hero launches an investigation of her own and turns to Sebastian St. Cyr, Viscount Devlin, for help.
Working in an uneasy alliance, Hero and Sebastian follow a trail of clues leading from the seedy brothels and docksides of London's East End to the Mayfair mansions of a noble family with dark secrets to hide. Risking both their lives and their reputations, the two must race against time to stop a killer whose ominous plot threatens to shake the nation to its very core.


Londra, 1812. Il brutale assassinio di otto giovani prostitute in una casa-rifugio nei paraggi di Covent Garden lascia solo un’unica sopravvissuta – ed un’unica testimone: Hero Jarvis, la figlia dalle idee riformiste del cugino del Principe Reggente, Lord Jarvis. Quando il potentissimo e machiavellico lord mette a tacere tutte le inchieste ufficiali che possano rivelare la presenza poco ortodossa di sua figlia nella casa, Hero apre un’indagine per conto proprio e si rivolge a Sebastian St. Cyr, Visconte Devlin, chiedendogli aiuto.
Alleatisi sia pure con qualche difficoltà, Hero e Sebastian seguono una pista di indizi che conducono dagli squallidi bordelli e dai lungofiume dell’East End di Londra fino a Mayfair, alla villa di una nobile famiglia con oscuri segreti da nascondere. Rischiando le loro vite e la loro reputazione, i due dovranno lanciarsi in una corsa contro il tempo per fermare un killer le cui perfide trame minacciano di far tremare l’intera nazione fin dalle fondamenta.


Paranormal Romance – Romanzi Paranormali

Dragon Wytch - Yasmine Galenorn
Penguin Group USA, Berkley

Mine to Possess - Nalini Singh
Penguin Group USA, Berkley Sensation

Moonstruck - Susan Grant
Harlequin Enterprises, HQN

Seducing Mr. Darcy - Gwyn Cready
Simon & Schuster, Pocket Books

The Darkest Night - Gena Showalter ( tradotto da Harlequin come DEMON'S NIGHT – collana Bluenocturne )
Harlequin Enterprises, HQN

The Healer - Sharon Sala
Harlequin Enterprises, HQN

The Undead Next Door - Kerrelyn Sparks
HarperCollins Publishers, Avon Books

Thunder Moon - Lori Handeland
St. Martin’s Press


PREVISIONE

La categoria paranormali quest’anno dà l’impressione di essere un’accozzaglia di libri molto eterogenei, che hanno in comune solo il fatto di non poter essere classificati nè “contemporanei” nè “storici”. Si va dai mutanti di Nalini Singh ai vampiri buffi di Kerrelyn Sparks al romance futuristico di Susan Grant, al time travel della Cready e alle streghe della Galenorm… ce n’è davvero per tutti i gusti. Sembra davvero strano che la giuria dell’RWA non arrivi ad una decisione analoga a quella già presa per gli storici, cioè quella di suddividere ulteriormente le categorie in sottogeneri, e che qui sarebbe sicuramente più utile.
Premesso questo, pur se con un po’ di dispiacere per il bel romanzo della saga Psy-Changelings di Nalini Singh, i titoli che hanno fatto maggiormente parlare di sé quest’anno sono stati senz’altro il divertente romanzo della Sparks, che è stato un vero blockbuster in libreria e ha consacrato il successo dell’autrice, e la scanzonata ed irriverente rivisitazione in chiave sexy di Orgoglio e Pregiudizio della Cready, che pur senza essere un capolavoro letterario risulta godibile e, tutto sommato, anche intrigante ( chi non ha mai sognato di conoscere Darcy? Dai, ammettiamolo! ).


The Undead Next Door - Kerrelyn Sparks

Three signs that something is very different with your new man:

1. He sleeps all day . . . which would be annoying except he's so attentive at night.
2. He's attacked by sword-wielding assailants, yet insists he can handle it on his own.
3. He never seems to age.

Heather Westfield has always lived a quiet life, but that all changes when she helps a very handsome, very mysterious stranger. There's something not quite right about Jean-Luc, but still, she's never been with a man so charming, so attractive . . . so wonderful. Now if only a murderous villain wasn't after them, they might get their happily-ever-after.


Tre segnali ti dicono che c’è qualcosa di molto strano nel tuo nuovo uomo:
1. Dorme tutto il giorno… cosa che potrebbe anche dare fastidio, se non fosse che di notte è pieno di attenzioni.
2. Viene attaccato di continuo da nemici armati di spade, eppure insiste che può farcela da solo.
3. Sembra non invecchiare mai.

Heather Westfield ha sempre condotto un’esistenza tranquilla, ma tutto cambia quando soccorre uno straniero molto belloe molto misterioso. C’è qualcosa che non torna in Jean-Luc, eppure lei non è mai stata con un uomo così affascinante, così attraente… così meraviglioso. Potrebbero davvero vivere insieme per sempre felici e contenti, se non fosse per quel feroce assassino che li insegue!


Seducing Mr. Darcy - Gwyn Cready

Mr. Darcy just isn’t Flip Allison’s style. She prefers novels with hot sex on the bathroom sink to the mannerly, high-tension longing of Jane Austen’s Pride and Prejudice. That is, until she pays a visit to Madame K, who promises a therapeutic massage with an opportunity to “Imagine Yourself in Your Favorite Book.” Somehow, on the way to a sizzling sink-top session with a Venetian Adonis, Flip lands right in the middle of Regency England – and dangerously close to handsome Mr. Darcy. So close, in fact, that she discovers a side of him even Jane Austen couldn’t have imagined.
Waking from her massage, Flip is on top of the world and ready for her upcoming book club – that is, until she notices a new scene in which Darcy and spunky heroine Lizzy Bennet are arguing over… Flip Allison? Her rapturous liaison with Darcy has had disastrous consequences for Austen’s characters – not to mention millions of Pride and Prejudice fans! Flip has twenty-four hours to put the story back on course, and Magnus Knightley, a sexy but imperious scholar whose brooding good looks and infuriating arrogance are decidedly Darcy-like, is the only one who can help. The only problem is, Flip can’t keep her hands off him, either….


Mr. Darcy non è esattamente l’ideale di Flip Allison. Al desiderio intenso ed educato di Orgoglio e pregiudizio di of Jane Austen, preferisce storie che includono scene di sesso selvaggio sul ripiano del lavandino del bagno. O per lo meno, così stanno le cose finché non si reca a far visita a Madame K, che le promette un massaggio terapeutico e l’opportunità di “Immaginare Se Stessa nel Proprio Libro Preferito.” In qualche modo, mentre si prepara a un incontro bollente con un Adone di Venezia sul ripiano del lavandino del bagno, Flip atterra dritta nel bel mezzo dell’Inghilterra Regency – e pericolosamente vicina all’affascinante Mr. Darcy. Così vicina, in effetti, che scopre un lato di lui che nemmeno Jane Austen avrebbe potuto immaginare.
Al risveglio dal massaggio, Flip ha il morale alle stelle ed è pronta per la prossima riunione del club del libro – cioè, finchè si accorge di una nuova scena in cui Darcy e l’intrepida Lizzy Bennet stanno discutendo di… Flip Allison? La sua estasiante relazione con Darcy ha avuto conseguenze disastrose per i personaggi della Austen – per non parlare dei milioni di fans di Orgoglio e pregiudizio! Flip ha ventiquattro ore per far sì che la storia riprenda il suo corso, e Magnus Knightley, uno studioso sexy ma dai modi imperiosi, che ha un fascino devastante ed un’arroganza decisamente simili a quelle di Darcy, è l’unico che può aiutarla. C’è solo un piccolo problema, e coè che Flip non riesce a tenere le mani lontane nemmeno da lui….


Regency Historical Romance – Romanzi Storici di ambientazione Regency

Duke Most Wanted - Celeste Bradley
St. Martin’s Press

Mr. Cavendish, I Presume - Julia Quinn
HarperCollins Publishers, Avon Books

My Lord and Spymaster - Joanna Bourne
Penguin Group USA, Berkley Sensation

The Dangerous Duke - Christine Wells
Penguin Group USA, Berkley Sensation

The Edge of Desire - Stephanie Laurens
HarperCollins Publishers, Avon Books

Three Nights of Sin - Anne Mallory
HarperCollins Publishers, Avon Books


PREVISIONE

Rispetto alla categoria storici, qui siamo in terreno decisamente più blando. Notevole, in ogni caso, la “doppietta” della Bourne, che piazza qui l’altro suo romanzo della serie “Spymaster” ( per logiche strettamente di concorso, crediamo: due libri della stessa autrice in gara nella stessa categoria sarebbero stati davvero un po’ troppi ). Interessante, anche, notare che non c’è nessun titolo edito da Harlequin né nella categoria storici, né nella categoria regency: considerando la grossa mole di titoli storici che questa casa editrice immette sul mercato di lingua anglosassone ogni mese, una possibile interpretazione di questo fenomeno potrebbe essere che i titoli pubblicati da questa casa editrice, almeno in questa categoria, sono sempre più “run of the mill”, cioè standard, insomma non particolarmente originali, senza infamia e senza lode – non abbastanza per destare l’attenzione della giuria dei RITA, che, ricordiamo, è composta di scrittori ed addetti ai lavori.
Per mancanza di seria competizione, le uniche papabili candidate alla vittoria ci sembrano la Quinn e la Bradley: ma per la Quinn sarebbe il terzo RITA di fila, un po’ troppo, no? soprattutto per un romanzo non eccelso. Invece, la Bradley propone un titolo divertente e scanzonato ( basti dire che l’incidente che porta il titolo al protagonista è causato da un elefante selvaggio che gli calpesta a morte tutta la famiglia! ), che ha strappato addirittura un rarissimo 5 cuori a Romance Reader. Che sia arrivato il suo momento?

 
Duke Most Wanted - Celeste Bradley

Sophie Blake's grandfather willed his fortune to the first of his granddaughters to marry a duke. Since her cousin, Deirdre, will seal the deal any day now, the quiet, bookish Sophie can sit back and enjoy her time with the only man she truly adores: Graham. No matter that the part charmer, part scoundrel has absolutely no designs on her! Sophie is content to engage Graham in lively conversation, beat him at cards. . .and probe at the darkness hiding behind his rakish smile.
Then Graham unexpectedly gains a title, an estate in near ruins and a mountain of debt. If there is any chance of survival he must find a rich wife—quickly. As his hunt for a bride begins, Sophie realizes that she isn't even in the running. Suddenly no longer content to be a wallflower, Sophie gets a stunning make-over and becomes the belle of the ball. Lots of heads are turning…including Graham's. But this beauty has secrets of her own. Will she be his salvation or seal his fate?


Il nonno di Sophie Blake con il suo testamento ha lasciato la propria fortuna alla prima delle sue nipoti che sposerà un duca. Dal momento che sua cugina, Deirdre, ormai ce l’ha quasi fatta, la tranquilla Sophie, che pensa solo ai suoi libri, può starsene tranquilla e passare piacevolmente il proprio tempo con l’unico uomo che adora davvero: Graham. Non importa che lui, che è mezzo donnaiolo e mezzo mascalzone, non abbia assolutamente in progetto di sedurla! Sophie è contenta di conversare amabilmente con Graham, di batterlo alle carte. . .e di sondare l’oscurità che si cela dietro il suo sorriso da dongiovanni.
Ma inaspettatamente Graham eredita un titolo, una proprietà quasi in rovina ed una montagna di debiti. Per tentare di sopravvivere, deve trovare una moglie ricca — in fretta. Mentre comincia la sua caccia alla sposa, Sophie si rende conto di non essere nemmeno in corsa. Improvvisamente a non basta più fare da tappezzeria, si rifà il look con risultati strabilianti e diventa di colpo la più bella del ballo. Un sacco di gente gira la testa quando passa lei… Graham incluso. Ma questa splendida ragazza ha dei segreti. Riuscirà a salvarlo, oppure sarà la sua condanna?


Romance Novella - Racconti

“All He Wants for Christmas” - Jill Shalvis, in Heating Up the Holidays
Harlequin Enterprises, Harlequin Blaze

“Blame It on the Mistletoe” - Terri Brisbin, in One Candlelit Christmas
Harlequin Enterprises, Harlequin Historical

“Only You” - Jacquie D’Alessandro, in It Happened One Night
HarperCollins Publishers, Avon Books

“Our Day” - Jean Brashear, in The Valentine Gift
Harlequin Enterprises, Superromance, Everlasting Love

Penance” - Sharon Sala, in Aftershock
Harlequin Enterprises, Silhouette Nocturne

“Snowy Night with a Highlander” - Julia London, in Snowy Night with a Stranger
Simon & Schuster, Pocket Books

“The Fall of Rogue Gerard” - Stephanie Laurens, in It Happened One Night
HarperCollins Publishers, Avon Books

“Thicker Than Blood” - Meljean Brook, in First Blood
Penguin Group USA, Berkley


PREVISIONE

Se in Italia ormai sono merce rara, negli USA le antologie continuano ad avere invece una dignitosa fetta di mercato. Si tratta in genere di antologie multiautrice a “tema”, cioè con un filo conduttore comune ( l’ambientazione, lo spunto iniziale della trama... ): le più numerose sono quelle natalizie e quelle di San Valentino.
Ha destato forte perplessità tra i lettori la presenza tra i finalisti di quest’anno di ben due racconti tratti dall’antologia “It Happened One Night”… peccato che questa medesima antologia contenesse due racconti di Candice Hern e Mary Balogh, che non si sono candidate ai RITA, ma che sono stati considerati quasi unanimemente molto più interessanti di quelli finalisti di Stephanie Laurens e Jacquie D’Alessandro. Le due antologie globalmente più interessanti ci sembrano quelle a tema paranormale, cioè “Aftershock”, dedicata al tema della pre-morte, e “First Blood”, i cui protagonisti sono dei vampiri. Vediamo se Sharon Sala ce la farà a vincere l’ambita statuetta per la quinta volta, ma tanto per cambiare con un paranormale e non con uno dei romantic suspense per cui è famosa?


“Penance” - Sharon Sala
in “Aftershock” - un’antologia di racconti di Debra Cowan, Janis Reams Hudson e Sharon Sala

Penance - Sharon Sala
After being shot, Nicole Masters's "penance" for cheating death dictates that she must help others - even if it means putting herself in danger. Now she and Detective Dominic Tucci - a neighbor determined to make Nicole accept her new gift - team up to rescue an innocent child before time runs out..

After the Lightning -Janis Reams Hudson
Hailey Cameron fears she's fried more than a few brain cells after she's struck by lightning and begins hearing voices. Experience has made former police detective Aaron Trent more accepting of this newfound ability than Hailey is. Especially since her gift might help him stop an underground child-smuggling ring. But has fate brought them together for another reason as well?

Seeing Red - Debra Cowan
A near-death experience has firefighter Cass Holister witnessing fires before they happen. But it's proving harder to deal with Ben Wyrick - a man she once walked away from who is now investigating the blazes - than it is to handle her new talent!


Penance - Sharon Sala
Dopo che gli hanno sparato, la “pena” per Nicole Masters per aver beffato la morte impone che lei debba dare aiuto agli altri – anche se questo significa correre dei pericoli. Ora lei e il Detective Dominic Tucci – un vicino di casa deciso a fare sì che Nicole accetti il suo nuovo dono – fanno squadra per salvare un bambino innocente prima che sia troppo tardi…

After the Lightning - Janis Reams Hudson
Hailey Cameron teme di essersi fritta ben più di qualche neurone da quando è stata colpita da un fulmine e ha iniziato a sentire delle voci. L’esperienza ha reso l’ex-detective della polizia Aaron Trent più disponibile ad accettare le proprie nuove capacità di quanto lo sia Hailey. Specialmente perchè il dono della ragazza potrebbe aiutarlo a fermare un giro illegale di compravendita di bambini. Ma il destino, forse, ha anche un’altra ragione per metterli insieme?

