Dietro la lavagna
Buongiorno a tutte care romance lovers!
Ieri qui da me c’è stata una bella rinfrescata e si ricomincia a ragionare dopo i giorni pazzeschi della settimana scorsa. Ma non mi sono addolcita molto … anzi.
Inizio a mettere dietro la lavagna Dimmi che sarà per sempre di Kristen Ashley (Newton).
Primo libro della serie Rock Chick e composta da otto titoli, racconta le vicende della Nightingale Investigation e dei suoi investigatori super sexy, super maschi, super alpha…super insomma.
E io ci sguazzo in questi romanzi, lo ammetto.
Ma…un conto è leggere una storia divertente, sexy, piena di avventura con inseguimenti, sparatorie ecc. ecc. Un conto è leggere un colossale pastrocchio che non ha né capo né coda perché sfido chiunque a credere, anche se è un romanzo di fantasia con tutte le sue pecche e i suoi difetti, che possa esistere una donna così fuori di testa con amici ancora più fusi e situazioni che più di avventura sanno di comica. La protagonista, Indy Savage, non ha neanche l’attenuante della giovane età visto che di anni ne ha ben trenta ma come cervello si è no arriviamo ai cinque.
Il protagonista maschile è Lee Nightingale, capo di questa agenzia investigativa che dirige col pugno di ferro e che (almeno da quanto si riesce a capire) è piena zeppa di maschi all’ennesima potenza e che sembra abbiano più di qualche neurone in testa che manca totalmente invece alle donne che troviamo almeno in questo primo romanzo.
Spero…spero che i prossimi libri migliorino perché mollo e passo ad altro.
Altro libro che non mi è piaciuto per niente è Sarà un miracolo di Judith MacNaught (Follie Letterarie).
Premetto che è una novella e che quindi tutto il racconto è per forza condensato in poche pagine…ma la McNaught mi sa che ha toppato di brutto e anche tanto.
Il racconto è super brevissimo ( concedetemi il termine che grida vendetta davanti alla grammatica italiana), la trama che avrebbe potuto essere sicuramente interessante viene descritta in maniera così tanto lontana dallo stile dell’autrice che quasi non sembra nemmeno lei.
E’ come aver letto una brutta copia con le linee guida di una storia:
- Julianna vuole sottrarsi dalla tirannia dell’orrenda madre che la vuole far sposare a qualcunque costo
- Julianna decide di rovinarsi la reputazione per ottenere il suo scopo
- Julianna perde la sua virtù ad un ballo con un misterioso uomo mascherato
- Julianna non sa che quell’uomo è il noto libertino Nicholas DuVille
-Julianna e DuVille si sposano
- Julianna aspetta un figlio
Aggiungeteci una ventina di righe per paragrafo e il libro è bello che fatto.
Una delusione totale.
Altro puntino dolente è il prezzo della novella…2,99 euro. Per circa 70 paginette è un po' caruccio.
In quanto a prezzi però questa uscita che ha fatto la Newton merita il primo premio.
Il 15 luglio è uscito Baciami ancora una volta di Whitney G., libro autoconclusivo che parla della storia tormentata tra un pilota e una hostess. Vi anticipo subito che per me è stata una bella lettura anche se avrei voluto sapere il motivo dei comportamenti del padre e del fratello del nostro bel pilota, ma immagino che questo farà parte di un’altra storia che leggeremo quando l’autrice deciderà di farla.
Romanzo autoconclusivo dicevo. Forse ci sarebbe voluto un epilogo visto che ci piace moltissimo leggere come evolvono le storie delle nostre coppie?
La Witney ci ha accontentato subito. Solo che l’epilogo … 14 misere facciatine di e-reader ci è stato fatto pagare dalla Newton 0,49 centesimi!
In lingua invece l’uscita è stata gratuita.
Aggiungiamoci anche che chi ha preso il cartaceo non potrà mai leggerlo…se in ebook sono 14 paginette, su carta diventerebbero forse meno della metà.
Strategie strane di mercato.
E sempre a proposito di strategie dovrebbero spiegarmi la continua altalena di prezzi che la Newton sembra prediligire in questo periodo.
Un libro parte con il prezzo di 5,99…dopo qualche giorno passa a 2,99 o 0,99.
E io che l’ho preso a prezzo pieno che faccio? Me la incarto e me la metto via senza protestare?
Spiegatemi per cortesia questa maniera di vendere! Quanto costa un ebook?
Così mi regolo per i prossimi acquisti.
