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Martedì, 17 settembre, 2013 - 23:14
Marin

I doni delle tre fate

Qualche settimana fa ho assistito ad un episodio che al momento mi ha fatto sorridere, ma che poi, continuando a restarmi nella mente, mi ha dato l'imput per scrivere le riflessioni che adesso vi propongo in questo post.
Ero andata a recuperare il mio pargolo più piccolo ad Abano ed ero arrivata con una mezzoretta di anticipo...nessun problema perchè ho sempre con me l'ebook.
Scendo dall'auto e mi siedo su una panchina nel piccolo giardinetto a fianco dell'agenzia di viaggi dove sta facendo questo benedetto stage per la scuola. Oltre a me c'erano anche un altro paio di persone: una nonna con la nipotina, una coppietta di adolescenti che pomiciavano con molto garbo devo ammetterlo e una mamma con la figlia che faceva i capricci. Il perchè di quelle bizze non lo sapevo ma la ragazzina l'avrei comprata solo per darle una scrollata e farla smettere...lanciava di quegli urli degni di una scimmia nella savana e talmente tanti improperi alla madre che nemmeno la filava di striscio.
La bimbetta che era con la nonna la guardava in silenzio e dopo un paio di minuti sento che dice alla nonna:
- Le fate si sono ripresi i doni vero nonna?
La nonna è arrossita un pochino e quasi a scusarsi con me che non avevo però aperto bocca mi dice :
- Le ho raccontato che quando nasce un bambino tre fate scendono dal cielo vicino alla sua culla con tre doni: la bellezza, la bontà e l'educazione. Se, crescendo il bambino si comporta male, perde questi doni.
Credo che lei abbia paura di non essere bella - mi dice poi ridendo - ...e la storiella serve a volte a farla comportare bene e a fare meno capricci.

Certo che le fate lavorano poco ultimamente!
Perchè di maleducazione in giro ce n'è a iosa e rispetto e tolleranza sono vocaboli che non esistono più nel nostro vocabolario.
In ogni momento della giornata e in ogni occasione ci troviamo davanti alla signora Maleducazione e, purtroppo, non c'è verso di salvarsi da questa piaga.
E quando tutto questo viene trasferito nel mondo virtuale, si tocca a volte veramente il fondo del barile perchè civiltà e buona educazione sono termini sconosciuti e alieni.
L'insulto più o meno velato, la minaccia, la bugia sul conto di questa o quell'altra persona, la denigrazione o la ridicolizzazione del lavoro altrui sono ormai considerati comportamenti "normali", chi grida più forte è il vincitore e non meno vincente è anche chi soffia pettegolezzi e menzogne per creare intorno a chi o cosa si vuole demolire una rete così fitta di cattiveria difficile poi da togliere.
I blog e i social network poi sono il paradiso per chi di questa attività ne ha fatto un mestiere, una valvola di sfogo alla propria incapacità, all'invidia, alla bassezza di contenuti morali e materiali, una strategia di mercato a volte. Il fatto poi che dietro ad uno schermo non possa vederti nessuno o che vengano usati nick e indirizzi mail inventati a cui non riesci a rispondere è un incentivo maggiore per queste persone che amano il litigio, la provocazione, l'insulto. Loro sono sempre dalla parte della ragione. Loro lavorano con serietà, con passione, con impegno. Loro hanno l'esclusiva. Loro danno o impongono limitazioni. Loro hanno la capacità e la competenza di giudizio. Le loro idee sono superiori a prescindere.

Tu non sei nessuno. Non hai il diritto di avere una opinione diversa dalla loro. Non ti devi permettere di usare un dato temine o una frase. Quando sanno di non poter andare oltre allora scatta la maldicenza, la denigrazione, lo smantellamento mediatico "dell'avversario".