Seeing Red - Debra Cowan
Un’esperienza di pre-morte ha conferito a Cass Holister, che lavora come vigile del fuoco, la capacità di visualizzare gli incendi prima che avvengano. Ma avere a che fare con Ben Wyrick – l’uomo che tempo fa lei ha lasciato, e che adesso indaga sugli incendi – si dimostra più difficile che tenere sotto controllo il suo nuovo talento!


Romantic Suspense

Killing Fear - Allison Brennan
Random House Group, Ballantine

Night Secrets - Cherry Adair
Random House Group, Ballantine

Now You Die - Roxanne St. Claire
Simon & Schuster, Pocket Books

Scream for Me - Karen Rose
Grand Central Publishing, Vision

Stop Me - Brenda Novak
Harlequin Enterprises, MIRA Books

Take No Prisoners - Cindy Gerard
Simon & Schuster, Pocket Books

The Angel - Carla Neggers ( tradotto da Harlequin come LE ALI DEL MALE – collana Nuovi Bestellers )
Harlequin Enterprises, MIRA Books

Triple Exposure - Colleen Thompson
Dorchester Publishing, Leisure Romantic Suspense


PREVISIONE

A parte le solite assenze delle autrici bestseller che si astengono dal partecipare ai RITA ( un paio di nomi a caso: Jayne Ann Krentz, Linda Howard… ), e la strana esclusione di alcuni mystery storici ( dov’è Deanna Raybourn? ), è interessante notare che quest’anno parecchi dei titoli finalisti nella categoria romantic suspense contengono elementi paranormali: Cherry Adair presenta degli agenti speciali con poteri psichic, Carla Neggers parla di misteriose leggende e miti celtici, l’eroina di Brenda Novak avverte le sensazioni che le trasmettono gli oggetti. Insomma, l’ibridizzazione dei generi letterari è sempre più diffusa ed estesa.
L’anno scorso tifavamo per Karen Rose, una delle autrici più interessanti di questi ultimi anni, ma ahimè, non ce l’ha fatta. Noi però insistiamo ( anche perché non ci sembra proprio possibile che una delle serie di maggior successo di pubblico e di critica, già arrivata all’edizione hardcover, non ottenga un degno riconoscimento…), e speriamo che quest’anno riesca a conquistare il gradino più alto del podio.

Scream for Me - Karen Rose

Special Agent Daniel Vartanian has sworn to find the perpetrator of multiple killings that mimic a 13-year-old murder linked to a collection of photographs that belonged to his brother, Simon, the ruthless serial killer who met his demise in DIE FOR ME. Daniel is certain that someone even more depraved than his brother committed these crimes, and he's determined to bring the current murderer to justice and solve the mysterious crime from years ago.
With only a handful of images as a lead, Daniel's search will lead him back through the dark past of his own family, and into the realm of a mind more sinister than he could ever imagine. But his quest will also draw him to Alex Fallon, a beautiful nurse whose troubled past reflects his own. As Daniel becomes attached to Alex, he discovers that she is also the object of the obsessed murderer. Soon, he will not only be racing to discover the identity of this macabre criminal, but also to save the life of the woman he has begun to love.


L’Agente Speciale Daniel Vartanian ha giurato di scoprire l’autore di una serie di delitti che replicano un omicidio avvenuto tredici anni fa, e che è collegato ad una serie di fotografie appartenute a suo fratello, Simon, lo spietato killer che ha avuto la fine che si meritava in DIE FOR ME. Daniel è certo che a commettere questi crimini qualcuno ancor più depravato di suo fratello, ed è deciso a consegnare alla giustizia l’assassino, e a risolvere il misterioso delitto di tanti anni fa.

Armato soltanto di una manciata di immagini come pista, la ricerca di Daniel lo riporterà indietro al passato oscuro della sua famiglia, nel regno di una mente ancora più sinistra di quanto si possa immaginare. Ma la sua ricerca la condurrà anche a Alex Fallon, una bellissima infermiera il cui passato è tormentato quanto il suo. Daniel si lega sempre più ad Alex, ma scopre che è lei il prossimo bersaglio del fanatico omicida. Presto Alex non solo si ritroverà ad correre per scoprire l’identità di questo tenebroso criminale, ma anche per salvare la vita della donna che sta iniziando ad amare.


Young Adult Romance – Romanzi per Adolescenti

Hell Week - Rosemary Clement-Moore
Random House Group, Delacorte Press

How to Hook a Hottie - Tina Ferraro
Random House Group, Delacorte Press

Oh. My. Gods. - Tera Lynn Childs
Penguin Group USA, Dutton


PREVISIONE

Il romanzo young adults su cui si sono maggiormente concentrate le attenzioni di critici e lettori è stato di gran lunga quello di Tera Lynn Childs, che è anche il suo romanzo d’esordio, e che se da una parte non ci pare abbia abbastanza spessore per arrivare al podio nella categoria Migliore Esordio, visti l’agguerritissima concorrenza, dall’altra nel settore specifico Young Adults potrebbe avere la sua rivincita. Inoltre, rappresenta un piacevole scostamento verso toni più leggeri e spiritosi rispetto al filone dark / vampiresco che negli ultimi anni è andato per la maggiore. Qualcuno l’ha addirittura paragonato a Harry Potter ( anche qui l’ambientazione è in una scuola parecchio insolita… se non di maghi, almeno di supereroi! ): speriamo che questo sia di buon auspicio per l’autrice!


Oh. My. Gods. - Tera Lynn Childs

A modern girl's comedic odyssey in a school filled with the descendants of Greek gods.


When Phoebe's mom returns from Greece with a new husband and moves them to an island in the Aegean, Phoebe's plans for her senior year and track season are ancient history. Now she must attend the uberexclusive academy, where admission depends on pedigree, namely, ancestry from Zeus, Hera, and other Greek gods. That's right, they're real, not myth, and their teen descendants are like the classical heroes - supersmart and superbeautiful with a few superpowers. And now they're on her track team! Armed only with her Nikes and the will to win, Phoebe races to find her place among the gods.


La comica Odissea di una ragazza dei nostri tempi in una scuola piena di discendenti degli dei greci.

Quando la mamma di Phoebe torna dalla grecia con un nuovo marito e fa traslocare tutta la famiglia in un’isola del Mare Egeo, i piani di Phoebe per il suo ultimo anno di liceo e per le gare di atletica diventano di colpo storia antica. Ora dovrà frequentare un’accademia superesclusiva, dove l’ammissione dipende dal pedigree, cioè, dal fatto di essere discendenti di Zeus, di Era, e degli altri dei greci. Proprio così, esistono davvero, non sono dei miti, ed i loro giovani discendenti assomigliano agli eroi classici - superintelligenti e supermagnifici e hanno pure qualche superpotere. E adesso sono in squadra con lei! Armata solo delle sue Nike e della voglia di vincere, Phoebe corre a trovare il suo posto tra gli dei.


Untitled

IN THE SPOTLIGHT  -  SOTTO I RIFLETTORI

TIZIANA LIA - autrice esordiente italiana

 

L'AUTRICE SI PRESENTA

Ciao a tutti, mi chiamo Tiziana Lia e sono una scrittrice esordiente di romanzi rosa.
Sono nata a Roma il 13 novembre 1971 e ho vissuto nella capitale per 25 anni. Da quando mi sono sposata ho preferito stabilirmi fuori città ed ora vivo con mio marito e le mie bambine in un piccolo paesino. Adoro la campagna e immergere lo sguardo nel verde delle prime propaggini dell’appennino abruzzese che scorgo dalle mie finestre. Amo ascoltare la musica, prediligendo le canzoni dove è presente la chitarra. La mia canzone preferita tuttavia è Lullaby dei Cure, nella quale ritrovo un non so che di “oscuro” e allo stesso tempo molta sensualità. Forse perché io sono dello Scorpione!
Sin dalle scuole medie ho avuto la passione per la scrittura, divenuta sempre più coinvolgente con il crescere. Per anni l’ho abbandonata, ma ora è tornata ad essere parte integrante di me.
Adoro leggere romanzi rosa e romanzi gialli. Non è insolito trovare nei i miei racconti del suspense o comunque qualche intrigo, anche se non disdegno il romanticismo allo stato puro.
Al momento sto rivedendo alcuni romanzi scritti di getto, ma ho già avuto modo di pubblicare “Dimmi che mi ami” con Lulu.com. “Uno scandalo chiamato amore” è invece disponibile sul mio sito e lo si può leggere gratuitamente. “Voglia di riscatto” è al momento l’unico romanzo non contemporaneo che ho scritto. E’ ambientato nel West America tra il 1865 e il 1873 e sto valutando la prospettiva di renderlo il primo di una saga di cinque romanzi che vede coinvolti a turno tutti i fratelli Montgomery. E’ anche quello che sto proponendo a diverse case editrici tradizionali, nella speranza di una pubblicazione.
Altri romanzi in fase di conclusione sono (titoli provvisori) “Per Estella” e “Una missione per due”, il primo ambientato nel Texas, il secondo in Cile. Spero quanto prima di poter inserire nel mio sito www.tizianaliascrittrice.ea26.com  qualche altro estratto per riceverne un commento costruttivo.
 

I LIBRI

DIMMI CHE MI AMI
Pubblicato e acquistabile anche in e-book sul sito www.lulu.com  alla sezione romanzi rosa in lingua italiana (vedi il mio sito).


Soltanto una sciocca scommessa avrebbe potuto indurre la tranquilla Francesca Collins ad una notte di sesso con il bagnino del campeggio dove stava trascorrendo le vacanze. E in quella notte, tra le braccia forti di Steve, Fran scopre di volere di più dalla vita: non solo lavoro e famiglia, ma anche essere amata e desiderata e desiderare nuovamente un uomo.
Con queste convinzioni inizia il nuovo periodo di lavoro, senza sapere di dover fare i conti con il fascino e la virilità di Raymond Barclays.
Cosa dire poi quando scopre improvvisamente di non essere mai stata a letto con il bagnino?
La scoperta dell’identità dell’uomo che l’ha resa felicemente di nuovo donna non l’aiuta certo a domare l’attrazione che prova per il bel collega!
Ray è deciso a volerla nel suo letto, nella sua vita, accanto alle sue figlie, ma Fran non è pronta.
Il suo corpo non risponde alle imposizioni della ragione, ma gli errori del passato tornano impetuosi come fantasmi difficili da annientare. Ray decide di metterla alle strette: amarlo oppure rinunciare a lui per sempre.

 

UNO SCANDALO CHIAMATO AMORE
disponibile gratuitamente sul sito dell'autrice

“Una donna si metterà tra di voi” le ha predetto una zingara.
Ma Flavia non ha alcuna intenzione di rovinarsi il sogno che sta finalmente vivendo con il suo indimenticato principe azzurro.
Sì, perché Fabrizio Altieri, oltre ad essere l’affascinante ribelle della famiglia e il ragazzo al quale ha dato il suo primo bacio, è anche un principe in carne ed ossa, alto, elegante e con due magnetici occhi scuri. E non le ha fatto mistero di desiderarla.
Forse non è poi del tutto vero che tra principi e popolane non possa nascere qualcosa di buono, anche se il passato le insegna diversamente.
Ma un’inaspettata eredità invece di appianare le differenze sociali sembra essere l’unico vero interesse di Fabrizio: a lui occorre molto denaro per risanare le finanze della Tenuta. Per questo è rientrato da Miami ed è soprattutto per questo che l’ha sedotta.
Flavia, determinata a non soggiacere a questo insulso piano, con orgoglio preferisce rinunciare al suo sogno d’amore. E quando la vita sembra volerli dividere per sempre, il fato si rivela di tutt’altro avviso.
Fabrizio e Flavia si incontrano nuovamente e questa volta sono i loro occhi e il loro cuore a parlare…C’è forse un’altra opportunità per loro?
Fabrizio vuole ad ogni costo rientrare nella vita di Flavia, la donna che lo ha conquistato completamente. Ma Flavia è profondamente cambiata a causa di una terribile esperienza e sarà veramente complicato superare le sue paure. Riuscirà nel suo intento e a sottrarsi alle spire dell’inganno che vogliono avvolgere entrambi?

La forza dell’amore può superare qualsiasi avversità e i due protagonisti ne daranno prova a chiunque vorrà vivere con loro questa straordinaria avventura.
 

L'ESTRATTO
da "Dimmi che mi ami"

