@ mariry
Premessa d'obbligo: libri, film e telefilm sono dei linguaggi diversi che non seguono gli stessi parametri e qui parliamo del telefilm, non dei libri. Da un bel libro si può trarre una pessima serie e viceversa.
Quindi i meriti o i demeriti dell'uno non influenzano l'altro, ma vanno giudicati autonomamente.

Forse hai letto la recensione di fretta, ma io non ho affatto detto di aver visto solo due puntate,  anzi dai pochi spoiler che ho fatto è evidente che ne ho viste ben di più, dato che Sookie sta con Sam alla fine della prima serie, (come fan sfegatata della serie dovresti saperlo). Per essere più esplicita, ti dirò che ho visto sia la prima che la seconda serie, quindi ritengo di avere un' abbondanza di elementi per esprimere la mia personalissima opinione tanto sui personaggi, che sulla trama.
Mi duole che questi vampiri siano a senso unico ed abbiano solo caratteristiche negative: Bill  a parte, sembrano delle caricature e non so quanto questo sia credibile, posto che lo scopo della serie fosse di essere credibile ovviamente.
Non ho affatto problemi nè col nudo, nè col sesso, nè con la violenza anche estrema, purché abbiano una logica narrativa ed estetica e qui secondo me, non ce l'hanno, sono assolutamente gratuiti. Ciò non toglie, ribadisco quello che ho già scritto prima, che possa piacere. Si può amare una serie obiettivamente mal realizzata, o detestare una che è girata benissimo. Io da piccola adoravo i Jefferson e non è che fosse esattamente un capolavoro.
Idem sulla Paquin, le smorfie che fa dubito che siano indicate dalla Harris nei suoi libri, è semplicemente il suo modo di recitare purtroppo e nessuno ha pensato di tenerla un poco sotto controllo, dato che quando si impegna è capace di ben altro.
Sono contenta che True Blood ti appassioni e ti diverta, io se non fosse per Eric non sarei andata avanti, meno male che c'è lui!