Il bello o meglio il peggio è che queste persone hanno un seguito di estimatori e di fan pronti ad applaudirli e a supportarli in ogni maniera, salvo poi scrivere esattamente il contrario di quello che hanno incensato e concordato appena sbarcano in un altro spazio.
Come difendersi da tutto questo?
Mah... di solito quando una cosa non piace basta abbandonarla e passare oltre. Nessuno ti costringe a seguire uno spazio che non ti piace e ad interagire con esso e i suoi frequentatori.
Le polemiche si smorzano da sole quando non si alimentano i fuochi con polemiche sterili e infantili.

Ma non è nemmeno giusto sempre fare così altrimenti ci lasceremmo sommergere dalla maleducazione e dall'apatia verso i comportamenti sbagliati come, purtroppo, facciamo già spesso in molti casi della vita quotidiana.
Perchè non usiamo più la moderazione e il rispetto verso l'altro? Basterebbe usare solo una cosa per riuscire ad avere un dialogo, un confronto, un minimo di civiltà : pensare. Pensare sempre prima di fare o dire qualsiasi cosa.
E farsi subito dopo una piccolissima domanda: ... se lo facessero a me?
Ma non esiste più nemmeno questo. Pensare? E che cosa è mai questo verbo misterioso e antipatico? Ha una declinazione, un infinito, un imperativo o peggio un congiuntivo? Altri termini che vengono dimenticati senza problemi nei commenti... ma ormai nemmeno li insegnano poi tanto a scuola. Già... la scuola.
Ho i percorsi scolastici di tre figli sulle spalle e nel corso di questi anni ho potuto notare con sommo rammarico come anche qui le cose non sono più come una volta.
La signora Maleducazione regna sovrana.
Aprite la finestra del tempo e pensate al vostro professore o professoressa che ricordate ancora con piacere. Quasi sicuramente la maggior parte di noi si ricorderà di quella o di quello che al tempo ritenevamo severo e autoritario perchè ci insegnava l'educazione, il rispetto delle regole, il comportamento corretto. Ecco le parole magiche: educazione, rispetto, regole, perchè senza tutto questo è solo la maleducazione che imposta la nostra vita. E prima della scuola c'è la famiglia!
Chi è maleducato nello spazio virtuale che ormai ci accompagna e ci fa compagnia ad ogni ora del giorno lo è anche nella vita.
Chi non ha il rispetto per l'altro nella quotidianità non lo avrà nemmeno dietro lo schermo anonino di un computer.
Chi urla e strepita per imporre agli altri le proprie idee, che pensa sia giusto battere un pugno su un tavolo virtuale per zittire o relegare in un angolo chi esce dal coro, alla fine rimane senza voce.

Cerchiamo sempre l'educazione e la civiltà nelle pagine che sfogliamo, nelle risposte e nei commenti che diamo, nel colloquio e nella contrapposizione.
Forse in un primo momento non saremmo capiti, il nostro spazio sarà snobbato ... ma alla fine il buon vivere, l'educazione e il rispetto avranno la meglio.
E se nel percorso perdiamo qualche pezzo e qualche pseudo amica, non ci mancherà ve lo garantisco.
Un abbraccio

 

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Commenti

Ritratto di Sherazade

Scusate non avevo fatto il

Scusate non avevo fatto il loghin e non è risultata la firma nell'intervento. SHERAZADE

quello che dici è vero Marin,

quello che dici è vero Marin, però non sono d'accordo che bisogna sempre abbassare i toni su internet, insomma già si subisce tutti i giorni nella vita vera ma perchè bisogna stare zitti pure qui?io se devo criticare una casa editrice lo faccio, mi arrabbio pure quando non si degnano di rispondere e gliele dico pure a certe galline che trovo in giro, che ti attaccano senza conoscerti, non che si può sempre sopporatre a testa bassa!!!