Si fermò col cuore in gola davanti alla porta. Se avesse bussato e Steve le avesse aperto era sicura che non avrebbe trovato una scusa plausibile per giustificare la sua presenza, facendo la figura della scema. Sapeva di avere gli occhi puntati addosso: Hanna era nascosta dietro qualche cespuglio a sincerarsi che mantenesse la promessa. Decise per l’effetto sorpresa. Per quanto la luce della luna glielo consentiva buttò l’ultimo sguardo al suo abbigliamento. Indossava appena un sottile copricostume stile indiano, che le arrivava fino alle ginocchia e un paio di sandali in cuoio senza fibbia. Fece un grande respiro per acquisire coraggio. Se da un lato quella sfida la terrorizzava, dall’altro la eccitava. In fondo in fondo non le spiaceva tuffarsi in una situazione così avventata. Una cosa del genere l’avrebbe sicuramente fatta in età adolescenziale, quando nulla sembrava avere conseguenze o comunque tutto pareva un fantastico gioco. A ventisette anni e con indelebili esperienze di vita alle spalle era senz’altro una strana evasione dalla monotonia quotidiana. Non riteneva di essere una donna pudica e la prospettiva di un incontro quasi al buio con un uomo, che aveva visto appena tre volte e che forse non si era neanche accorto di lei, era senza dubbio una grande sfida. Allungò la mano e chiuse le dita sul pomo della porta. Girò la manopola e la porta si aprì senza neanche un cigolìo. L’interno era buio. Tentò di scorgere quanto più possibile per riuscire ad orientarsi in quel monolocale prima di richiudere la porta dietro di sé. Lentamente si addentrò nella stanza. Ormai ne era certa. In quell’angolo del campeggio era saltata la luce. Sentì il rubinetto del bagno aperto e comprese che il probabile compagno della sua ultima notte di vacanza sarebbe uscito a breve. Prima che potesse capire da dove lui sarebbe uscito un corpo la spintonò.
− Che diamine succede? Chi c’è qui?− chiese una voce profonda.
− Non urlare ti prego!− lo supplicò lei – Non sono una ladra!−
− Per tutte le luci della città, chi sei e cosa vuoi? −
Una mano le sfiorò un braccio e poi conquistò la sua spalla.
− Ti prego non cacciarmi via. Fammi passare la notte con te.− Pronunciò l’intero concetto velocemente prima che il coraggio svanisse.
− Che mi prenda un accidente! Ma sei ammattita? −
− No. Ho fatto una stupida scommessa e le mie amiche se non pago pegno mi daranno il cordoglio per il resto dell’anno.−
− Fammi capire una cosa: io sarei il pegno di una scommessa?− la sua voce sembrava divertita e Fran ne provò sollievo.
− Sì, ma non temere. Io…ho detto che passavo la notte con te ma alle mie amiche non ho spiegato come.−
Sapeva che era in parte una menzogna. Aveva chiaramente dichiarato “a letto” ma su questo poteva prendere ora accordi sul posto.
L’uomo iniziò a carezzarle le spalle e salì delicatamente verso il collo per poi esplorare con i polpastrelli il suo viso. Fran chiuse gli occhi. Contro ogni buon senso, quel tocco le procurava dei brividi che non provava da tempo immemorabile. Le mani di Steve scesero sulla schiena e sulle natiche per poi girare attorno alla vita e risalire fino ai seni. Fran si morse un labbro per non gemere di piacere. Possibile che quel contatto, al buio, riusciva a suscitare emozioni rimosse?
− Come pensi di passare la notte con me?− le chiese Steve con la voce leggermente arrochita.
Non era difficile comprendere che quell’esplorazione aveva eccitato anche lui.
− L’importante è che non rientri in tenda prima di domattina. – gli rispose.
− A dire il vero nessuno mi aveva mai scelto come premio per una scommessa e la cosa non mi dispiace visto che ho appurato quanto tu sia ben equipaggiata.− la sua voce era tornata ilare.
Fran fu felice di trovarsi al buio. Era avvampata dall’imbarazzo. Sapeva bene che, sebbene non mettesse in evidenza le sue forme prorompenti, non passava mai del tutto inosservata.
− Cosa proponi?− gli chiese con un filo di voce.
− Non posso certo rifiutare una proposta così inaspettata!−
− Aspetta un attimo! Vorrei precisare che non sono quel genere di ragazza che si butta nel letto del primo venuto.− dichiarò con voce quasi disperata.
Lo sentì sorridere e allontanarsi.
− Alla tua destra troverai il letto e potrai sdraiarti. Passerai la notte qui e giuro che non ti toccherò con un dito. Nessuno saprà che la tua scommessa non è stata portata a termine.−
Fran sentì il rumore lieve del letto che si curvava sotto il peso dell’uomo. Si stupì nello scoprire che per la prima volta aveva a che fare con un individuo che non era interessato ad approfittare di una situazione particolarmente invitante. Non riusciva a credere che fosse stata baciata dalla fortuna.
− Hai intenzione di dormire in piedi come i cavalli? Ti informo che non ci sono divani in questo bungalow e a meno che tu non voglia distenderti sul pavimento, è meglio che ti accomodi.−
La sua voce continuava a confermare che si stava divertendo un mondo. Fran per un istante provò ad immaginare il suo bel viso abbronzato sorridere nel buio pesto. In realtà Steve non era il tipo di ragazzo con cui sarebbe andata a letto. Era alto, aitante e dotato di un certo fascino, ma nulla più. Se non fosse passato davanti ai suoi occhi proprio nel momento in cui stava facendo il rilancio della scommessa con Magda, probabilmente non avrebbe mai pensato alla sua persona. Ma ora era lì e, se non voleva fare doppiamente la figura della stupida, era meglio accettare la proposta di un innocente sonno accanto a lui. Si sedette lentamente sul letto e dopo qualche istante si distese. Steve aveva mantenuto la promessa. Non lo sentiva neanche accanto. O il letto era di una misura smoderatamente più ampia o lui si era sdraiato quasi sul comodino. Ora che il cervello aveva ripreso a funzionare normalmente, senza le pressioni delle amiche, ebbe nitida davanti agli occhi la pazzia che aveva commesso. Tese l’orecchio. Il respiro dell’uomo coricato nel buio al suo fianco le confermava che non stesse dormendo. Era proprio necessario scusarsi per quell’incresciosa situazione o l’avrebbe presa per una pazza. Sempre che non l’avesse già fatto.
− Scusami per l’imbarazzante situazione.− mormorò.
− A dire il vero mi sto chiedendo perché non riesco ad approfittare di questa gustosa opportunità.−
− Perché sei un bravo ragazzo? − tentò di adottare un’aria scherzosa mentre il cuore le balzava in gola.
− Già. Forse. Posso farti una domanda?−
− Certo.−
− Perché hai così paura di far sapere alle tue amiche che non hai adempiuto i termini della scommessa?−
Fran sospirò nel buio.
− Preciso che non sono mai stata io a stabilire la penitenza. Però una volta Magda ha dovuto presentarsi in slip e reggiseno alla polizia fingendo di denunciare il furto totale di borsa, documenti e abiti.− Rimase in attesa di un commento, ma nulla. – Hanna invece ha dovuto traversare un’intera spiaggia di nudisti uomini con in dosso una semplice T−Shirt e degli slip.−
− Era comunque vestita no?− era palesemente divertito.
− Sulla T−Shirt era stampato il logo D&G, una nota marca italiana…−
− La conosco.−
− E più sotto “Dammelo e Godo”. −
Fran sentì improvvisamente il letto muoversi e si alzò su un gomito, non riuscendo a capire cosa stesse accadendo. Pochi istanti dopo le giunse alle orecchie una soffocata risata che lentamente diventava sempre più aperta e spudorata. Sentì Steve battere un pugno sul materasso nel tentativo di sfogare ancora di più il suo immenso divertimento.
Fran attese che il suo compagno di letto calmasse la sua ilarità.
− Hai ragione a temerle!− commentò infine il bagnino – Ma con me stai al sicuro ragazzina.−
− Non sono una ragazzina!−
− Vuoi lasciarmi credere che anche una persona matura si lasci andare a simili sciocchezze?−
− E’ l’ultimo giorno di vacanza e non ci trovo nulla di male a divertirsi ogni tanto. Ci sono tanti impegni al rientro in città…−
Quella che doveva essere una semplice riflessione personale si era rivelata una confessione fatta ad alta voce. Quando sentì il materasso alla sua sinistra flettere comprese che Steve si era alzato su un gomito.
− Quanti anni hai?−
− Ventisette.− rispose presa da un’improvvisa timidezza.
− Accidenti! No, non sei una ragazzina.− rispose lui con voce profonda.
Improvvisamente Fran si sentì avvolgere dal profumo della sua colonia: vetiver. Analizzò febbrilmente la situazione. Aveva accanto un uomo che si era trovato in stanza una sconosciuta che prima gli aveva quasi promesso una notte di puro sesso per poi tirarsi indietro. Era certa che fosse una persona con sani principi, perché un altro non avrebbe certo accettato di fornirle una copertura gratuitamente! E poi quella voce! Stranamente Fran si sentì una strana eccitazione.
Era un uomo di cui ci si poteva fidare e all’improvviso non era più sicura di non voler dare un seguito a quel folle inizio.
− Come ti chiami?− le chiese.
− Preferisco mantenere l’anonimato visto che il buio forzato me lo consente.−
− Bene, anonima, voglio che tu sappia che mi sta costando non poco non allungare una mano.−
− Immagino di sì.−
− La tua unica fortuna è che sei incappata nella stanza di un uomo che non è avvezzo ai flirt.−
− Pensavo che la tua professione ti concedesse facilmente incontri casuali.−
− Probabilmente hai sbagliato persona. − Concluse definitivamente dopo una breve pausa.
Fran si allungò meglio distendendo le braccia oltre la testa, ma nel movimento sfiorò un braccio di lui. Si morse un labbro presa da un’indescrivibile ondata di piacere. Probabilmente anche lui dovette sentire l’irrefrenabile desiderio di cambiare rotta perché una sua mano iniziò ad esplorare nuovamente il suo viso per comprenderne i lineamenti.
Steve si chinò su di lei e le carezzò il collo e Fran, presa da un inaspettato piacere, reclinò il capo. Le labbra di lui iniziarono a baciarle una guancia e poi la pelle proprio sotto l’orecchio. Un fremito la percorse. Impulsivamente posò le mani sul petto di lui e scoprì che aveva il torace nudo. Avrebbe voluto scostarlo, ma i muscoli di quel corpo l’attirarono come calamita. Fece scorrere le sue mani sulle sue spalle e chiuse gli occhi per immaginare la forma scolpita dei bicipiti e poi ancora dei pettorali, fino a scendere sugli addominali e girare sui lombi. Ogni singolo angolo di quel torace era scolpito e provò immenso piacere nel perlustrarlo interamente. La bocca di lui risalì il mento fino ad impossessarsi della sua bocca. Fran tremò nel sentire le labbra di lui morbide e tumide, mentre le mani del suo amante occasionale avevano iniziato a carezzarle tutta la schiena facendole emettere un gemito. Steve le prese i lembi del copricostume e glielo fece passare attraverso la testa. Poi, gettato a terra il sottile tessuto, si impossessò dei suoi seni. La sua eccitazione raggiunse proporzioni inaspettate nel momento in cui con il pollice e l’indice lui prese a pizzicarle i capezzoli. Un secondo dopo fu lei a mordergli il collo costringendolo ad un gemito di piacere.
 

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FILM TRATTI DA ROMANZI

CRUEL INTENTIONS, 1999

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Regia di Roger Kumble, con Ryan Philippe (Sebastian Valmont), Sarah Michelle Gellar (Katryn Merteuil), Reese Whiterspoon (Annette Hargrove), Louise Fletcher (Helen Rosemond), Selma Blair (Cecile Caldwell), Joshua Jackson (Blaine Tuttle).


Sebastian Valmont e Katryn Merteuil sono due  fratellastri  adolescenti ricchi, viziati, annoiati e superficiali, che per vincere il tedio delle loro giornate vissute negli ambienti più esclusivi decidono di provare nuovi brividi stringendo una diabolica scommessa: Sebastian si impegna a sedurre Annette, figlia del preside della scuola e ragazza ha sempre basato la sua vita su sani valori, tra cui il mantenere la verginità fino al matrimonio, mentre la smaliziata Katryn prende sotto la sua ala protettrice la giovane e timida Cecile Caldwell,figlia di un’amica della madre, con l’obiettivo di farla diventare una mangiatrice di uomini,per vendicarsi del suo ex che l’ha lasciata proprio per Cecile.
Ma le cose non andranno come previsto e le carte del gioco verranno rimescolate in modo sorprendente….

Versione moderna e giovanile de LE RELAZIONI PERICOLOSE (1782) di Cholderos de Laclos, da cui già nel 1988 era stato tratto l’omonimo film con John Malkovich, Glenn Close e Michelle Pfeiffer, è uno di quei film per adolescenti tipicamente americani che hanno fatto la fortuna di un genere nato negli anni’80, e che spesso sono serviti da trampolino di lancio per la carriera di molti attori diventati poi famosi. Qui gli attori in questione sono i biondi Reese Whiterspoon e Ryan Philippe, che sul set si conobbero e sposarono (matrimonio finito nel 2006). Sarah Michelle Gellar invece era già nota come protagonista della serie TV BUFFY, e il film rappresenta uno dei tentativi di lanciare la sua stella anche nel firmamento hollywoodiano; tentativo purtroppo poco riuscito, visto che la sua carriera cinematografica non ha mai decollato nonostante le potenzialità dell’attrice, che qui dimostra doti drammatiche molto efficaci nella parte di una torbida adolescente corrotta dentro che fa della trasgressione il suo stile di vita ( tant'è vero che è protagonista di una, all'epoca chiacchieratissima, scena di bacio saffico). Il suo a mio avviso è il personaggio più riuscito del film, mentre Ryan Philippe è un Valmont trasgressivo ma tormentato e che alla fine si riscatta con l’amore, e la bella Reese è una dolce Annette che cede alle lusinghe di Valmont abbandonando i suoi ideali, ma solo per amore. Il film è apprezzabile per il fatto che non è la solita storiellina di adolescenti tutto miele e divertimento, ma presenta tinte forti e fosche ed è diretto da mano abile e sicura nel tratteggiare i personaggi e la storia.
Nel 2000 il regista diresse un prequel del film, intitolato CRUEL INTENTIONS 2, mentre nel 2004 il regista Scott Ziehl  ha realizzato il suo seguito, CRUEL INTENTIONS 3: entrambi lavori poco noti e poco riusciti.

  


LA GUERRA DEI ROSES (The war of the Roses), 1989

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Regia di Danny deVito, con Michael Douglas (Oliver Rose), Kathleen Turner (Barbara Rose), Danny de Vito (Gavin D’Amato).

Oliver e Barbara Rose sono una coppia felicemente sposata da venticinque anni. Un modello per tutti,fino a quando un incidente fa loro capire che la loro felicità è fasulla e che il loro matrimonio e finito. Ed è qui che iniziano i guai:nel tempo, e con i sacrifici di entrambi, hanno costruito bella casa e ottenuto una posizione sociale di tutto rispetto, due cose alle quali nessuno dei due ha intenzione di rinunciare. Ma siccome non vogliono rinunciare nemmeno al divorzio e rifiutano qualsiasi accordo, la guerra è inevitabile…

Tratto dall’omonimo romanzo (1986) di Warren Adler, il film narra, in modo un po’ estremo ma a volte non lontanissimo dalla realtà, la fine di una bella e lunga storia d’amore e quello che succede dopo. Come purtroppo accade a molte coppie che si separano, Oliver e Barbara ingaggiano una vera e propria guerra dove tutto è permesso pur di non concedere nulla all’altro, per ripicca, per dispetto e soprattutto, alla fin fine, per l’incapacità di riconoscere veramente che la loro storia è finita e che tutto quello che rappresenta la loro storie appartiene a entrambi, in quanto entrambi ne facevano parte… Certo le tattiche di guerra dei due ex coniugi sono a volte terribili e sadiche (la scena dei cani e il finale sopra tutti), ma se ci pensiamo nella realtà spesso succedono cose molto simili… Sullo sfondo lo sguardo distaccato e a volte cinico e disincantato del narratore della storia, l’avvocato e amico Gavin, che rappresenta anche la piccola speranza che si apre alla fine del film. guerradeiroses201Gavin è interpretato dallo stesso regista del film, Danny de Vito, mentre Michael Douglas e Kathleen Turner, che tornano a fare coppia sullo schermo per la terza volta dopo ALL’INSEGUIMENTO DELLA PIETRA VERDE e IL GIOIELLO DEL NILO, sono due perfetti Oliver e Barbara: innamorati, furiosi, odiosi, e che in fondo ci fanno un po’ pena. Una commedia nera meritatamente famosa, il cui titolo è diventato sinonimo di divorzio ”movimentato”.




MISERY NON DEVE MORIRE
( Misery), 1989

Regia di Rob Rainer, con Katy Bates (Annie Wilkes), James Caan (Paul Sheldon), Richard Farnsworth (sceriffo), Lauren Bacall (Marcia Sindell).

Paul Sheldon è un famoso scrittore, noto soprattutto per una serie romance con protagonista Misery Chastaine. Mentre sta ultimando la stesura dell’ultimo romanzo della serie,decide di prendersi una vacanza in una sperduta cittadina del Colorado, dove potrà finire il lavoro in tutta tranquillità. Al rientro, una tormenta di neve causa un incidente in cui Paul, ferito, viene soccorso da Annie Wilkes, un’infermiera che lo trasporta a casa sua per le prime cure. Annie è una fan sfegatata di Paul e soprattutto dei romanzi di Misery che lei ha letto più volte, si offre pertanto di ospitarlo finchè non sarà guarito; pertanto Paul la ringrazia facendole leggere in anteprima il suo ultimo lavoro. Ma quando Annie scopre che Paul ha fatto morire Misery per porre fine alla serie, cominciano guai seri per lo sventurato scrittore…


Sicuramente vi chiederete come mai ho deciso di inserire nella nostra rubrica mensile questo film, tratto dal romanzo MISERY(1987) di Stephen King, visto che di certo non è una storia d’amore, anzi…. Ho deciso di metterlo perché,anche se sembra incredibile, molte persone vedono noi lettrici di romance proprio come il personaggio di Annie: delle pazze scatenate e frustrate che non hanno avuto alcuna soddisfazione nella vita, e così brutte che nessuno le vuole. 82804b_misery-non-deve-morire-visoreStereotipo in cui credo nessuna si riconosca, e per fortuna: Annie Wikes fu votata come diciassettesimo maggior criminale di tutti i tempi dall'American Film Institute durante la festa del centenario, e la rivista "Bravo!" citò il film tra i 12 più paurosi di tutti i tempi. Tutto merito della superba interpretazione di Katy Bates (che infatti per questo film vinse l’Oscar come miglior attrice protagonista), che io personalmente ho sempre visto in ruoli simpatici e positivi e che qui invece mi ha davvero stupito per la sua capacità di tratteggiare la perfidia e la follia omicida della protagonista mascherate inizialmente da simpatia e gentilezza, creando un crescente clima di terrore nel quale viene invischiato lo spettatore e insieme a lui il povero Paul Sheldon interpretato da un efficace James Caan che per salvarsi ingaggia con astuzia una dura lotta con la sua aguzzina. Il clima di suspense e terrore nel film è davvero notevole, sottolineato da un finale solo apparentemente sereno.



