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Lunedì, 19 ottobre, 2009 - 21:34
Paige79

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RECENSIONE: DUCHESSA PER UN GIORNO (Duchess for a Day), di Nan Ryan


Anno: 2005

Edizione originale: Mira Books

Pubblicato in Italia da: Prima edizione, Harlequin Mondadori nella serie I GRANDI ROMANZI STORICI SPECIAL, maggio 2009

Formato: paperback

Livello di sensualità: hot (bollente)

Genere:  historical

Ambientazione: Saratoga Springs (Stati Uniti),1895

Voto: 7/10

Rinchiusa per un’ingiusta accusa nel carcere di Newgate, l’ex governante Claire Orwell viene scarcerata grazie al provvidenziale  e misterioso intervento di un’altra detenuta, Olivia, che la giovane ricambia portando con sé in America nella nota località di villeggiatura di Saratoga Springs, dove inizierà il nuovo lavoro di sovrintendete nella villa della spumeggiante duchessa di Beaumont.
Accade però che una volta arrivata Claire venga scambiata per la duchessa da alcuni conoscenti (la donna manca da molti anni); la giovane decide così di cogliere l’opportunità per vivere un periodo in quel mondo dorato che ha osservato solo da lontano. L’imbroglio riesce alla perfezione, e la spumeggiante duchessa fa faville, animando la vita mondana della città; oltretutto Claire allaccia una relazione con Hank Cassidy, uno degli scapoli d’oro per eccellenza. Relazione che i due hanno deciso rimarrà puro divertimento…


Forse Nan Ryan non sarà una delle più grandi autrici di romance, ma i suoi romanzi sono molto carini: sono divertenti e passionali, con protagoniste dinamiche e intelligenti (tranne in ELISA L’IMPERTINENTE…). Anche questo romanzo si attiene a questa linea: Claire, la protagonista, è una giovane donna che nella sua vita ha avuto molte sfortune, l’ultima delle quali è quella di venire rinchiusa in carcere a causa di un’ingiusta accusa di furto. Tutto sembra davvero perduto: e invece proprio qui, nella cella comune umida e fetida, Claire incontra Olivia, il suo angelo salvatore. Un’altra donna sfortunata che però, grazie a un segreto che verrà svelato nel finale, riesce ad aiutare la nostra protagonista, e per ringraziamento viene a sua volta tolta dal carcere, pronta come Claire a ricominciare una nuova vita.
Le due vengono incaricate di riaprire e preparare la residenza estiva di Saratoga Springs, di proprietà della duchessa di Beaumont, alcune settimane prima dell’arrivo di quest’ultima, che da anni manca dalla località mondana statunitense. Questa è la condizione principale per la nascita dell’equivoco che porterà Claire, da sempre abituata alla povertà e al lavoro, a decidere di compiere la prima, e forse unica, pazzia della sua vita: farsi passare per la spumeggiante e chiacchierata duchessa, assaporando per qualche settimana una vita fatta di agi e divertimento, chiacchiere e flirt senza alcun pensiero. Tra le altre cose, vuole anche concedersi ciò che nella sua vita non ha mia conosciuto: la passione per un uomo.
Claire mi è piaciuta molto perché è una donna che non si vergogna di ammettere i propri desideri, anche fisici, e la sua voglia di vivere per un poco una vita del tutto diversa dalla vita di fatica e sacrificio che ha sempre conosciuto; non trova nulla di male nell’attuare questo piccolo inganno non dannoso per nessuno;è un personaggio sincero, vivace e privo di ipocrisia, ma anche gentile e sensibile.
Il protagonista maschile, Hank, prescelto da Claire per la sua avventura, è il tipico scapolo d’oro: si è fatto da sé con un duro lavoro, è bello e corteggiatissimo, e desideroso quanto la controparte femminile di divertirsi sena complicazioni: scontato il risultato di questa avventura in termini sentimentali, ma è davvero piacevole leggere il procedere della storia.
Molto bella ed efficace anche la descrizione della cittadina di Saratoga Springs, caratteristica cittadina di villeggiatura. La narrazione è gradevole e scorrevole.
Le pecche purtroppo sono fastidiose e tipiche di quest’autrice: oltre alla snervante ripetizione (minimo ogni due pagine!) delle eccezionali caratteristiche fisiche dei protagonisti - ci viene ripetuto fino alla nausea quanto siano setosi i capelli di lei, quanto sia morbida e nivea la sua pelle, e quanto siano possenti i muscoli di lui! - e la netta divisione buoni - tutti bravissimi e bellissimi -  e cattivi: tutti bruttissimi - e qui brutto è identificato con grasso! - sporchi, perversi e schifosi (in senso letterale: la descrizione della cena in famiglia dei Nardees a momenti mi faceva rimettere, scusate il francesismo). Ammetto che difetti di questo tipo possono risultare disturbanti, anche se  non è successo nel mio caso.
Una noticina finale vorrei dedicarla alla copertina del libro, davvero graziosa!