Ritratto di Marin

Vedi... in un confronto "dal

Vedi... in un confronto "dal vivo" vedo l'altra persona e riesco a gestire le cose.
Dietro lo schermo di un computer non ci sono freni a volte e molto spesso ci sentiamo autorizzati a oltrepassare quel limite che dovrebbe sempre esserci nelle cose.
Per esperienza personale ti posso assicurare che nemmeno urlando io sono riuscita a fermare certi attacchi e offese (non su questo blog e non sull'argomento libri), tanto che alla fine ho stoppato tutto e mi sono tolta. E ti dirò che non sentirne e non dirne mi fa vivere meglio.
 

Ritratto di Milly

Cara Marin, ti ringrazio di

Cara Marin, ti ringrazio di questo spunto di riflessione che condivido in pieno. Viviamo nell'era delle aggressioni verbali e della mancanza di rispetto, dove chi grida più forte e ne fa di ogni tipo viene preso molto più sul serio di chi parla sottovoce e cerca l'armonia anziché lo scontro gratuito. Avere considerazione di persone e cose e ormai attribuito ai cretini. Io alle provocazi0ni inutili non rispondo o rispondo con estrema educazione, su internet poi le evito del tutto, mi sembrano qualcosa di sciocco e sterile. Però è vero, la gente preferisce la maldicenza e/o i toni alti al confronto civile e sincero. Peccato, ma io resto lontana da certi atteggiamenti, preferendo persone e luoghi delicati.

Ritratto di Marin

Grazie a te Milly per il

Grazie a te Milly per il commento.
Io cerco sempre di parlare e pensare ... a volte non ci riesco, ma se sbaglio lo faccio sempre in buona fede. Cerco sempre di vedere il lato buono delle cose e delle persone ma mi accorgo che è sempre più difficile. Così ho preferito restringere il mio mondo, restando fuori da polemiche e battibecchi da mercato. Avevo un bel giro e anche un discreto mercato su un altra mia passione che coltivo da molti anni, ma o imparavo a sgomitare e a giocare sporco come le altre oppure mollavo.
Ho preferito mollare. E vivo mille ma mille volte meglio.
E quando sono arrivata in questo spazio, prima come lettrice e poi con immenso piacere come "scribacchina", per me è stata una boccata di aria pulita.
 

Un esame molto puntuale

Un esame molto puntuale Marin, sfortunatamente la rete a volte sembra un gigantesco ring, pieno di urlatori e picchiatori virtuali. La buona educazione sembra un animale in via di estinzione e chi la pratica un alieno. Non solo la rete devo aggiungere. Grazie al cielo esistono ancora spazi pacati e rispettosi, come questo, e persone rispettose con cui è una gioia confrontarsi. Rossella

Ritratto di Marin

Ciao Rossella! La vita è un

Ciao Rossella!
La vita è un ring e adesso che ci si è aggiunto anche questo enorme palcoscenico virtuale dove tutto sembra lecito è sempre più difficile trovare spazi e persone educate e rispettose.
Ma si trovano sai...e sono forse di più di quelle che pensiamo perchè è un po' più difficoltoso vederle.
Fa più rumore un masso che cade in un lago che un sassolino che rimbalza... ma il sassolino arriva lontano mentre il masso va a fondo. Se lanciamo tanti sassolini avremo tanti ritorni pieni di educazione, di rispetto, di civiltà anche nelle contrapposizioni.
Un abbraccio

 

un plauso a te

Si, cara Marin da parte mia un plauso ate nell'esplicitare questo diffusissimo malcostume. Sono con te nell'indignazione per l'imbarbarimento della ns società. Noterai anche nella letteratura romance e non, tranne doverose eccezioni, che prevale oltre alla scarsezza di contenuti ed allo scopiazzamento imperante, anche il malcostume, la licenziosità gratuita coniugata con una terminologia cruda spesso gratuita, le copertine poco curate e da ultimo le traduzioni approssimative e sgrammaticate. C'è tutto...mi sono allargata ...sono uscita fuori tema? Forse si...forse no!! Ho colto l'occasione per uno sfogo.... per poi tornare ad una visione ottimistica , che per me è la regola. Un abbraccio. Filomena