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UN AMORE SENZA TEMPO ( Evening ), 1997

 

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Regia di Lajos Koltaj, con Meryl Streep (Layla anziana), Mamie Gumm (Layla giovane), Claire Danes (Anne giovane),Toni Collette (Nina), Vanessa Redgrave (Anne anziana), Natasha Richardson (Connie).

L’anziana Anne sta vivendo i suoi ultimi giorni di vita accudita dalle figlie Connie e Nina. Mentre è a letto ricorda la sua giovinezza e in particolare quando, al matrimonio dell'amica Layla, incontrò Harris, l’uomo che sarebbe stato il suo più grande amore…

Di questo film, tratto dal romanzo EVENING di Susan Minot (1999), MYMOVIES dice: ”Utilizzando una metafora calcistica, verrebbe da dire che anche una squadra piena di talenti, stelle e fuoriclasse, può incappare in una brutta sconfitta.”  Non posso che confermare, questo film purtroppo è la classica bella occasione mancata.1208533893615_df-00305 Infatti la storia oltre a essere eccessivamente melodrammatica a volte è anche incomprensibile:per esempio non si capisce quale sia la particolarità o il fascino di Harris, per cui ben due donne perdono la testa per lui; non si capisce il senso dell’amore tra Anne e Harris,durato solo due giorni e quindi troppo poco per essere così indimenticabile… peccato, perché il cast “all women” è davvero notevole, tra l’altro abbiamo la curiosità di vedere recitare insieme due coppie di mamma e figlia: Layla infatti è interpretata in gioventù da Mamie Gumm, attrice al suo esordio e figlia di Meryl Streep,che interpreta in un breve cameo finale Layla anziana; l’altra coppia sono Vanessa Redgrave, sempre intensa anche in un ruolo che la costringe perennemente a letto, e la compianta Natasha Richardson, che interpretano Anne anziana e la figlia Connie. Brava e gradevole come sempre, ma purtroppo sprecata, Claire Danes. A mio avviso in questo film è molto più interessante il rapporto tra le due sorelle Connie e Nina e il modo di vivere il distacco dalla madre. Per il resto... troppo triste (e pure noioso).




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JO GOODMAN: ROMANCE AS UNIVERSAL LANGUAGE

JO GOODMAN: L'AMORE COME LINGUAGGIO UNIVERSALE


L'AUTRICE

All’età di diciott’anni Jo Goodman era convinta che il suo futuro fosse nel campo della biologia marina. Immaginate la sua sorpresa quando si rese conto che i progetti di ricerca non si conciliavano affatto con il suo soffrire di mal di mare. Ma non fu quella la sua prima disillusione. Già a tre anni aveva dovuto abbandonare l’idea di diventare Peter Pan, non riuscendo a spiccare il volo dal tetto del portico di casa. A dieci aveva rinunciato alla carriera di attrice, constatando che le mancava anche quel minimo di talento richiesto. Laureatasi poi in biologia, senza peraltro nutrire alcuna aspettativa al riguardo, Jo ha accettato la prima proposta che le è capitata, imbattendosi nel lavoro della sua vita. Così dal 1975 si occupa di bambini, adolescenti e problematiche della famiglia, grazie anche a un master in terapia famigliare successivamente conseguito. La sua decisione di cimentarsi nella narrativa è scaturita anche dal bisogno di proteggersi dal logoramento professionale. E il successo che ne è derivato è stato a dir poco incoraggiante, se i romanzi al suo attivo sono ormai una ventina. In poche parole, Jo si sente straordinariamente felice per essersi imbattuta nell’hobby della sua vita.

Jo Goodman will answer to all your questions so don't forget to sign your comment with your name or nick. 
Jo Goodman risponderà a tutte le vostre domande quindi non dimenticate di firmarvi, con un nome o uno pseudonimo, per farvi riconoscere!



INTERVIEW - INTERVISTA

1 - Dear Jo, we are delighted you have accepted to be interviewed in the occasion of the release of “If His Kiss is Wicked” in Italy! We hope that getting in touch with some of your Italian readers will be a pleasant experience for you. How does it feel being published in another country? What kind of contacts do you have with your readers, especially those living outside the U.S?

I’m flattered to be invited to do this interview. I haven’t had much contact with readers outside the USA except for English-speaking countries such as Australia, Canada, and of course, the UK. This is a wonderful opportunity for me to connect with other readers. In general, I hear from readers via email. Some people write letters, and that’s always nice. I don’t attend conferences or romance conventions, and I limit my internet presence to occasionally visiting romance sites that interest me. I am good about responding to email, so I encourage questions and feedback from readers using that method.


1 - Cara Jo, siamo entusiaste del fatto che tu abbia accettato di essere intervistata in occasione della pubblicazione in Italia di  BACIO PROIBITO (If His Kiss Is Wicked)! Ci auguriamo che venire in contatto con alcune delle tue lettrici italiane sia per te un’esperienza piacevole. Cosa si prova a essere pubblicate in un altro paese? Che genere di contatti hai con le tue lettrici, e in particolare con quelle che vivono al di fuori degli Stati Uniti?

Mi sento lusingata all’idea di essere stata invitata a fare quest’intervista. Non ho molti contatti con le lettrici che vivono al di fuori degli USA, a eccezione delle nazioni di lingua inglese, come l’Australia, il Canada, e naturalmente l’Inghilterra. Questa opportunità costituisce per me una magnifica occasione per entrare in contatto con le altre lettrici. In generale, comunico con il mio pubblico via email, ma qualcuno mi scrive anche per lettera, ed è sempre una cosa molto simpatica. Non partecipo a conferenze o a convention sul romance, e limito la mia presenza su internet a visitare di tanto in tanto i siti specializzati che mi interessano. Trovo molto efficace la comunicazione via email, perciò incoraggio le lettrici a farmi domande e a mandarmi i loro commenti utilizzando questo sistema.


2 - When did you decide to become a romance writer, and why romance of all genres? Was this choice determined by your own reading tastes, or other? Did anybody -- in your family or friends -- play an important role in your career’s choice?

I decided to try my hand at writing a romance after reading several of them. This was in the early days of publishing what we all now think of as the romance genre. Why romance? Well, I thought I could. I thought the stories were entertaining and interesting. I’ve always been a fan of fairy tales – Cinderella and Sleeping Beauty being 2 favorites – and the romance genre seemed to me to be grown up fairy tales. What was not to like? My mother was probably the most influential person in terms of encouraging me. She bought me a typewriter (remember those?) for the sole purpose of encouraging me to write that book I’d been talking about from the time I was 10. She was thinking I’d write a children’s book, which was the original plan. She’s still hoping, I think, that I will. I went down my own path, though.

2 - Quando hai deciso di diventare una scrittrice di romance, e perché tra tutti i generi di narrativa hai scelto proprio il romance? È stata una scelta determinata dai tuoi gusti di lettrice oppure da altri fattori? C’è stato qualcuno della tua famiglia, oppure tra i tuoi amici, che ha giocato un ruolo importante nella scelta della tua carriera?

Ho deciso di provare a scrivere un romance dopo averne letti parecchi. Questo successe quando le pubblicazioni del genere a cui noi oggi pensiamo come romance erano appena agli inizi. Perché proprio il romance? Be’, perché pensavo di esserne capace. Le storie, secondo me, erano avvincenti e interessanti. Ho sempre avuto una passione per le fiabe – le mie due preferite sono Cenerentola e La Bella Addormentata nel bosco – e i romance mi davano l’impressione di essere favole per adulti. Come avrebbero potuto non piacermi? Mia madre è stata probabilmente la persona che ha avuto più influenza su di me, nel senso che mi ha incoraggiata. Mi comprò una macchina per scrivere (ve le ricordate?) con l’unico scopo di incoraggiarmi a metter giù quel libro di cui continuavo a parlare fin da quando avevo dieci anni. Lei pensava che avrei scritto un libro per bambini, e questo era l’obiettivo originario, e ancora spera, credo, che un giorno o l’altro lo farò. Ma io ho seguito la mia strada.


3 - Which readings have been more important for you, in developing your own literary taste ? Have you had any model, especially at the beginning of your career? And about today, which are your favourite writers and books ( romance and not )?

I am a fan of Ayn Rand, the author of The Fountainhead and Atlas Shrugged – her best-known works. I return to her work for the ideas in them. They continue to intrigue me. She was an important writer to me, but I was more intimidated by the breadth of her ideas and writing style, so it wasn’t a model as much as it was an underlying motivation. Other writers that take my breath away are Herman Melville (although I’ve never read Moby Dick), Charles Frazier (for Cold Mountain), and Mark Twain (for Tom Sawyer and Huck Finn). I read a lot of thrillers. I enjoy Harlan Coben, Robert Crais, Brian Haig, Stephen Cannell, Lisa Gardner, and Nelson DeMille. In the romance genre, I read Susan Elizabeth Philips, Nora Roberts (also JD Robb), Liz Carlyle, and Joanna Bourne. That’s just a slice. I tend to read contemporaries, not historicals, because I find reading in the genre that I write inhibits more than helps.



3 - Quali sono state le letture più importanti per te, per sviluppare i tuoi gusti letterari? Hai avuto dei modelli, in particolare all’inizio della tua carriera? E oggi, quali sono i tuoi autori e i tuoi libri preferiti (anche fuori dal romance)?

Sono una fan di Ayn Rand, l’autrice di The Fountainhead (tradotto in italiano come La fonte meravigliosa) e Atlas Shrugged (tradotto in tre volumi: Il tema, L’uomo che apparteneva alla Terra e L’Atlantide), le sue opere più note. Le rileggo di tanto in tanto, per gli spunti che offrono. Continuano a intrigarmi. È stata una scrittrice importante per me, ma ero in qualche modo intimidita dall’ampio respiro delle sue idee e dal suo stile letterario, quindi non è stato un mio modello quanto piuttosto una fonte interiore di ispirazione. Altri scrittori che mi fanno restare senza fiato sono Herman Melville (benché non abbia mai letto Moby Dick), Charles Frazier (in Cold Mountain) e Mark Twain (in Tom Sawyer e Huck Finn). Leggo poi parecchi thriller. Mi piacciono Harlan Coben, Robert Crais, Brian Haig, Stephen Cannell, Lisa Gardner e Nelson DeMille. Per quanto riguarda il genere romance, leggo Susan Elizabeth Philips, Nora Roberts (anche come JD Robb), Liz Carlyle e Joanna Bourne. Questo è solo per darvi un’idea. Tendo a leggere contemporanei, non storici, perché trovo che leggere libri dello stesso genere di quelli che io stessa scrivo mi blocchi più di quanto mi aiuti.


4 - You started to write historical romances in 1984 and today, after twenty-five years of career, you are still writing in this genre. What does it offer to you in order to keep well alive your interest as an author?

I’ve always loved history. There’s a lot of time to cover with stories. I tend to limit myself to the 1700s and the 1800s, mostly because indoor plumbing is important to me (or at least the main characters have servants that have to deal with the chamber pots). I also like the time travel aspect that goes on in my head as I’m writing. It’s fun to imagine situations that would arise in different eras.


4 - Hai iniziato a scrivere romanzi storici nel 1984 e oggi, dopo venticinque anni di carriera, stai ancora scrivendo libri che appartengono a questo genere letterario. Quali risorse vi trovi, per riuscire a tenere vivo il tuo interesse in quanto scrittrice?

Ho sempre amato la storia, e c’è una grande quantità di epoche storiche in cui è possibile ambientare romanzi. Io preferisco limitarmi al 1700 e al 1800, soprattutto perché tengo molto al fatto che ci siano impianti idraulici all’interno delle case (o, perlomeno, che i personaggi principali abbiano dei servitori che si devono occupare dei vasi da notte). Mi piace anche l’aspetto time-travel che mi frulla in testa mentre sto scrivendo. È divertente immaginare le situazioni che si potrebbero presentare in ere differenti dalla nostra.


5 - How do you live and "feel" your work as a romance writer? What would you reply to those people who criticize romance as a literary sub-genre?

Writing romances is just one aspect of what I do. I want to create a solid story, put it together as well as I can, and make the relationships come to life. I still write for myself and hope that readers will enjoy the story as much as I do. As for people who criticize romance, however they want to criticize it, they can have their opinion. I do wonder, though, what they’ve read in the genre.


5 - Come vivi e come percepisci il tuo lavoro di scrittrice di romance? Cosa risponderesti a quelle persone che criticano il romance dicendo che si tratta di un sottogenere letterario?

Scrivere romance è solo un aspetto di quello che faccio. Voglio creare una storia solida, metterla insieme meglio che posso, e fare in modo che le relazioni che descrivo siano credibili. È per me stessa che scrivo, soprattutto, e spero che alle lettrici la storia piacerà tanto quanto piace a me. Per quanto riguarda le persone che criticano il romance, lo critichino pure, ognuno ha il diritto ad avere la propria opinione. Mi domando, però, che cosa abbiano letto costoro di questo genere.


6 - Many of the plot ingredients used in your novels are the classical ones of historical romances - tutor / ward, marriage of convenience, one-night lover turning soul mate… - but in spite of that you always succeed avoiding to have clichés in your stories, so that they always result fresh and enthralling to readers. What’s your secret?

It’s kind of you to say that I avoid clichés, and certainly I’d like to believe the stories are fresh and enthralling, but I do wonder how well I succeed, especially when I’m finishing up a manuscript and filled with doubt about the story I’ve put together. I don’t think there is a secret, at least not one that I’m aware of. I start the story and the characters more or less help draw it out.


6 - Molti degli ingredienti delle trame usati nei tuoi romanzi sono quelli classici del romance storico – l’amore fra tutore e pupilla, il matrimonio di convenienza, l’avventura di una notte che si trasforma in passione per la vita… – ma a dispetto di ciò, tu riesci sempre a evitare i cliché nelle tue storie, che quindi risultano originali e avvincenti per le lettrici. Qual è il tuo segreto?

Sei gentile a dire che riesco a evitare i cliché, e certamente mi farebbe piacere credere che le mie storie siano sempre originali e avvincenti, ma io continuo a chiedermi fino a che punto ci riesco davvero, specialmente quando sto finendo un manoscritto e sono piena di dubbi sulla storia che ho messo insieme. Non penso che ci sia un segreto, almeno non uno di cui io sia consapevole. Io inizio la storia e i personaggi mi aiutano, chi più chi meno, a tirarla fuori.


7 - Considering that you are a counselor in your everyday life, does writing represent for you a sort of escape from reality? Or is it rather a source of inspiration? If you had to choose between your two careers which one would you keep?

I’ve probably talked about writing as an escape in previous interviews. It’s more correct to say that it’s a respite or a time out. I don’t want to escape the realities of my work because I love what I do. I’m certain that my work inspires me, but not on a conscious level. I think about relationships a great deal, about children and parents, how families work, how couples come together and sometimes part. It couldn’t help but influence me. If I had to choose (and someone would have to be holding a gun to my head), there’s no question that I’d remain a counselor. It’s my professional identity. Writing is not.


7 - Tenendo in considerazione il fatto che nella vita di tutti i giorni ti occupi di counseling, cioè di consulenza psicologica, scrivere rappresenta per te una specie di fuga dalla realtà? O piuttosto, il lavoro che svolgi è per te una fonte di ispirazione? Se tu dovessi scegliere tra le tue due carriere, quale terresti?

