A me il romanzo è piaciuto molto, e ho trovato anche attuale e giustificata l'incertezza di Liberty nello scegliere tra Hardy e Gage (per fortuna non avevo ancora letto a chi era dedicato il suo prossimo romanzo, Blue-Eyed Devil, e non sapevo neppure il titolo decisamente troppo rivelatore!).

Come al solito la Kleypas è maestra nel tratteggiare i protagonisti maschili (stupendi tutti e due, io nell'incertezza avrei tirato la monetina e mi sarebbe andata bene cmq!) e anche la protagonista femminile ha un passo in più rispetto ad altre.

Certo ha una serie di colpi di fortuna non indifferenti, ma alla fine si scopre che non è stata solo fortuna... dietro a tutto c'è una spiegazione.

Insomma una Kleypas brava, non banale e dallo stile impeccabile di sempre.

Poi va letto assolutamente per scoprire cos'è "l'uomo sessantotto"... questa è cultura!

Silvia_Leggiamo