Ritratto di Marin

Grazie Filomena! Non sono

Grazie Filomena!
Non sono proprio indignata... sono stanca. E quando vedo che sembra emergere e avere seguito solo chi urla e strepita più forte o gioca sporco, mi deprimo e mi arrabbio,
Questa ineducazione e questa ignoranza possiamo trovarle in ogni aspetto della vita e del lavoro purtroppo.
Non ti sei allargata, hai detto le cose che penso anch'io. E anch'io come te dopo uno sfogo rimetto i miei occhiali rosa perchè per fortuna c'è ancora parecchio in giro di buono e di bello.
Possiamo trovarlo in un libro, in un blog, in un amico virtuale, nello scambio di commenti su questo o quel social network
E un po' alla volta, magari sbattendoci il muso a volte, riusciamo a tessere la nostra rete fatta di educazione, rispetto e amicizia.
un abbraccio forte e... pazientiamo ancora con le poste!

Poste...che dolor!

Cara Marin a quasi due settimane dalla spedizione il libro sarebbe arrivato in Cina o in Australia. Io sono indignata anche per questo disservizio, che andrebbe chiamato col suo vero nome, ossia furto!. Sono talmente dispiaciuta che andrò al Supermercato per cercare delle copie da rispedirti ( a mezzo corriere o racc.- costi quello che costi). Un abbraccio. Filomena

Ritratto di Marin

Non prendertela

Non prendertela Filomena!!! Aspettiamo ancora un'altra settimana e poi vediamo il da farsi. Ci mancherebbe altro che spendessi altri soldi per me ! 
Una posta prioritaria può arrivare anche dopo 40 giorni...purtroppo.
Questa è l'amara realtà.
Portiamo pazienza dai!
un abbraccio

scusate ho dimenticato la

scusate ho dimenticato la firma, Sherazade

Marin condivido in pieno

Marin condivido in pieno tutto quello che hai scritto. Grazie per avere così serenamente e ed in modo profondo trattato l'argomento "prevaricazione". Personalmente sono una persona mite, che cerca di andare d'accordo con gli altri, sovente mordendomi la lingua, in modo particolare quando vengo aggredita dalla maleducazione e dall'arroganza altrui. Di solito quando ho a che fare con degli "urlatori" tronco il discorso e lascio cadere la discussione. Questo mio modo di fare purtroppo viene, spesso, scambiato per "vigliaccheria". Ebbene preferisco essere considerata una persona priva di coraggio piuttosto che un'arrogante attaccabrighe. Credo che la buona educazione, il saper discorrere con educazione e civiltà siano valori inestimabili. Mi sento una piccola pagliuzza, ma tante pagliuzze riempiono i fienili, non credi?

Ritratto di Marin

Altrochè se li riempiono

Altrochè se li riempiono Sherazade!
Ecco perchè insisto nel dire che la famiglia e la scuola hanno delle armi potentissime per educare. Se non si inizia fin da piccoli ad imparare il vivere civile non ci riusciremo nemmeno da adulti. Siamo noi genitori che dobbiamo formare i nostri figli. Purtroppo la società e il troppo buonismo sembrano premiare solo chi sgomita. Non è semplice e per niente facile insegnare regole e rispetto ad un figlio o a una classe di scolari quando appena escono vedono stravolti tutti quei punti di civiltà che hai appena spiegato e messo in pratica.
.... non pagano il biglietto sull'autobus.... beh, tu lo paghi
... scassano le macchinette ... tu per la merenda infila i soldi
Quanto è difficile dire no.
si potrebbe continuare all'infinito e mi piacerebbe fare un post prossimamente  perchè siamo si lettrici di romance... ma siamo anche mamme, sorelle, figlie...

Concordo con te sul fatto che spesso il tirarsi indietro dalle polemiche e dalle discussioni viene scambiato per vigliaccheria. Ma non c'è peggior vigliacco di chi usa la prepotenza verbale o fisica per imporre agli altri le proprie idee.
 

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