Probabilmente in alcune delle mie precedenti interviste ho parlato dello scrivere come di una fuga dalla realtà. È più corretto dire che si tratta di un momento di pausa, di relax. Non voglio sfuggire alla realtà del mio lavoro, perché amo quello che faccio. Di sicuro il mio lavoro mi ispira, ma non a livello conscio. Penso moltissimo alle relazioni, ai bambini e ai genitori, a come funzionano le famiglie, a come le coppie si formano e a come a volte si separano. Il mio lavoro non può fare a meno di influenzarmi. Se io dovessi scegliere (e qualcuno dovrebbe puntarmi una pistola alla tempia per obbligarmi a farlo), non c’è dubbio che rimarrei un consulente psicologico, un counselor. Rappresenta la mia identità professionale. Scrivere, invece, non lo è.


8 - Is there any contact point between your counseling work and your writing? Are your characters, and especially your heroines, who often have a very troubled past or family background, inspired to people and families you’ve really met in your life?

It’s critical that readers understand that no single person I’ve met, either professionally or personally, has ever had their individual story told in one of my books. I’ve had the privilege of listening to the stories of remarkable people from all walks of life. Everyone’s story is unique. Everyone’s story has something in common with someone else’s. Writing romances gives me the opportunity (and the power) to write the ending that I wish for others.


8 - È perciò possibile che alcuni dei tuoi personaggi – specialmente le tue eroine, visto che spesso hanno un passato oppure dei retroscena famigliari molto problematici – siano ispirati a persone e famiglie che hai realmente incontrato nella tua vita?

È cruciale che i lettori capiscano che in nessuno dei miei libri ho mai raccontato le vicende private di persone che ho avuto l’occasione di incontrare, tanto nella mia vita professionale quanto in quella privata. Ho avuto il privilegio di ascoltare le storie di persone notevoli nei più svariati versanti della vita. La storia di ognuno di noi è unica, ma allo stesso tempo ha qualcosa in comune con quella di qualcun altro. Scrivere romanzi mi dà l’opportunità (e il potere) di scrivere per gli altri il finale che io vorrei per loro.



9 - On the other hand, your male characters very often are wonderful, clever and kind-hearted men, always ready to assist heroines in their struggle to overcome their tragedies and fears, and to help their inner healing process ( like Lucas in “More than you wished”). They are not only heroes to die for, they are great human beings which readers admire and fall in love with. Do such treasures of men really exist in everyday life?

Men like that do exist. I know some. I’m kind of thinking that one of them might be President of the United States (no, I don’t know him).


9 - D’altra parte, i tuoi personaggi maschili sono molto spesso magnifici, intelligenti e dal cuore gentile. Sono sempre pronti ad assistere le eroine nella loro lotta per vincere tragedie e paure, e ad aiutare il loro processo di guarigione interiore, come Lucas in More Than You Wished [ Il potere di un sogno, “I Romanzi” n. 563 ]. Non solo sono eroi per cui si può perdere la testa, sono grandi esseri umani, che le lettrici ammirano e di cui si innamorano. Simili tesori di uomini esistono davvero nella vita di tutti i giorni?

Uomini così esistono davvero. Io ne conosco alcuni. Comincio a pensare che uno di loro potrebbe essere il Presidente degli Stati Uniti (no, lui non lo conosco).


10 - Your books sometimes deal with uneasy and dramatic matters, like children abuse in “The Price of Desire”, post-traumatic shock in “If His Kiss is Wicked”...Is your avoiding light-hearted stories intentional, or does this approach belong to you as a personal trait? Do you think romance novel should be something more that sheer escapism?

The reason I’ve never written that children’s book is that it always got very dark, very fast. I started something when I was 12 and the young girl in it was a runaway. I don’t know why my head gravitates down these alleys, but it does. I don’t suppose I could write a light-hearted story if I tried.


10 - I tuoi libri a volte trattano di argomenti difficili e drammatici, come l’abuso dei bambini in The Price of Desire, lo shock post-traumatico nel presente BACIO PROIBITO... Il fatto che tu eviti storie “leggere” è intenzionale o, piuttosto, questo approccio appartiene a te come persona? Pensi che il romance dovrebbe essere qualcosa di più del puro escapismo?

La ragione per cui non ho mai scritto quel famoso libro per bambini è che quella storia diventava sempre molto dark, e molto in fretta. Ho iniziato a scrivere qualcosa quando avevo dodici anni, e la protagonista era una ragazzina fuggita da casa. Non so perché la mia mente finisce sempre per prendere questa strada, ma è così. Non credo che riuscirei a scrivere una storia leggera nemmeno se ci provassi.


11 - Where do you find inspiration for your books, and what's your approach to a new novel? Are the characters the first to be created, the settings to be chosen, or the plot to be drafted? What has changed along the years in your creative process, in your approach to a story?

I start with naming characters. I always have to begin there. Until I’m fixed on names, nothing else comes. From there I typically think about a time period, and then I do a family diagram. Parents. Siblings. Occupations. Important family events. I think about what motivates family members to act in certain ways. At the same time, I’m thinking about the “what if” question. For instance, in If His Kiss is Wicked, the “what if” question was: What if the heroine goes to a gaming house and discovers she can’t leave again? Then I’m off and running. There’s no outline or plot drafting. I can’t work that rigidly. The one time I made an exception, I had a horrid time with the book. I’ve never used an outline since.


11 - Dove trovi ispirazione per i tuoi libri, e qual è il tuo approccio a un nuovo romanzo? Crei prima i personaggi o scegli prima l’ambientazione, oppure abbozzi la trama? Cos’è cambiato nel corso degli anni nel tuo processo creativo?

Inizio con il dare il nome ai personaggi. Devo sempre cominciare da lì. Finché sono bloccata sui nomi, non mi viene in mente nient’altro. Dopo, solitamente penso a un periodo storico, quindi faccio un diagramma famigliare: genitori, fratelli, occupazioni, eventi importanti. Penso a quello che spinge i membri di una famiglia a fare certe cose. Allo stesso tempo inizio a pensare alla domanda “cosa succederebbe se…”. Per esempio, in BACIO PROIBITO la domanda “cosa succederebbe se…” era: “Cosa succederebbe se l’eroina andasse in una bisca e scoprisse che non può più andarsene?”. A quel punto parto, e inizio a correre. Non c’è una traccia o un abbozzo della trama. Non riesco a lavorare in modo così rigido. Ho fatto un’eccezione un’unica volta, e scrivere quel libro è stato un’esperienza orribile. Da allora non ho più usato una traccia.


12 - What’s your opinion today of your earlier works, from a general standpoint? Have you ever been thinking of re-writing any of them, and if yes why?

I’m sure my earlier works could stand revising and reworking, but I’m not interested in doing that. They are what they are: the best I could do at the time.


12 - Qual è oggi la tua opinione sui tuoi primi lavori, da un punto di vista generale? Hai mai pensato di riscriverne qualcuno, e se sì, perché?

Sono sicura che ai miei primi lavori una revisione potrebbe essere utile, ma non sono interessata a farlo. Quei romanzi sono quello che sono: il meglio che sono riuscita a fare all’epoca.


13 - You have explored many different historical settings in your stories, from Regency England to American frontier and civil war. To what extent does the setting influence your plots?

The setting influences the plot in terms of the occupations, the relative freedom the heroine has to take charge of her life, and the relationship conflicts that might arise from a war time setting.


13 - Nelle tue storie hai esplorato molte ambientazioni storiche differenti, dall’Inghilterra regency fino alla frontiera e alle Guerra Civile americane. Fino a che punto l’ambientazione influenza le tue trame?

L’ambientazione influenza la trama in termini dell’occupazione dei personaggi, dei gradi di libertà che l’eroina ha nel farsi carico della propria vita, e dei conflitti di relazione che potrebbero nascere in tempi di guerra.


14 - Most historical romances today come out in series, and one-offs are more and more scarce. Why this popularity, in your opinion? Are series and sagas really something a romance writer cannot do without, or is it more a market requirement?

I don’t generally care for series that follow the same characters. The two exceptions that come immediately to mind are Diana Gabaldon’s Outlander books and JD Robb’s In Death series. As a reader and a writer, however, I enjoy revisiting characters in supporting roles in other books. Readers seem to like it as well. Also, speaking just as a writer, it’s easier to do several books in a similar time and location from a research perspective. With the exception of my Compass Club books, I never have set out to write a series. Because of my lack of planning, I don’t know that there’s another story waiting to get out until I’m well into writing the book. That’s certainly true of If His Kiss is Wicked. I didn’t know Restell Gardner would require his own book until I made his acquaintance in One Forbidden Evening.


14 - Per la maggior parte, i romanzi storici oggigiorno escono in serie, e i titoli singoli sono sempre più rari. Perché questa popolarità delle serie, a tuo avviso? Le serie e le saghe sono davvero qualcosa di cui una scrittrice di romance non può fare a meno, o si tratta piuttosto di una richiesta del mercato?

In generale non amo molto le serie che hanno per protagonisti sempre gli stessi personaggi. Le due eccezioni che mi vengono immediatamente in mente sono i libri della serie Outlander di Diana Gabaldon e quelli della serie In Death di JD Robb. Come lettrice e come scrittrice, tuttavia, mi diverto a rivisitare personaggi che in altri libri hanno avuto ruoli di supporto. Anche alle lettrici la cosa sembra piacere. Inoltre, parlando solo come scrittrice, dal punto di vista della ricerca storica è più semplice usare epoche e luoghi simili per un gruppo di libri. Con l’eccezione della mia serie Compass Club [ “Il club della Rosa dei Venti” ] non ho mai deciso di scrivere una serie per partito preso. A causa della mia mancanza di pianificazione, finché non sono arrivata a buon punto nella scrittura del libro non so mai se subito dopo c’è un’altra storia che mi aspetta al varco. Questo è sicuramente vero nel caso di BACIO PROIBITO Non sapevo che Restell Gardner avrebbe voluto un libro tutto per sé finché non ho fatto la sua conoscenza in One Forbidden Evening [ La maschera dei sensi, “I Romanzi Passione” n.7 ].


15 - Your stories sometimes contain few suspense and mystery elements. Is there any specific reason you’re specially fond of this narrative approach? What’s the added value it can bring to a romance novel, in your opinion?

The story has to be more than boy meets girl. The suspense or mystery is a way of creating tension and challenging the characters to work together. For me, romance is a much broader genre that must include adventure.


15 - A volte le tue storie contengono alcuni elementi suspense e mystery. C’è una specifica ragione per cui ti piace particolarmente quest’approccio narrativo? Secondo te, qual è il valore aggiunto che può portare a un romance?

La storia dev’essere qualcosa di più del semplice “lui incontra lei”. Suspense e mistero rappresentano un modo per creare tensione e sfidare i personaggi a cooperare. Per me, il romance è un genere molto più ampio, che deve includere l’avventura.


16 - Are you working to any new novel, right now? Can you tell us something about your upcoming projects? As for the genres, are you going to stick on “classical” historical romances, or will you explore other kinds of fiction as well? Some time ago you mentioned you had been working at a contemporary novel…

I’m returning to the American West. In September 2009, Never Love a Lawman will be released in English. I just finished the manuscript that connects to it – still untitled. It won’t be available until 2010. It takes place in the same town as the first one. (Once again, I had no idea that was going to happen until I created the town and it became interesting to me.) As for the contemporary, I wrote it in 2001. It’s practically a historical now. It’s at my publisher’s, waiting for my editor to work on it. I’m in no particular hurry. Now it needs even more work to make it current again. I suppose that’s another reason I like historicals.


16 - Stai lavorando a un romanzo nuovo in questo momento? Ci puoi dire qualcosa sui tuoi prossimi progetti? E per quanto riguarda i generi, resterai sul romanzo storico “classico” oppure esplorerai altri generi di narrativa? Un po’ di tempo fa hai accennato al fatto che stavi lavorando a un contemporaneo…

Ho intenzione di tornare al Far West. A settembre 2009 verrà pubblicato Never Love a Lawman, e ho appena completato un nuovo romanzo a cui è collegato, ma che ancora non ha titolo. Si svolge nella stessa città del primo (di nuovo non avevo idea di come sarebbero andate le cose finché non ho creato la città, e allora il mio interesse è decollato) e non uscirà fino al 2010. Circa il romanzo contemporaneo, l’ho scritto nel 2001. Ormai è di fatto diventato storico. È parcheggiato alla mia casa editrice, in attesa che il mio editor lo prenda in mano. Non ho una fretta particolare di vederlo pubblicato, però bisognerà lavorarci ancora più sopra per renderlo di nuovo attuale. Suppongo che questa sia un’altra ragione per cui mi piacciono gli storici.

17 - Anything else you would like to share with your Italian readers?

I can’t think of anything that you haven’t asked. I hope Italian readers find that romance is truly the universal language no matter what its language of origin might be. Ciao.


17 - C’è qualcos’altro che ti piacerebbe condividere con le tue lettrici italiane?

Mi sembra di aver detto tutto. Spero che anche le lettrici italiane ritengano che l’amore è davvero il linguaggio universale, indipendentemente dalla lingua d’origine. Ciao.



EXCERPT / ESTRATTO

da: "BACIO PROIBITO"