Cara Marin, dei titoli che
Cara Marin, dei titoli che citi io ho letto solo quella della McNaught e sono rimasta tanto perplessa, a dir poco. Non ho capito se si tratta di un racconto molto vecchio e dunque ancora grezzo, se ci sono stati problemi di traduzione o che altro. Però non mi è piaciuto e ho preso una bella delusione.
E' sempre un piacere sentirti
E' sempre un piacere sentirti cara Milly!
La McNaught...se non è stato facile per te , pensa cosa posso aver pensato io di questo pastrocchietto.
La novella non è vecchissima. E' stata pubblicata nella raccolta "A Holiday of Love " con Jill Barnett, Jude Deveraux e Arnette Lamb nel novembre 1994 e i commenti che ho trovato non erano molto positivi neanche allora.
La storia infatti era descritta come non degna della scrittrice, scarsa non tanto per la brevità del racconto ma proprio per l'inconsistenza di una trama e per la non caratterizzazione dei personaggi. Il protagonista maschile aveva pure cambiato colore degli occhi da un romanzo all'altro( da marroni ad azzurri).
Quindi tenderei ad escludere che la tua e mia delusione possano derivare dalla traduzione perchè ho letto altri romanzi editi da questa CE e li ho trovati molto buoni e curati.
Credo sia stato proprio un flop dell'autrice e alla fine, a mio parere... voto negativo per il racconto della McNaught e un meno anche a chi lo ha proposto e continua a venderlo come indimenticabile.
.
Concordo
Parole sante le tue, seguo tanti blog e le tue opinioni sono quelle più sincere e azzeccate. Sei una delle poche che non si vende.
Grazie cara anonima I libri
Grazie cara anonima
I libri li compero tutti, nessuno me li da in anteprima e onestamente nemmeno li vorrei proprio perchè voglio poter esprimere la mia opinione senza condizionamenti o forzature più o meno velate.
Le opinioni, i gusti, le scelte sono sempre soggettive e come ho detto mille volte, quello che a me piace può non essere condiviso da altri, ma l'importante per me è essere sincera.
In questi giorni ho seguito una discussione su un libro che veniva definito da chi lo aveva recensito, peggio di una sceneggiatura porno.
Ora...al di là della mia opinione personale che vi dirò in un post, quello che più mi sorprendevano erano alcuni dei commenti che appoggiavano in pieno il parere di chi lo aveva presentato. Beh direte, che c'è di strano?
Lo strano era che quasi tutti dicevano: Non ho letto il libro ma concordo con...perchè le sue recensioni non sbagliano mai.
Ma se non si legge come si fa a giudicare? Posso seguire un blog , posso lasciarmi guidare dalle sue recensioni ma non potrò mai concordare su un giudizio se non ho letto nemmeno una riga del romanzo.
Mi sembra tanto sindrome da gregge...
No, non mi vendo ... se mi vendessi a chili li rovinerei pure visto il mio peso piuma
Senza peli sulla lingua come sempre
La lettura è il mio passatempo preferito ma quanti soldi buttati! Ecco perché cerco le recensioni prima di acquistare......... perdita di tempo la mia perché non sono veritiere esaltano storie scritte male, senza significato e moralmente molto discutibili, io non disdegno l' erotico, disdegno e censuro le descrizioni del sesso malato, la mia veneranda
Hmmmm... io sono spesso un
Hmmmm... io sono spesso un elefante in un negozio di cristalleria, ma ho imparato ad essere un pochino pochino più diplomatica. Poco però.
Ho anch'io una veneranda età carissima ... vi prego firmatevi, altriementi mi sembra di parlare con dei fantasmi!
Ho gusti eclettici anche se prediligo il romance, ma adoro anche i buoni gialli e la narrativa che "narra" e non fa la sapiente.
Gli erotici sono il boom di questi ultimi anni. Nascosti e relegati negli angoli più scuri di librerie o di edicole, sono stati giustamente a mio parere rivalutati e anche apprezzati.
Ma come in tutti i generi, non tutti sanno scriverli.
Questa marea di autrici a cui piace pensare di essere grandi geni ancora da scoprire, usano sesso a piene mani, lo infarciscono di violenza volendocelo far passare per amore, descrivono particolari anatomici maschili e femminili meglio di tomi scientifici ...e potrei continuare all'infinito.
Riuscire ad orientarsi nella marea di recensioni che circolano sul web non è facile, ma si impara un po' alla volta.
Poi ci si può trovare nei pareri o averli completamente differenti.
L'importante però è essere onesti.
Spero di riuscire a trasmettere questa mia qualità. Non parlo di quello che non leggo e non ho mai fatto qualcosa per ottenere in cambio visibilità, bonus o punteggi.
Se questo è parlare senza peli sulla lingua... sono liscia come il culetto di un neonato.
Un abbraccio