Tiziana

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Commenti

Secondo me i personaggi

Secondo me i personaggi sembrano comportarsi come se vivessero al giorno d'oggi soprattutto la protagonisti femminile.
Dal momento in cui diventano manti comincia un continuo infrattarsi nei posti più impensabili senza curarsi di chi li circonda (cavalli compresi). Invece di una storia d'amore mi sembra sia tutto basato sull'attrazione.
E per finire hanno degli atteggiamenti che non mi aspetterei, per esempio Claire si finge Duchessa per tutto il tempo e Hank quando lo scopre non fa una piega e la stessa Claire non si sente in colpa per aver mentito per tutto il tempo.
Non mi ha coinvolto particolarmente ma sicuramente presenta situazioni divertenti.
Stile scorrevole, semplice e descrizioni degli ambienti curate.
Carino ma mi aspettavo di più.

@ Barbara non leggo in

@ Barbara
non leggo in lingua originale perchè il mio inglese è a livello scolastico per cui, mi spiace, ma non so darti alcuna informazione a riguardo. L'ho letto tempo fa ma lo ricordo bene. Sinceramente non mi aveva dato l'impressione di essere stato tagliato o compromesso anzi mi sembrava ben strutturato tuttavia sai... mai dire mai .

Per Veronica: Ciao, anch'io

Per Veronica:
Ciao, anch'io come te ho davvero adorato La spia sudista con una storia che rifugge dai canoni tradizionali del romance e in tal proposito vorrei chiederti se l'hai letto in lingua originale oppure nella versione tradotta poichè avrei la curiosità di sapere se e quanti tagli ha apportato l'editore, visto che alcune parti mi sono sembrate un po' compresse. Grazie, ciao.
Barbara

a me non è piaciuto per

a me non è piaciuto per niente ed ho faticato a finirlo..in certe parti era come se l'autrice facesse fatica a  proseguire e ci sono alcune cose che non hanno nè capo nè coda..in sostanza l'ho trovato un libro anonimo

Io ce l'ho fra i libri ancora

Io ce l'ho fra i libri ancora da iniziare. Avevo letto delle recensioni  in proposito non troppo entusiasmanti, ma vedo che a te in sostanza è piaciuto, quindi ho forse la speranza che non sia proprio da buttare! Bene, lo leggerò più volentieri! :-P

Io l'ho trovato carino, era

Io l'ho trovato carino, era la prima volta che leggevo questa autrice. Si legge effettivamente in modo scorrevole ed è molto gradevole trovare questa dimensione favolistica. Sono d'accordo con Veronica sull'improbabilità che una governante possa essere scambiata per una lady, senza commettere gaffes anche sul proprio passato, noto solo a grandi linee, sulle persone già incontrate (anche se è trascorso molto tempo).
Ciò nonostante, rimanendo nell'ambito che è un romanzo creazione di fantasia, mi è piaciuto proprio perchè è scritto bene. Di solito anche a me danno fastidio tutti i commenti su come è bello e bravo quello e quanto è brutto e lurido l'altro, così come cita Tiziana.  Confesso che due o tre righe qua e là descrittive l'ho saltate...ma nel complesso non erano così pesanti da farti dire: "Ma quand'è che la finisce...?" come purtroppo mi è capitato in altri libri di altre autrici.

Nan Ryan è un ottima

Nan Ryan è un ottima scrittrice, non ci sono dubbi. Ho adorato la “Spia sudista” e ricordo con piacere il travagliato e tenebroso Ammiraglio Mitchell B. Longley e il suo grande amore per Suzanna. 
Trovo che la Ryan sia molto abile nel descrivere i sentimenti e la passione e questo romanzo ne è più che mai una conferma. Tuttavia devo ammettere che non mi è piaciuto molto.
A differenza di quello che hai scritto tu Tiziana l'atteggiamento di Claire, che da umile governante si trasforma nella Duchessa di Beaumont comportandosi esattamente come una donna datata ed esperta di sesso, lo trovo pressochè irreale. E stessa cosa vale  per lo scenario dove l'atteggiamento delle persone era esasperante. Saratoga Springs sembrava il set di una soap americana! Peggio di Beautiful!!!

consiglio a chi non ha letto

consiglio a chi non ha letto Nan Ryan, qs libro.io l'ho letteralmente divorato.è il sogno per antonomasia:la povera e sfortunata ragazza bella, che per una fatalità si ritrova ad impersonare la duchessa ricca e seducente in una località di vacanza per soli ricchi.
Poi arriva  Hank, bello e spregiudicato,deciso a conquistare il cuore della 'duchessa'.Bè ci riuscirà,all'inizio sarà un pò dura ma poi... 

A me è piaciuto moltissimo

A me è piaciuto moltissimo questo romanzo!
Mi piace il modo di scrivere della Ryan e i suoi eroi mi fanno sempre innamorare...  
Complimenti per la recensione Tiziana, hai detto esattamente ciò che penso del romanzo Ciao, Lidiag.

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