Prologo

Londra
Giugno 1822

— Vorresti essere così gentile da prendere il mio cappello? — Marisol guardò verso il letto dove si trovava la cugina. — Hai un aspetto davvero trascurato, Emmalyn. Non va per niente bene. L’agitazione non porta mai nulla di buono. Potresti almeno cercare di tenerti occupata.
Emma sapeva di non essere mai stata agitata in vita sua, ma non replicò all’osservazione di Marisol. Sarebbe stato inutile negare.
Guardò fuori della finestra. Le tende di damasco aperte incorniciavano il cielo che ingrigiva sempre di più sulle cime dei tetti. — Ti rendi conto che tra poco pioverà, vero?
— Cosa vuoi che mi importi? — Marisol avvicinò la poltroncina alla toletta e studiò gli orecchini di perle che aveva scelto. — Che dici, vanno bene? Non riesco a decidere tra quelli a lobo o i pendenti.
Emma non disse nulla. La cugina in realtà stava parlando da sola. — Prendo il cappellino nero?
— Cosa? — Distratta dal suo dilemma, Marisol corrugò la fronte. — Quello nuovo? Direi di no. Le guarnizioni in raso si rovinerebbero. Hai detto tu stessa che sta per piovere. E le piume? Si affloscerebbero rendendomi ridicola. Non va bene, Emmalyn. Neppure tu lo faresti.
— Quello di satin, allora.
— Sì. — Il volto di Marisol si distese. — Confesso di avere pensato a qualcosa di diverso, ma in effetti quello di satin è la scelta migliore. Davvero un ottimo suggerimento. — Si distolse dallo specchio e guardò Emma. — Sei sempre troppo buona con me, Emmalyn. Non te lo dico abbastanza spesso. Ma d’ora in poi lo farò almeno una volta al giorno. Me lo rammenterai, vero?
— Se proprio ci tieni — replicò l’altra, impassibile. Poi, prima di cedere a un violento attacco di risa, si precipitò nel guardaroba di Marisol.
Il cappellino di satin era passato di moda da parecchi anni, anche se ad accorgersene sarebbe stata solo la più fedele seguace dello stile parigino. Emma, da parte sua, non era il tipo che amava attirare né attenzioni né commenti.
Marisol, nel frattempo, aveva scelto un delicato paio di orecchini pendenti, di perle, e stava ammirando il loro effetto quando la cugina tornò con il cappellino. Le perle sfiorarono leggermente il suo collo sottile, mentre lei girava la testa prima da un lato e poi dall’altro. — È una sensazione deliziosa sentirli sulla pelle. — Rabbrividì. Poi lanciò a Emma un’occhiata per vedere la sua reazione. Quando questa la fissò compassata, Marisol aggiunse: — Mi ricorda un bacio, proprio sul collo. Conosci questa sensazione?
— Oserei dire di sì. — Emma le porse il copricapo, ma lo riprese quando Marisol si girò sulla poltroncina e puntò su di lei i vivaci occhi azzurri. Sentendo su di sé quello sguardo furbo e curioso, la giovane si mise in guardia.
— Sei dunque stata baciata? — chiese Marisol, atteggiando il labbro inferiore a un broncio. — Perché non me l’hai mai raccontato? Dimmi il suo nome. Lo pretendo. Avevamo deciso che non ci sarebbero stati segreti tra noi.
Emma non rammentava di avere concluso un simile accordo con la cugina. Sarebbe stato un errore madornale da parte sua e avrebbe solo potuto significare che aveva preso una botta in testa. — Si chiamava Fitzroy. Contenta, adesso?
— Fitzroy? Che razza di nome è?
— Uno come un altro, credo. Lui non aveva problemi a portarlo. — Emma le porse di nuovo il cappellino mentre Marisol iniziava a succhiarsi il labbro inferiore. — Vuoi che ti aiuti a sistemarlo?
La cugina prese il copricapo e se lo appoggiò in grembo. — Fitzroy. Era il nome o il cognome?
Emma finse indifferenza. — Non credo di averglielo mai chiesto — rispose, infine.
— Però gli hai permesso di baciarti!
— Sì. Certo. Era amabile e mi piaceva molto. — Emma notò un velo di confusione increspare i tratti perfetti della cugina. — Stai pensando male di me? Mi pare che tu la stia prendendo troppo sul serio.
— Non potrei mai pensare male di te, Emma. Tuttavia, è piuttosto insolito sentirti parlare con tanta tranquillità di un bacio. Sai bene che è pericoloso amoreggiare con un uomo al quale non sei stata adeguatamente presentata.
Emma osservò la cugina fare una pausa, battere con lentezza le palpebre e spalancarle. Poi vide le sue labbra formare una O perfetta. — Dunque, mia cara — le disse in tono gentile, adesso che cosa farai?
— Io stavo parlando di te — protestò Marisol. — Per me è diverso.
— Che assurdità. Perché?
— Semplice. Perché tu hai quattro anni in più di me. Certo, ventidue anni non è una grande età, e a diciotto non si è più bambini. La verità è che tu sei una persona infinitamente migliore di me.
Fu Emma questa volta a spalancare gli occhi. Le sue iridi, verdi con qualche pennellata di azzurro, furono ombreggiate per un istante dalle lunghe ciglia scure. Quando un delicato ricciolo scuro le cadde poco elegantemente su una tempia, la giovane soffiò verso l’alto, facendolo oscillare senza però spostarlo. Fu dunque con un gesto impaziente della mano che lo spinse via.
— Una persona migliore? Non starai parlando sul serio, vero? Siamo diverse, questo sì. Ma quello che hai detto non ha senso! Non devi confondere le cose.
— Sono stupida e vanesia — replicò Marisol con franchezza. — Papà lo dice sempre. E chi meglio di lui può affermarlo, considerato che sono proprio come la mamma? No, Emmalyn. Non sforzarti di indorare la pillola. Papà adorava la mamma e l’ama ancora. Venera anche me, ma proprio per come sono fatta.
— Non mi pare che questa sia l’osservazione di una ragazza sciocca.
— Sì, be’, si tratta di un attimo di lucidità.
Marisol guardò di sfuggita il proprio riflesso, poi catturò lo sguardo di Emma nello specchio. — Sai che sono una persona vacua. Come potrei non esserlo, considerato che l’unica qualità in mio possesso è la bellezza? Sei tu quella intelligente, Emmalyn. Papà dice che saresti potuta nascere uomo, per quanto lo sei.
— Sono certa che lo intendesse come un complimento — fece Emma, brusca.
— Oh, sicuro! Sei come un figlio maschio per lui; me l’ha detto personalmente. Credo che un figlio sia meglio di una figlia, perché le aspettative nei suoi confronti sono innumerevoli. Tu incarni il maschio.
— Non è così, Marisol. I sentimenti dello zio nei miei confronti non sono gli stessi che nutre per te.
— Certo. Io però non sto parlando di sentimenti; dico solo che lui ti vede come un figlio maschio. Ciò non sminuisce il suo amore per me, ma aumenta la sua dipendenza verso di te. È così da quando sei venuta a stare con noi. Quanto tempo è passato? Due anni?
— Quasi tre — replicò Emma, pacata.
Marisol si voltò di scatto. — Una fanciulla meno stupida avrebbe ricordato che il mese prossimo è l’anniversario della morte dei tuoi adorati genitori. Perdonami, Emmalyn. Ho parlato senza pensare.
— Non v’è nulla da perdonare.
— Sei davvero la persona migliore. — La cugina le strinse la mano con leggerezza. — Certamente la più generosa.
Emma attese fino a quando Marisol non le liberò le dita, poi le porse il cappellino. Vedendo che l’altra non lo prendeva, sospirò accettando l’inevitabile. — Si tratta dunque del signor Kincaid? Hai un messaggio per lui.
— Non ti ho appena detto che sei molto intelligente? Mi hai letto nel pensiero.
— Ne dubito. Non so né dove né quando, e certamente neppure cosa.
— Dovrai andare da madame Chabrier.
— La merciaia?
— Esatto. Lì incontrerai il signor Kincaid. — Marisol gettò un’occhiata all’orologio sulla mensola del camino. — Ci siamo accordati per l’una.
— Tra poco, allora.
— Sì, però tanto per cambiare io sono in ritardo. Ho già spiegato al signor Kincaid la differenza tra l’essere in ritardo per vizio e per convenienza; gli ho inoltre detto che propendo per la seconda opzione. Aspetterà.
— E se non lo facesse?
— Mi sentirò devastata.
— Ma perché? Non vuoi neppure andare di persona all’appuntamento!
— Questo però lui non lo sa. Davvero non comprendi, Emma cara? Mi sta aspettando. Conto su di te per giudicare la sua espressione quando ti vedrà arrivare al mio posto.
— Molto bene. E quando le sue impeccabili maniere avranno mascherato le speranze infrante, che cosa faccio?
— Gli darai questa. — Marisol infilò con delicatezza le dita nello scollo smerlato dell’abito da passeggio per trarne un foglio piegato e vagamente profumato. — C’è scritto perché non ci possiamo più vedere.
— Capisco. — Emma prese il biglietto con la sinistra e lo strinse tra le dita. — E se invece dovesse essere contento che al tuo posto ci sia io?
— Gli darai questo. — Marisol si alzò e, con delicatezza, poggiò il palmo della mano aperta contro la guancia di Emma. — Naturalmente lo farai con molto più sentimento. Rammenta che gli stai recapitando un insulto da parte mia e che dovrai comportarti di conseguenza.
— Non credo di riuscire a schiaffeggiare il signor Kincaid, per nessuna ragione, sentimento o meno. Forse sarà sufficiente riferirgli che non lo vuoi più vedere — replicò Emma, senza mostrare la propria esasperazione. — Immagino che, in tal caso, non meriti di ricevere il biglietto profumato vergato di tuo pugno. Non ne avrebbe la cura necessaria.
Marisol sollevò il capo e guardò la cugina con un’espressione di apprezzamento tutta nuova. — Proprio quello che pensavo. Non merita alcun ricordo della nostra fugace relazione se si dimostrerà indifferente alla mia assenza. Uno schiaffo sarà più che adeguato. Dopo tutto, si è preso gioco di me.
Vi era una strana logica nel ragionamento di Marisol. Emma, con sommo terrore, stava iniziando a comprenderla. — Sono sicura che sarò piena di “sentimento”, quando gli riferirò che non intendi più vederlo. — Si astenne dal dire che si sarebbe trattato di sollievo. Gli appuntamenti della cugina con Jonathan Kincaid non erano un segreto per lei. Chissà se lo sarebbero rimasti per il padre e il fidanzato della ragazza. Forse, finalmente, anche Marisol aveva cominciato a porsi la stessa domanda. — Quando avrò finito di parlare con lui, comprenderà che non è un gentiluomo e di non aver, dunque, guadagnato da parte nostra che inimicizia e sdegno. Va bene?
— Benissimo. Userai i toni più taglienti, vero? Inoltre, non credo che sarebbe male se tu lo guardassi così. — Marisol strinse leggermente gli occhi azzurri per dar loro un’espressione gelida.
— Suppongo di poterlo fare.
— Certo che puoi. L’ho imparato da te!
— Oh! — Emma provò un senso di smarrimento. — Non ne avevo idea.
Lo sguardo di Marisol si addolcì quando sorrise, radiosa. — Non passi mai del tempo davanti allo specchio. Quel tipo di espressione ti viene naturale. A me intimorisce, è tipica di te.
“Non tanto” pensò Emma “da evitare di parlare liberamente.” Tutto ciò che le passava per la testa, Marisol lo aveva poi sulla punta della lingua. Emma si astenne dal commentare. — Vado a prendere il mantello — le disse.
— Usa il mio. Il tempo sta per cambiare e ne avrai bisogno. Non mi perdonerei, se ti raffreddassi. Prendi quello verde. È il mio preferito, ma addosso a te sarà ancora più attraente.
— No. Metterò il mio.
Per tutta risposta, Marisol allungò un braccio e lo puntò in direzione del guardaroba. — Lo troverai nell’armadio. Berry lo ha spazzolato oggi.
Emma andò a prenderlo, lo indossò e lo chiuse sotto il seno. Tornata dalla cugina, la trovò presso la toletta. Marisol batté le mani, contenta di quello che era riuscita a ottenere. — Sapevo che ti sarebbe stato d’incanto. Coraggio, voltati e fammi vedere l’effetto completo.
Emma esitò. Poi, non potendo fare diversamente, roteò su se stessa.
— Emmalyn Hathaway, sei davvero deliziosa. Non mi meraviglierei se il signor Kincaid ti scambiasse per me e pensasse che sono andata all’appuntamento, almeno fino a quando non ti avvicinerai abbastanza a lui.
— Fa parte del tuo piano, Marisol? Lo stai incoraggiando a sbagliare identità nella speranza di suscitare in lui una reazione più forte?
— Credi che potrebbe essere così? Confesso di non averci pensato, ma, in effetti, potrebbe avere risvolti positivi. Avrai meno difficoltà a capire cosa pensa.
— Conosco troppo poco il signor Kincaid per riuscire a entrare nella sua testa. Però è una persona molto schietta.
Marisol si mostrò dubbiosa. — Se lo dici tu... In base alla mia esperienza, gli uomini hanno strani meccanismi mentali che mettono in confusione. Hai preso il mio biglietto?
Emma le mostrò di averlo fatto scivolare sotto la cintura. — Non lo perderò.
— Prometti di tornare immediatamente da me, dopo?
— La pioggia mi incoraggerà a farlo. — Si avvicinò alla porta, la aprì e si fermò sulla soglia. Quando guardò indietro, la cugina si stava già spostando in direzione della finestra. — Marisol?
— Sì?
— Non lo farò più. — Emma si voltò, ma non prima di accorgersi che la cugina aveva avuto la delicatezza di arrossire.

This post's content is copyrighted by Jo Goodman and Arnoldo Mondadori Editore, has been translated and published with their expressed authorization.
Il contenuto di questo post è protetto da copyright ed è stato tradotto e pubblicato con l'espressa autorizzazione di Jo Goodman e di Arnoldo Mondadori Editore.
 

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ESCE IN LIBRERIA E INTANTO IL MARE STA A GUARDARE di FEDERICO FASCETTI -EDIZIONE FERMENTO

Davide ha trentuno anni, vive a Roma e, in attesa di capire cosa farà da grande, corregge gli errori altrui in un giornale di quartiere; ad Anzio, a cinquanta chilometri di distanza, Diego va ancora a scuola e gli errori, invece di correggerli, li commette. Quando Davide, pieno di buoni propositi ma sfornito di idee sul come metterli in pratica, viene inviato nel liceo di Diego come supplente, tra i due nasce un'amicizia impossibile, viva e vera soltanto sulla carta: la scrittura sarà infatti il mezzo scelto da Diego per raccontare al professore la sua storia, una storia di provincia, di strada, di vite infrante nel giro di una sola, cruciale estate. La scrittura si fa catarsi, per Diego, e Davide, spettatore attonito, si lascerà trascinare alla scoperta della faccia nascosta dietro il perbenismo della scuola, del preside, dei colleghi professori, seguendo fino in fondo il dipanarsi di una vicenda che lo cambierà nel profondo e lo costringerà a guardarsi dentro alla ricerca di risposte a domande delle quali, fino ad allora, aveva ignorato persino l'.esistenza. 
 
  
Federico Fascetti nasce a Roma nel luglio del 1981. Alla carriera accademica da francescanista medievale, culminata nel conseguimento di un Dottorato di Ricerca, affianca la passione per lo sport, il mare e, naturalmente, la scrittura. Ha pubblicato racconti apparsi in numerose antologie, sia cartacee sia online. Questo è suo primo romanzo

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ESCE IN LIBRERIA LA MIA VITA HA UN SOLO AMORE (Married Lovers) di JACKIE COLLINS - FANUCCI EDITORE

Cameron Paradise, personal trainer venticinquenne di una bellezza mozzafiato, per sfuggire al suo violento marito va a vivere a Los Angeles. Non impiega molto tempo a trovare lavoro in un esclusivo fitness club, dove entra in contatto con le persone più influenti della città. Il suo sogno è aprire un’attività in proprio, e nonostante i numerosi corteggiatori rimane concentrata sul lavoro per mettere da parte il denaro necessario a raggiungere il suo intento. Un giorno conosce Ryan Richards, ricchissimo produttore cinematografico indipendente, sposato con Mandy, figlia di uno degli uomini più potenti e spregiudicati di Hollywood, Hamilton J. Heckerling. Ryan non ha mai tradito la sua esigente moglie, ma l’incontro con Cameron fa saltare inesorabilmente ogni regola. E tutto sembra complicarsi ancor di più quando entra in scena l’avvenente e giovanissima moglie russa di Heckerling, una donna nel cui passato c’è qualcosa di compromettente che solo Ryan può svelare…

Tre fra le coppie più in vista di Hollywood, due affari che scottano, un delitto… Il nuovo, travolgente romanzo di Jackie Collins, pubblicato lo scorso anno negli Stati Uniti da un’autrice che ha venduto più di trecento milioni di copie dei suoi romanzi in tutto il mondo.

Jackie Collins è autrice di venticinque romanzi, tutti attualmente in catalogo e di enorme successo. La sua carriera di scrittrice è cominciata nell’adolescenza, quando esordì con The World Is Full of Married Men, che fu accolto da un successo senza pari. Vive a Los Angeles dove, oltre alla scrittura, coltiva la sua passione per la musica e la fotografia.

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ESCE IN LIBRERIA LA MIA PEGGIORE AMICA di JEMMA FORTE –NEWTON COMPTON EDITORE

Un romanzo che incanta e seduce per sognare a occhi aperti come in un film di Hollywood

Francesca ha un unico grande sogno: fare l’attrice. Peccato però che dopo decine e decine di provini riesca a ottenere solo piccole parti da “casalinga esaltata” in ridicoli spot pubblicitari. Quando il fidanzato la lascia senza una ragione e l’agenzia per cui lavora la licenzia su due piedi, tutto il suo mondo sembra andare in frantumi, ma poi arriva una telefonata a cambiarle la vita: Caroline Mason, la stella del cinema, la vuole come assistente. Sembra proprio l’occasione della sua vita: lo stipendio è altissimo, i contatti sono esaltanti, tutti la invidiano e si fa avanti persino un affascinante corteggiatore...
Ma anche nel mondo dei sogni niente è come sembra: la capricciosa e dispotica Caroline fa di tutto per renderle la vita impossibile, il suo amore non sembra capace di starle dietro. Francesca è ancora una volta sull’orlo di una crisi di nervi. Eppure, la fortuna è di nuovo pronta a girare e il destino ha in serbo grandi cose per lei.

«Ironico, pungente e romantico. La voce di Jemma Forte fa ridere e sognare, impossibile non lasciarsi prendere.»
Publishers Weekly

«Accattivante e coinvolgente, una penna fresca e leggera, un cuore dolcissimo. Jemma Forte, un debutto promettente.»
The Independent

«Una storia di sogni che fa sognare.»
New York Observer

Jemma Forte ha lavorato per diversi anni nel mondo della televisione, collaborando con Disney Channel, BBC e Channel 4. Per un breve periodo è stata personal assistant di una famosa attrice. La mia peggiore amica è il suo primo romanzo

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ESCE IN LIBRERIA CONTENTO TU (Whatever Makes You Happy)  di WILLIAM SUTCLIFFE –SALANI EDITORE

Matt ha un prestigioso lavoro presso un’altrettanto prestigiosa rivista (che si chiama Bocce!) ed esce con ragazze che hanno la metà dei suoi anni. Paul vive in una misteriosa comune, ed è terribilmente elusivo con la madre (ma non con il padre) riguardo la propria vita privata. Daniel passa i sabato sera rintanato nel suo appartamento a leggere romanzi e chiedersi piagnucolando cosa non abbia funzionato con la sua ex, Erin. Secondo Carol, Helen e Gillian, le rispettive madri, questo non è esattamente i massimo della vita, e decidono di passare all’attacco: faranno irruzione nelle case dei rispettivi figli e si fermeranno – rigorosamente non invitate – da loro per una settimana. Sette giorni per conoscersi meglio e aiutare i propri figli, che non si decidono a diventare adulti, a riprendere le redini della propria vita.

"Una toccante e divertentissima riflessione sull'incomprensione tra i sessi, tra le generazioni e intorno al tavolo della cucina."
Financial Times

UN BRANO
"‘Che cos’è successo?’
‘Niente, ho solo pensato di fare un salto da te’.
Matt fissò atterrito sua madre. Non riusciva minimamente a immaginare che cosa potesse averla indotta a presentarsi, non invitata, a casa sua la sera di un giorno feriale, senza nemmeno avvertirlo prima. Un comportamento del genere non aveva precedenti e Matt suppose lì per lì che fosse accaduto qualcosa di terribile, qualcosa di troppo brutto perché se ne potesse discutere al telefono, un evento di cui parlare bisbigliando, con una sedia su cui accasciarsi e una tazza di tè caldo ben zuccherato a portata di mano. Come minimo, doveva essere morto qualcuno.
‘Che cosa è successo?’ ripeté.
‘Niente’.
‘Stanno tutti bene?’
‘Stanno tutti benissimo’ rispose Carol.
Si fissarono sulla soglia senza saper bene che cosa fare, come escursionisti che all’improvviso si fossero accorti di essersi persi.
‘Non mi fai entrare?’ chiese alla fine Carol.
‘Sì, sì’ disse Matt. ‘Entra. Ti preparo un tè. Scusa, ma è che sono un po’ stupito di vederti. Sei sicura di stare bene?’»

William Sutcliffe è nato a Londra nel 1971. Ha esordito nel 1996 con il romanzo New Boy e ha raggiunto il successo con L’esperienza (Salani), nato da un lungo soggiorno in India e in Nepal, tradotto in dieci lingue.

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ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Loretta Chase, DON'T TEMPT ME, EDIZIONI AVON

Loretta Chase 's LATEST BOOK, DON'T TEMPT ME, BY AVON


Spunky English girl overcomes impossible odds and outsmarts heathen villains.

That's the headline when Zoe Lexham returns to England. After twelve years in the exotic east, she's shockingly adept in the sensual arts. She knows everything a young lady shouldn't and nothing she ought to know. She's a walking scandal, with no hope of a future . . . unless someone can civilize her.

Lucien de Grey, the Duke of Marchmont, is no knight in shining armor. He's cynical, easily bored, and dangerous to women. He charms, seduces, and leaves them - with parting gifts of expensive jewelry to dry their tears. But good looks, combined with money and rank, makes him welcome everywhere. The most popular bachelor in the Beau Monde can easily save Zoe's risqué reputation . . . if the wayward beauty doesn't lead him into temptation, and a passion that could ruin them both.


Ardita ragazza inglese riesce in impresa impossibile e sconfigge diabolici malviventi.

Questo è il titolo sul giornale quando Zoe Lexham torna in Inghilterra. Dopo dodici anni nell’esotico Oriente, ha acquisito un’esperienza sconvolgente nelle arti più sensuali. Sa tutto quello che una giovane lady non dovrebbe sapere, e niente di quello che invece dovrebbe. E’ uno scandalo ambulante, senza speranza di un futuro . . . a meno che qualcuno non riesca a civilizzarla.

Lucien de Grey, il duca di Marchmont, non è certo un cavaliere in armatura scintillante. E’ un cinico che si annoia facilmente, ed è un pericolo per le donne. Le affascina, le seduce e le abbandona – regalando loro dei gioielli costosi come dono d’addio, per asciugare loro le lacrime. Ma un bell’aspetto, combinato con il denaro ed il rango sociale, fa sì che Lucien sia benvenuto ovunque. Lo scapolo più popolare del Beau Monde può facilmente salvare l’indecente reputazione di Zoe. . . ammesso che la bella ribelle non lo induca in tentazione, e che la loro passione non li distrugga entrambi.


Nota di MarchRose

Another great h/h couple in latest Loretta Chase’s release, DON'T TEMPT ME!
During a voyage in the Mediterranean, Lord Lexham's twelve-year-old problem child, little Zoe Octavia, aka “The Bolter,” disappeared. Since then, everyone but her father has concluded she's dead.  When she turns up alive in London on April Fool's Day, with a hair-raising tale of escape from an Egyptian pasha's harem, everyone's shocked--and not in a good way.  Some people say she's an imposter and some say she isn't, but they all agree in thinking Harem Equals Brothel. And they all--especially her seven siblings--want her to go away.
Only one man in all of London can change Society's attitude and restore Zoe to her rightful place in the Beau Monde: Lucien de Grey, her old childhood friend and foe, is now the rich, handsome, powerful, and extremely fashionable Duke of Marchmont.  True, he doesn't strike Zoe as overly intelligent. He's also stupendously lazy. But she's in no position to be picky…

Una nuova, grandiosa coppia di protagonisti nell’ultimo lavoro di Loretta Chase, DON'T TEMPT ME!
Durante un viaggio nel Mediterraneo, la figlioletta dodicenne di Lord Lexham, la piccola e pestifera Zoe Octavia, aka “la Fuggiasca,” è scomparsa. Da allora tutti la credono morta – tutti, tranne suo padre. Quando lei improvvisamente riappare viva e vegeta a Londra dodici anni dopo, il primo d’aprile, raccontando una storia da far rizzare i capelli in testa su come è fuggita dall’harem di un pascià egiziano, tutti sono scioccati—e non nel senso positivo della parola. Alcuni dicono che è un’impostora, altri dicono di no, ma tutti sono d’accordo nel pensare che Harem Uguale Bordello. E tutti quanti—specialmente i suoi sette fratelli—vogliono che Zoe se ne vada.
Solo un uomo in tutta Londra potrebbe cambiare l’atteggiamento della buona società, ridando a Zoe il posto che le spetta di diritto nel Bel Mondo: Lucien de Greyil, il suo vecchio amico-nemico d’infanzia, che ora è il ricchissimo, bellissimo, potentissimo ed elegantissimo duca di Marchmont. A dir la verità, a Zoe non sembra molto intelligente. E’ pure pigro in modo incredibile. Ma lei non può certo permettersi di fare la schizzinosa…



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ESCE L'ULTIMO LIBRO DI Julia Quinn, WHAT HAPPENS IN LONDON, EDIZIONI AVON

Julia Quinn 's LATEST BOOK, WHAT HAPPENS IN LONDON, BY AVON


Rumors and Gossip . . . The lifeblood of London

When Olivia Bevelstoke is told that her new neighbor may have killed his fiancée, she doesn't believe it for a second, but, still, how can she help spying on him, just to be sure? So she stakes out a spot near her bedroom window, cleverly concealed by curtains, watches, and waits . . . and discovers a most intriguing man, who is definitely up to something.

Sir Harry Valentine works for the boring branch of the War Office, translating documents vital to national security. He's not a spy, but he's had all the training, and when a gorgeous blonde begins to watch him from her window, he is instantly suspicious. But just when he decides that she's nothing more than an annoyingly nosy debutante, he discovers that she might be engaged to a foreign prince, who might be plotting against England. And when Harry is roped into spying on Olivia, he discovers that he might be falling for her himself . .


Chiacchiere e pettegolezzi . . . La linfa vitale di Londra

Quando qualcuno dice a Olivia Bevelstoke che il suo nuovo vicino potrebbe aver assassinato la fidanzata, lei non ci crede nemmeno per un secondo, però, insomma, come può fare a meno di tenerlo d’occhio, così, solo per essere sicura? Si sceglie quindi un angolino astutamente nascosto dalle tende, vicino alla finestra della sua camera da letto, guarda, e aspetta . . . e scopre un uomo davvero intrigante, che sicuramente sta complottando qualcosa.

Sir Harry Valentine lavora per il settore più noioso dell’Ufficio della Guerra, cioè quello che si occupa di tradurre documenti d’importanza vitale per la sicurezza nazionale. Non è una spia, ma ha ricevuto l’addestramento completo, e quando una splendida bionda inizia a fissarlo dalla finestra di casa sua, lui ha subito dei sospetti. Ma proprio quando decide che la ragazza non è niente di più di una debuttante scocciatrice e impicciona, scopre che “forse” è fidanzata ad un principe straniero, che “forse” sta complottando contro l’Inghilterra. E quando Harry viene persuaso a spiare Olivia, scopre che “forse” si sta innamorando di lei . .


Nota di MarchRose

WHAT HAPPENS IN LONDON is the sequel of THE SECRET DIARIES OF MISS MIRANDA CHEEVER: Olivia is the best friend of Miranda, and younger sister of the hero. Now that Miranda has married her brother Olivia is bored and she has nothing better to do than gossiping with some nitwits who suggest her new neighbour killed his fiancé - so for the next few days she goes on spying on her neighbour while he is in his study, noticing some peculiar behaviour indeed. Why is he wearing a funny hat with plumes? And why he furtively tosses a whole sheaf of papers in the fireplace? There’s enough to keep a girl intrigued…

“The one word I would use to describe WHAT HAPPENS IN LONDON is charming.”
-All About Romance


WHAT HAPPENS IN LONDON è il sequel di THE SECRET DIARIES OF MISS MIRANDA CHEEVER: Olivia è la migliore amica di Miranda, ed è la sorella minore dell’eroe. Ora che Miranda ha sposato suo fratello, Olivia si annoia e non ha niente di meglio da fare che spettegolare con alcune ochette che dicono che il suo nuovo vicino ha ammazzato la propria fidanzata – così nei giorni seguenti lei lo spia di continuo mentre l’uomo si trova nel suo studio, e in effetti osserva dei comportamenti davvero strani. Perchè si mette in testa un buffo cappello con le piume? E perchè getta furtivamente nel camino un’intera risma di fogli di carta? Ce n’è abbastanza per intrigare una ragazza…

“La sola definizione che userei per descrivere WHAT HAPPENS IN LONDON è: affascinante.”
-All About Romance

 



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ESCE L'ULTIMO LIBRO DI SHIRL HENKE, A CHOSEN WOMAN, EDIZIONI DORCHESTER LEISURE BOOKS

SHIRL HENKE'S LATEST NOVEL, A CHOSEN WOMAN, BY DORCHESTER LEISURE BOOKS


The Cheyenne Seer

Since childhood the amber – eyed, red prairie wolf has fillde Fawn's dreams.After being educated in the white world, she returnes to the Cheyenne to guide them with her medicine dreams.

The Red Wolf

With his cunning and his Colt, Jack Dillon has become a feared lawman. But he faces his toughest job ever when he agrees to protect Fawn and her people from the scum trying to steal their land.

The Grand Design

When Fawn meets the amber – eyed, russet – haired Irishman, she is both infuriated by his cocky self-confidence and irresistibly drawn to his charismatic charm.He is the wolf totem of her dreams who holds the key to unlocking her visionary powers. Together they can save her people, if only he chooses to love the ...CHOSEN WOMAN

La veggente Cheyenne

Fin dall'infanzia, nei sogni di Fawn c'è sempre quel lupo rosso delle praterie, con gli occhi giallo ambra. Ora, dopo essere stata educata nel mondo degli uomini bianchi, ritorna dai Cheyenne per poter curarli grazie a quei sogni visionari.

Il Lupo Rosso

Grazie alla propria astuzia ed alla sua Colt, Jack Dillon è diventato un temibile uomo di legge. Ma, quando accetta di proteggere Fawn ed il suo popolo dai ladri che vogliono prendersi la loro terra, capisce che sta per affrontare il più difficile compito che abbia mai fatto.

Il Grande Disegno

Quando Fawn incontra quell'Irlandese dagli occhi di ambra e capelli di color ruggine, rimane furibonda per la arrogante sicurezza che lui non esita a mostrare, ma è anche innegabilmente attratta dal suo fascino carismatico. Lui e il totem del lupo che domina i suoi sogni , e, che tiene la chiave per sprigionare i suoi poteri visionari. Insieme avranno la forza di salvare il suo popolo , ma solo se lui dona il suo amore …....alla Prescelta.

 

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NATHAN KAMP, NON SOLO COVER MODEL

NATHAN KAMP, NOT ONLY COVER MODEL

 

 

Nathan Kamp ti guarda dritto negli occhi, capelli scuri, labbra terribilmente sensuali, un naso che farebbe invidia ad un Dio greco e un corpo mozzafiato da far perdere la testa.

E tutto ciò lo è inconsapevolmente, attraverso le numerose cover sulle quali è fotografato. Sì perché a oggi, è il modello più richiesto per le cover dei romanzi tanto che ne vanta più di 150!

Lo abbiamo visto in tutte le salse: dall’indiano, al pirata, al vampiro, al cowboy, dal regency al contemporaneo. E come tutti i buoni condimenti non stanca mai. Non smette mai di farci sognare e per questo ci auguriamo che il numero delle cover possa aumentar e ancora di più.

 

Nathan Kamp looks at you straight in the eyes, dark hair, terribly sensual lips, a nose like a greek God and breathtaking body that makes you lose your head.
And he's all this unconsciously, through all the covers he is photographed in. Yes, because so far he is the most requested cover model for romance novels. Currently his covers are more than 150!
We have seen this guy  in many ways: as Indian, pirate, vampire, cowboy, from regency era settings to contemporary, and he never stop to fascinate. Nathan will always make us dream, so we hope the covers will increase more and more.

 

 

 


Tutta questa bellezza però potrebbe far pensare che non abbia altro da offrire ma invece Nathan Kamp è il figlio che ogni madre vorrebbe e il marito che ognuna di noi desidererebbe. Per darvene una prova vi invito a conoscerlo meglio.Nato e cresciuto a Seattle è il più vecchio di tre fratelli. Appassionato di sport fin dall’infanzia ha praticato basket, tennis, calcio e wrestling. Quest’ultima disciplina lo trasformò in un buon lottatore e lo aiutò  crescere come uomo.

Finito il college partecipò, insieme ad uno dei suoi fratelli, ad un concorso per modelli. Le agenzie di tutto il mondo mostrarono subito interesse nei suoi confronti e soltanto sei settimane più tardi ricevette la sua prima proposta di lavoro a New York. Da quel giorno per Nathan Kamp si aprì una nuova porta che gli offrì la possibilità di viaggiare e di conoscere molte persone, ma non soltanto in veste di modello. A suo credito infatti vanta anche apparizioni in tv e un paio di film. Nonostante questo il bel Nathan non si monta la testa e nell’Ottobre 2000 sposa la sua amica d’infanzia, il suo grande amore, Elisabetta. Successivamente, entrambi si trasferiranno a New York, dove tutt’ora vivono e lavorano.

 

But he has many other qualities besides his beauty. Nathan Kamp is the son that every mother dreams of, and  the husband that eachone of us would like to have. So let’s know him better.

Born and grown in Seattle he is the oldest of three brothers. A sports lover since childwood he  practiced basketball, tennis, football and wrestling. The fighting made him a good athlete and helped him to grow as a man.

After college he participated, with one of his brothers, to a modeling contest. International Agencies immediately showed interest about him, and only six weeks later he received the first job offer in New York. Since that day Nathan Kamp had a new chance to travel and meet many people, but not only as a model. He also made some appearances on TV and in some movies. Despite this our guy “fly down”. So,  in October of 2000, married his childhood girlfriend (the only love of his life), Elisabetta. Later, both moved to New York, where they currently live and work.


 


Non so voi ma io sono rimasta incantata da questa storia romantica e ancora di più lo sono stata quando ho potuto vedere con i miei occhi Elisabetta e Nathan insieme. A fare da contorno a questa bella fiaba, nella vita coniugale il nostro bel modello è anche un cuoco provetto e sul suo sito potrete averne la prova sintonizzandovi su “Live to Eat”, una sorta di live in casa Kamp.

A Nathan piace mangiare, ritiene che l’alimentazione sia il segreto di tutte le relazioni.

“L'alimentazione umana è il comune filo conduttore di tutti i nostri rapporti” sostiene Nathan “Il cibo è veramente il denominatore comune dell'umanità, indipendentemente dallo stile, dal sapore o dall'origine etnica. Tutti abbiamo avuto i nostri momenti magici, quelli che cambiano la vita, quelli che ricordi con maggior affetto. E la maggior parte  di essi sono stati vissuti intorno ad una tavola con la famiglia e gli amici.”


I do not know you but I am still enchanted by his romantic history.  And, with the same  pleasure, I enjoy the life of this wonderful couple. Indeed our beautiful guy is also an excellent cook. You can find out visiting  his website "Live to Eat".

Nathan likes eating and he says that “food is the secret of all relationships”.
"Food is the common thread of all our relationships," says Nathan "The food is really the common denominator of all the humanity, regardless from style, taste or ethnic origin. All we had all our magical moments, those that change our lives, and most were lived around a table with family and friends. "

 

Beh che dire… chi non vorrebbe mangiare con lui?

Quindi mie care signore, basta leggere e gustatevi “Live to Eat”.

Un’ultima cosa… naturalmente i video sono in inglese ma posso  assicurare a chi non comprende la lingua che vale la pena di guardarseli tutti!

Mi auguro soltanto che l’invidia non vi faccia discutere con vostro marito!

Buona visione…
http://nathanlivestoeat.com/


Well, what can I say… Who would not  like to eat with him?
So dear friends, let’s  enjoy "Live to Eat." I hope you won't quarrel with your husband!

Have a nice vision…

http://nathanlivestoeat.com/

 

 

Se volete maggiori informazioni su Nathan Kamp potete trovarle direttamente sul suo sito:

http://www.model-book.com/nathan/

oppure su questo aggiornatissimo blog dedicato a lui:

http://ravensanctuary.blogspot.com/

If you would like more information on Nathan Kamp you can find them directly on your website:
http://www.model-book.com/nathan/
Plus this updated blog dedicated to him:
http://ravensanctuary.blogspot.com/

 

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5 GIORNI, UN’ESTATE TUTTA DA SCRIVERE

Un viaggio dietro le quinte della scrittura, cinque percorsi guidati da scrittori ed editor per esplorare i principali aspetti della narrazione e confrontarsi con l'arte dello scrivere.

 

Edizioni Mondadori organizza il primo laboratorio estivo di scrittura creativa, che si svolgerà dal 3 al 7 agosto 2009 a Milano. Cinque appuntamenti che vedranno alternarsi "in cattedra" docenti d'eccezione.
Gli incontri si terranno dalle 18,30 alle 20,30 presso lo spazio eventi della libreria Mondadori Multicenter di Piazza del Duomo. 

Trovate maggiori informazioni e il programma dettagliato dell’iniziativa a questo link:http://www.librimondadori.it/web/mondadori/laboratoriodiscrittura 

Se volete partecipare gratuitamente al Laboratorio, compilate il modulo che si trova al link sopra indicato. Parteciperete alla selezione di un numero ristretto di partecipanti, che verranno contattati dall’organizzazione del laboratorio con un anticipo congruo rispetto alla data di inizio.
La richiesta di partecipazione va inviata entro il 20 di luglio!

Ecco il programma:
3 AGOSTO :  IL ROMANZO STORICO -  Relatore:
Valerio Massimo Manfredi
4 AGOSTO :  NOIR, THRILLER, MISTERY, HARD BOILED - Relatore:
Alan D. Altieri
5 AGOSTO : SCRIVERE PER LA PAGINA, SCRIVERE PER LO SCHERMO  -  Relatore:
Margherita Oggero
6 AGOSTO : DALLA REALTÀ ALL'INVENZIONE  -  Relatore:
Antonio Franchini
7 AGOSTO : IL MONDO DELLA POESIARelatore: Maurizio Cucchi e Antonio Riccardi

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RECENSIONE: LA SPOSA INNOCENTE ( My Lady Innocent ), di Annie Burrows


Anno: 2007

Edizione originale: Harlequin Mills & Boon Historicals Romance

Pubblicato in Italia da: Harlequin Mondadori, serie I GRANDI ROMANZI STORICI, N.682, maggio 2009

Formato: paperback

Livello di sensualità: subtle (sottile)

Genere: medievale

Ambientazione: Inghilterra, fine XV secolo

Voto: 4/10

Maddy è figlia di un traditore, come tale è stata espropriata di tutti i suoi beni e,dalla morte del padre e edei fratelli,cacciata dalle sue terre e affidata alle cure di una dispotica cugina ,che l’ha portata con sé quando è stata ammessa fra le dame della Regina Elisabetta. La giovane donna vive infelice, maltrattata dalla cugina e senza speranza di felicità in una corte dove gli intrighi sono all’ordine del giorno, per questo accoglie con grande gioia la notizia che il Re Enrico ha deciso di darla in sposa a Sir Geraint, uno dei suoi uomini di fiducia al quale ha donato le terre un tempo appartenute alla famiglia di Maddy. Così potrà ritornare nella propria dimora da padrona, vivere lontano dalla corte e avere un marito che la protegga da chiunque volesse farle del male.
Dal canto suo Sir Geraint, cavaliere di origine non nobile, dapprima accetta malvolentieri di prendere in sposa la figlia di un traditore, ma poi viene conquistato dalla dolcezza, spontaneità, generosità di Maddy, la quale a sua volta è conquistata dalla passionalità con cui il marito le dimostra il suo affetto.
Tuttavia nessuno dei due è davvero incline a fidarsi dell’altro e ciò causerà molti guai…

Con questo romanzo posso tranquillamente dire che ho preso una cantonata. Infatti, nonostante non ami i medievali, l’ho preso attirata dalla trama visto che mi piaceva l’idea di una coppia formata da un fedelissimo del re e dalla figlia di un traditore, con tutto quello che ne poteva conseguire.
E invece mi sono trovata a leggere una storiellina di tira  e molla senza senso, di equivoci immotivati e con due protagonisti che sono molto più che diffidenti: a volte i problemi se li creano proprio da soli!
Lei, Maddy, è una docile e sfortunata fanciulla, figlia e sorella di uomini che sono morti combattendo contro il re, e che dopo la morte dei suoi cari è stata affidata alla crudele cugina Lady Lacey, che l’ha sì portata con sé a vivere fra le dame di corte, ma in pratica le fa fare la serva, maltrattandola sia fisicamente che psicologicamente (l’ha persino costretta a cambiare il suo nome - Margaret - in Agnes)  e addirittura  tessendo su di lei un diabolico piano con in suo amante, per liberarsene e diventare ricca. A corte nessuno presterebbe attenzione alla figlia di un traditore che cercasse aiuto, quindi Maddy deve tenere per sé tutto il suo dolore e le sue paure, in un crescendo di disperazione e angoscia molto ben rese nelle prime pagine.
Lui, Geraint, figlio di mercanti gallesi promosso cavaliere per la fedeltà a Enrico, è il tipico uomo che si è fatto da solo contro tutto e tutti, abituato a difendere quello che si è duramente conquistato, ma che nonostante la “promozione” è rimasto comunque un uomo del popolo, semplice e diretto. Per questo sogna un matrimonio alla pari(per quanto possibile nel medioevo) e senza segreti e sotterfugi, basato sulla complicità e sincerità. E fin qui tutto torna.
Ma, dal momento del matrimonio e del primo incontro tra Maddy e Geraint, la storia inizia ad andare per conto suo, lasciando spesso disorientato chi legge: da subito infatti inizia tra i due un rapporto fatto sì di passione, ma anche di diffidenza ad uno stato patologico:ogni parola, ogni gesto che intercorre tra loro viene travisato in modo spesso incredibile dall’una e dall’altro. Anche un semplice prendersi la mano  o rivolgersi la parola per parlare, chessò, del tempo (visto che siamo in Inghilterra l’esempio può anche starci  ), viene visto senza nessun motivo da Maddy e da Geraint come un qualcosa con un secondo fine, sicuramente diretto a far del male all’altro. Altro che quando sono da soli spergiurano di amare alla follia… ma amore non vuol dire anche fiducia?! 
Da qui tutta una serie di complicazione mastodontiche e che avrebbero interessato il buon Sigmund Freud se fosse stato presente… più in generale, mi ha dato un grande senso di incomunicabilità.
Per non parlare delle ingenuità in cui si scade nel tratteggiare i nostri due eroi. Non si capisce ad esempio perché Maddy insista per tenersi accanto Lady Lacey che per tutto il romanzo la tormenta in tutti i modi possibili, arrivando persino ad insinuare un tradimento da parte del marito, e nonostante le angosce e paure che questa donna le provoca: ma non si era sposata anche per sfuggirgli?
E secondo quale ragionamento Geraint arriva a pensare che Maddy l’abbia sposato perché bisognosa di un matrimonio riparatore? E come può pensare che la moglie abbia organizzato un ‘imboscata se per tutta la sua vita è rimasta chiusa nelle stanze di palazzo, e oltretutto non sapeva nemmeno che il Re avesse conservato le sue terre per restituirgliele (tant’è vero che fino al matrimonio è convinta di essere povera!).
Insomma nei ragionamenti e comportamenti dei nostri due si intravedono grossi e inspiegabili buchi, tant’è vero che molto spesso ho pensato ci fossero dei tagli alla storia, ma non avendo letto l’originale non posso dirlo.
Più interessanti, ma di poco, i cattivi.
Insomma, un’occasione mancata.


Tiziana

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IL LIBRO DEL MESE  -   SONDAGGIO DI LUGLIO 2009

Ve li abbiamo presentati, li abbiamo commentati, ne abbiamo discusso, avete avuto un mese per leggerli e scambiarvi opinioni… e adesso è venuto il momento che diciate la vostra!
Qual è l’uscita del mese scorso che avete preferito, il libro che a vostro giudizio è il migliore?
Eccovi un sondaggio che vi permetterà di esprimere le vostre preferenze.

Ogni mese sceglieremo una rosa di titoli tra le uscite RM, inclusi Mystere e Passione, GRS, GRS special, contemporanei e le novità secondo noi più importanti della altre collane e/o case editrici uscite il mese precedente in libreria o in edicola. Dal concorso saranno escluse tutte le ristampe. Alcuni titoli potranno venire proposti nei sondaggi dei mesi successivi

Avete dei dubbi sui titoli, non siete sicuri che il libro che avete letto voi abbia quel titolo? Nessun problema: per un veloce “ripassino”, eccovi i collegamenti ai nostri posts dove trovare trame e cover dei libri in elenco.

Uscite RM :
http://romancebooks.splinder.com/tag/romanzi_mondadori
Uscite Harlequin : http://romancebooks.splinder.com/tag/harlequin
Uscite Euroclub : http://romancebooks.splinder.com/tag/euroclub

Uscite Altri Editori : http://romancebooks.splinder.com/tag/editori_vari

Attenzione, potete votare un solo libro tra quelli che vi elenchiamo. Tutti possono votare senza bisogno di iscriversi e il voto è anonimo. 

I titoli vincitori dei precedenti sondaggi sono: "Duchessa per un giorno" (Duchess for a day) di Nan Ryan, "Lover Eternal, Un Amore Immortale" (Lover Eternal) di J.R. Ward, "Nel nome del Piacere " (Pleasure for Pleasure) di Eloisa James, "I Colori della Passione" (True Colors) di Diana Palmer, "Peccati e Sentimenti" (Sin and Sensibility) di Suzanne Enoch, "L'Avventuriero che Amava le stelle" di Ornella Albanese. A fine anno, tra i dodici “libri del mese” bandiremo un ulteriore sondaggio, con cui potrete scegliere il “libro dell’anno”.

Be’, che altro dirvi ? ……vinca il migliore !

 

I LIBRI IN CONCORSO PER QUESTO MESE:

LA VISITA DI SIR NICHOLAS (A Visit from Sir Nicholas) - Victoria Alexander (RM)
SEGRETI DI UNA NOTTE D'ESTATE (Secrets of a Summer Night) - Lisa Kleypas (RM)
IRRESISTIBILE RIBELLE (Tender Rogue) - Johanna Lindsey (RM)
IL TOCCO DELLA TENTAZIONE  (Tempted by your touch) - Jen Holling (RM)
LA LOCANDA SUL LAGO (Dockside) - Susan Wiggs (hrom)
DOLCE MAGNOLIA (A slice of Heaven) - Sherryl Woods (hrom)
PRIMA DELLA TEMPESTA (Before the Storm) - Diane Chamberlain (hrom)
L'ACCORDO PERFETTO (Sweet Talk) - Susan Mallery (hrom)
LA PIETRA MAGICA (Warrior's Lady) - Gerri Russell (GRS)
MATRIMONIO ALL'INGLESE (The Marriage Wager) - Candace Camp (GRS)
LA MAGNIFICA PREDA (Taken by the Viking) - Michelle Styles (GRS)
SEGRETI SVELATI (Unmasked) - Nicola Cornick (GRS)
LA REGINA DELLA NOTTE (Twilight Memories) - Maggie Shayne (hblue)
DEMON'S KISS (The Darkest Kiss) - Gena Showalter (hblue)
DUCHI E IMPREVISTI (The Hazards of Hunting a Duke) - Julia London (EUR)
A PIEDI NUDI (Barefoot) - Elin Hilderbrand (oem)
COSI' DIVERSA DA ME (Oystercatchers) - Susan Fletcher (oem)
TRE E SEI MORTO (Three to get deadly) - Janet Evanovich (Vari)
VENTO DI MAGIA (Old Magic) - Marianne Curley (Vari)
IL RISVEGLIO (The Awakening) - L.A. Banks (Vari)



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